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Formula 1, presentazione Gp Bahrain© Bahrain Int.Circuit via Twitter

Formula 1, presentazione Gp Bahrain

Dopo i test precampionato della scorsa settimana, la Formula 1 si prepara in Bahrain per la prima gara della stagione 2023

03.03.2023 ( Aggiornata il 03.03.2023 15:37 )

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Caccia alla Red Bull e a Max Verstappen. Questo è l’obiettivo della Ferrari, che si presenta in Bahrain dopo i test precampionato della scorsa settimana con l’obiettivo con Charles Leclerc e Carlos Sainz Jr di provare a battere già dalla prima gara di campionato la scuderia di Milton Keynes, nonché il campione olandese.
La scuderia di Maranello si presenta al via della stagione con un nuovo Team Principal (Frederic Vasseur al posto di Mattia Binotto) e con delle novità al muretto (Ravin Jain nuovo responsabile delle strategie al posto di Inaki Rueda, che svolgerà un nuovo incarico a Maranello più di matrice sportiva lavorando nel remote garage del Cavallino).
Da un punto prettamente tecnico, sarà importante verificare già dalle libere il comportamento della SF-23 sia sul giro secco, sia sopratutto sul passo gara, visto che nei test precampionato la nuova nata del Cavallino aveva dimostrato di essere particolarmente efficace nella simulazione di qualifica, ma al contempo di soffrire non poco nella gestione delle gomme sul passo gara sopratutto con le gomme medie (e in particolare la mescola C3, uno dei tre compound scelti da Pirelli per questa gara). Vero è anche però che nei test la Rossa aveva girato sopratutto con un’ala più scarica (evidenziando peraltro un retrotreno piuttosto instabile), scoprendo che una parte dei problemi accusati sul passo gara (indipendentemente dalla quantità di benzina inserita per scendere in pista) era legata a una errata regolazione della sospensione posteriore, da verificare nelle libere.

Chi si presenta al via del Gp del Bahrain nelle vesti di favorita è senza ombra di dubbio la Red Bull. La RB19 è una monoposto nata davvero bene, al punto da non necessitare di particolari modifiche al set-up, e sopratutto denotando una facilità quasi impressionante nel trovare subito la prestazione, sopratutto con Max Verstappen ma anche con Sergio Perez (sopratutto nell’ultima giornata di test). Forte sul giro secco, impressionante sul passo gara per la sua costanza: la RB19 si candida senza ombra di dubbio ad essere la candidata principale per la vittoria questo fine settimana sul circuito del Sakhir.

Dopo aver in parte deluso nei test, la Mercedes è chiamata a verificare l’effettivo valore della W14: non è un caso se alla vigilia delle prove libere sia sbucata nei box del team tedesco un’ala posteriore a cucchiaio (simil Red Bull e Ferrari) con l’obiettivo di limitare la resistenza all’avanzamento, che dopo aver afflitto lo scorso anno la W13, sembra affliggere anche la neonata W14, con Hamilton e Russell chiamati a dare il massimo per portare la Mercedes a lottare per il podio. Intanto il sette volte del mondo inglese ha smentito nelle scorse ore l’ipotesi di una versione B della W14 simil a Red Bull/Ferrari, sostenendo che per via del budget cap la squadra non ha il tempo di rifare il design della vettura, o rifare ex novo la macchina nel corso del campionato.

Grande attesa, infine, per l’Aston Martin, che ha molto ben impressionato nell’arco dei test con Fernando Alonso, e chiamata ora a una conferma più solida questo fine settimana in Bahrain, e che, finalmente può riabbracciare anche Lance Stroll, dopo l’incidente in bicicletta che lo ha visto protagonista a Malaga in bicicletta, mentre era impegnato in allenamento.

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