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Alonso e il centesimo podio in Formula 1© Getty Images

Alonso e il centesimo podio in Formula 1

Il pilota asturiano (dopo esser stato retrocesso in quarta posizione per alcune ore) conquista in Arabia Saudita il suo centesimo podio in F1. Doppietta Red Bull con la vittoria di Perez e il secondo posto di Verstappen. Crisi Ferrari: sesto Sainz, settimo Leclerc

20.03.2023 ( Aggiornata il 20.03.2023 14:50 )

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Una girandola di emozioni, sopratutto fuori dalla pista. Se il Gp dell’Arabia Saudita ha visto il netto dominio della Red Bull (che conquista la seconda doppietta stagionale nelle due gare fin qui disputate con Sergio Perez davanti a Max Verstappen), un giallo ha riguardato il terzo posto, conquistato in pista dall’Aston Martin di Fernando Alonso. Se pochi minuti dopo la cerimonia del podio il pilota asturiano aveva ricevuto una penalizzazione di dieci secondi per via del mancato rispetto della penalità rimediata al via (che affronteremo in seguito), una volta che sono uscite le motivazioni che avevano spinto la Direzione Gara a retrocedere Alonso al quarto posto, l’Aston Martin decide di chiedere il diritto di revisione dell’episodio, al termine del quale la Federazione intorno alle 23 ora italiana emette un nuovo comunicato che di fatto rinnega quello uscito mezz’ora prima (per motivare la penalità di dieci secondi inflitta ad Alonso) , cancellando la suddetta penalità inflitta ore prima, e ripristinando così il risultato decretato dalla pista, con Fernando Alonso, che può così festeggiare non solo il terzo posto conquistato meritatamente in pista, ma anche e sopratutto il suo centesimo podio in Formula 1, diventando il sesto pilota nella storia del Circus a centrare questo preziosissimo risultato.

Tornando alle vicende della pista, alle spalle della Red Bull e dell’Aston Martin di Alonso, il Gp dell’Arabia Saudita ha visto il quarto e quinto posto delle Mercedes di George Russell e di Lewis Hamilton, che in gara tutto sommato non hanno sfigurato, fermo restando il differente passo rispetto alla Red Bull, apparsa anche a Gedda (come vedremo) di un altro pianeta.
Gara da dimenticare in casa Ferrari: se sulla carta la pista di Gedda doveva cancellare il passo falso della prima gara di campionato in Bahrain, la realtà ci ha mostrato una SF-23 in evidente difficoltà sopratutto al momento di montare le gomme dure, con Sainz sesto e Leclerc plafonato in settima posizione dopo aver condotto un primo stint di gara con le gomme soft piuttosto interessante.
Alle spalle delle Rosse troviamo in ottava e nona posizione le Alpine di Esteban Ocon e di Pierre Gasly, e la Haas di Kevin Magnussen, decimo ed autore di un bellissimo sorpasso ai danni dell’AlphaTauri di Yuki Tsunoda a pochi giri dal termine.

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