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Formula 1, presentazione Gp Arabia Saudita© Getty Images

Formula 1, presentazione Gp Arabia Saudita

La Formula 1 approda sul circuito di Gedda per la seconda prova del Mondiale 2023

17.03.2023 ( Aggiornata il 17.03.2023 12:27 )

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Caratteristiche del tracciato ed assetto della monoposto

Il circuito cittadino più lungo presente in calendario, il secondo a livello assoluto dopo Spa per via dei suoi 6174 metri da ripetere per 50 volte. Lo Jeddah Corniche Circuit (confermato fino al 2027) ricorda molto le insidie di Montecarlo, con in più le alte velocità di punta fatte registrare a Monza, con la velocità media quantificabile intorno ai 250 Km/h (seconda solo a quella fatta segnare sul circuito brianzolo).
Lo Jeddah Corniche Circuit è costituito da 27 curve (11 a destra e 16 a sinistra). Poche le possibilità di sorpasso nonostante la presenza di ben tre zone DRS (nel rettilineo principale compreso tra curva 27 e curva 1, tra curva 20 e curva 22, e dalla zona di frenata di curva 27 fino al traguardo). Interessante la sequenza di curve in successione tra la 17 e la 22, che ricordano le curve Maggotts, Becketts e Chapel di Silverstone.
Da rilevare come in diverse zone del circuito non siano presenti vie di fuga (con i muretti a contornare numerose curve), per cui è pressochè scontato che nel corso della gara possa entrare in pista la Safety Car.
Rispetto alla prima edizione corsa nel Dicembre 2021, già lo scorso anno erano state introdotte diverse modifiche al tracciato: tra curva 2 e 3 erano state spostate indietro le barriere di sinistra per migliorare la visibilità dalla curva 2 alla 4, così come in curva 14 e curva 21 le barriere erano state spostate indietro di 1.5 metri per migliorare la visibilità. Nelle curve 4, 16, 22 e 24 era stata aggiunta una faccia liscia alle barriere in cemento al fine di consentire alle monoposto di potersi avvicinare al limite della pista. Infine l’ultima curva (la 27) era stata allargata a 12 metri rimuovendo una tribuna.

Anche quest’anno gli organizzatori hanno apportato delle modifiche al tracciato alla luce delle critiche espresse da numerosi piloti per via del layout stretto e della scarsa visibilità nelle curve cieche: tra la curva 22 e la curva 23 è stata abbassata la velocità di circa 50 Km/h grazie all’inserimento di un cordolo smussato e a un differente posizionamento delle barriere, in curva 14 e in curva 20 è stata arretrata la recinzione in modo tale da favorire una maggiore ampiezza e visibilità nell’affrontarle. In particolare, in curva 14 è stato arretrato di 7.5 metri il muro sul lato destro della pista, mentre in curva 20 è stato arretrato di 5 metri il muro sul lato sinistro della pista.
Sono stati aggiunti dei cordoli smussati anche in curva 4,8,10,11, 17 e come detto 23, mentre sono stati aggiunti dei dissuasori nelle curve 3,14,19, 20 e 21.

Viste le caratteristiche della pista che tendono ad esaltare l’efficienza aerodinamica, è logico prevedere che l’assetto preveda il minor carico aerodinamico possibile al fine di generare la minor resistenza all’avanzamento possibile unita a un’ottima deportanza.

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