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F1 Arabia Saudita: Perez in pole, Verstappen penalizzato dal semiasse© Getty Images

F1 Arabia Saudita: Perez in pole, Verstappen penalizzato dal semiasse

Il pilota messicano riconferma la pole dello scorso anno davanti a Leclerc (paritrà dodicesimo per l’utilizzo della terza centralina stagionale) ed Alonso. Solo quinto Sainz, Verstappen quindicesimo ed eliminato in Q2 per la rottura del semiasse posteriore destro

19.03.2023 ( Aggiornata il 19.03.2023 08:42 )

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Ferrari: Leclerc in forma, Sainz in difficoltà

Una Ferrari dai due volti. Le qualifiche del Gp dell’Arabia Saudita ci hanno mostrato una Rossa indubbiamente in crescita rispetto al Bahrain, ma ancora alle spalle della Red Bull. Comprensibile, quindi, lo stato d’animo di Charles Leclerc, soddisfatto per un giro quasi perfetto che però lo pone a 155 millesimi dalla RB19 di Sergio Perez, e con un distacco che sarebbe potuto essere maggiore se non ci fosse stato il problema al semiasse posteriore destro che ha finito per mettere fine anticipatamente alle qualifiche di Verstappen.

Intervistato da Sky Sport F1, il pilota monegasco della Ferrari ha definito dolceamaro il secondo posto per via del distacco rimediato dalla Red Bull, ritenuta al momento da Charles di un altro pianeta. L’obiettivo per il pilota monegasco è quello di provare a battere il team austriaco, ma al momento come da lui ammesso la Ferrari sembra fare fatica, per cui l’unica cosa da fare al momento è continuare a lavorare.
In merito alla gara, Leclerc sarà costretto a partire dalla dodicesima posizione per via dell’utilizzo della terza centralina stagionale (contro le due a disposizione dei piloti nell’arco della stagione), non nascondendo la difficoltà, alla luce del fatto che Alpine, Mercedes e Aston Martin sembrano avere lo stesso ritmo in gara, per cui l’auspicio è quello di riuscire a superarle una volta che arriverà alle sue spalle. In merito al passo gara Ferrari, Leclerc è convinto che in Arabia Saudita sarà migliore rispetto a quello visto in Bahrain, sottolineando che il potenziale attuale della macchina corrisponde a quanto visto oggi, e che i cambiamenti introdotti sulla monoposto non hanno portato a un peggioramento della prestazione in qualifica rispetto alla gara precedente.

Se Leclerc aldilà della penalità ha fin qui estremamente ben impressionato nell’arco del weekend, è sembrato essere maggiormente in difficoltà Carlos Sainz Jr, qualificatosi in quinta posizione (partirà quarto per via della penalità di Charles), e staccato di ben 511 millesimi dal suo compagno di squadra.
Intervistato al termine delle qualifiche da Sky Sport F1, Sainz non ha nascosto le difficoltà patite maggiormente nel primo settore (dove perdeva circa 3-4 decimi) al punto da essere costretto ad usare un set di gomme in più in Q2 per accedere al Q3 finale (dove forzatamente ha dovuto utilizzare un set di gomme usate nel corso del primo tentativo lanciato). Sainz ammette che fino a questo momento quello di Gedda non è il weekend che la squadra si aspettava in termini di progressi trovandosi più indietro del previsto, ma l’auspicio da parte di Carlos è di poter essere maggiormente competitivo domenica in gara, di poter lottare con Aston Martin e Mercedes, consapevole di avere delle buone chance di poter salire sul podio così come del fatto che sarà difficile lottare per la vittoria (visto il passo gara Red Bull sia con Verstappen che con Perez).

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