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Andreas Seidl e l’addio alla McLaren© Getty Images

Andreas Seidl e l’addio alla McLaren

Il 46enne tecnico tedesco lascia il team di Woking per diventare (a partire da Gennaio) il nuovo CEO del Gruppo Sauber in vista del debutto ufficiale dell’Audi nel 2026

16.12.2022 ( Aggiornata il 16.12.2022 10:09 )

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Un vero e proprio effetto domino. L’addio di Frederic Vasseur (che dal 9 Gennaio 2023 diventerà il nuovo Team Principal Ferrari) al gruppo Sauber (attualmente impegnato in F1 con il marchio Alfa Romeo) ha finito con il provocare alcuni cambiamenti, assolutamente impossibili da prevedere: se inizialmente l’addio alla Williams di Jost Capito (ufficializzato nel pomeriggio di Lunedì 12 Dicembre) aveva fatto ipotizzare che potesse essere il manager tedesco a prendere il posto di Vasseur, ancora più imprevedibile è stata la notizia dell’addio alla McLaren da parte di quell’Andreas Seidl che per un certo periodo di tempo era stato il candidato numero uno a prendere il posto di Mattia Binotto in Ferrari, salvo poi rifiutare, mettendo al primo posto proprio il team di Woking.

Invece a sorpresa Martedì 13 Dicembre contestualmente all’annuncio dell’addio di Vasseur e all’ingaggio in Ferrari del 54enne tecnico francese, ecco provenire dall’Australia le prime indiscrezioni in merito a una possibile partenza di Seidl in direzione Sauber, squadra con cui il 46enne tecnico tedesco originario di Passau aveva lavorato per conto di BMW dal 2006 al 2009 come responsabile delle operazioni di pista, quando il motorista bavarese aveva rilevato la proprietà della scuderia di Hinwil e correva in F1 con la denominazione di BMW Sauber.

© Alfa Romeo F1 Team Orlen via Twitter

Nella tarda mattinata ecco, quindi, arrivare l’ufficialità, con il comunicato che sancisce a partire da Gennaio 2023 l’ingresso di Andreas Seidl come CEO del gruppo Sauber.
Una scelta, quella di Seidl, volta a garantire al team attualmente iscritto fino a fine 2023 al mondiale di Formula 1 con il marchio Alfa Romeo una ulteriore crescita rispetto alla gestione Vasseur in attesa che poi dal 2026 la squadra passi sotto la gestione Audi, desiderosa fin da subito a fare molto bene nella massima serie motoristica. Non deve quindi stupire, se assieme al comunicato Sauber sia uscito anche un comunicato Audi volto a dare il benvenuto al nuovo Ceo, a cui spetterà anche il compito di scegliere il nuovo Team Principal dopo l’addio di Vasseur.

Così l’attuale patron Sauber Finn Rausing ha voluto salutare il ritorno di Andreas Seidl nel team di Hinwil. “È un immenso piacere dare il bentornato ad Andreas Seidl a Hinwil come CEO del Gruppo Sauber. L'esperienza di Andreas non è seconda a nessuno e porta al Gruppo Sauber una chiara comprensione di ciò che è necessario per raggiungere un successo duraturo. Rileva un'azienda in crescita e condivide il nostro impegno a far crescere la nostra organizzazione: non vedo l'ora di vivere molti anni di successi insieme".
Queste, invece, le parole pronunciate da Andreas Seidl una volta ufficializzato il suo ritorno in Sauber nelle vesti di CEO. “È fantastico entrare a far parte del Gruppo Sauber da gennaio: questa è una squadra con una ricca storia in Formula 1 e un'organizzazione che conosco molto bene dal periodo di quattro anno in cui ho lavorato e vissuto a Hinwil. Non vedo l'ora di unirmi al team e lavorare con tutti i colleghi del Gruppo Sauber sugli ambiziosi obiettivi che ci siamo prefissati insieme. Voglio ringraziare Finn Rausing e tutto il Gruppo Sauber per la loro scelta: non vedo l'ora di ripagare la loro fiducia con il mio lavoro".

Una volta ufficializzato l’approdo di Andreas Seidl come nuovo CEO del Gruppo Sauber, anche l’Audi, come detto, ha voluto dare il benvenuto al 46enne tecnico di Passau tramite il suo responsabile tecnico Oliver Hoffmann. "Accogliamo con favore la scelta del nostro futuro partner. Andreas Seidl ha una vasta esperienza in ruoli di leadership nei programmi di sport motoristici sia a livello di Costruttori che di team di Formula 1. Il suo curriculum nel mondo del motorsport è impressionante”.

Proprio il curriculum impressionante di Seidl nel mondo del motorsport (tra cui spiccano le vittorie Porsche alla 24 Ore di Le Mans nel 2015, 2016 e 2017, nonché la conquista del titolo piloti e costruttori nel suddetto triennio nel campionato Endurance) aveva spinto come detto la Ferrari a puntare tutto su Seidl come primo possibili candidato alla sostituzione di Mattia Binotto, ricevendo però un diniego da parte del diretto interessato, il quale alla fine ha preferito tornare in Sauber. Una circostanza, questa, che in prospettiva consente alla Sauber (che dal 2026 diventerà team ufficiale Audi in Formula 1) di avere un prezioso punto di riferimento chiamato a gestire non solo il biennio interlocutorio 2024-2025 che vedrà la Sauber tornare a correre con il proprio nome (alla luce della conclusione della partnership tecnico-commerciale con Alfa Romeo a fine 2023), ma anche la partnership con Audi (con Sauber che produrrà autonomamente il telaio della monoposto elvetica, e con il motorista tedesco che realizzerà la propria power unit nella sede di Ingolstadt).

McLaren e la promozione di Andrea Stella

Una decisione, quella di Andreas Seidl, di lasciare la McLaren per approdare in Sauber, favorita anche dall’ottimo rapporto andatosi a creare negli anni con il Ceo del team di Woking, Zak Brown, ma anche dalla sicurezza di avere un degno sostituto del calibro di Andrea Stella.

Come ha raccontato Zak Brown, nelle quattro stagioni svolte in McLaren (dov’era approdato nel 2019) Seidl ha fatto un lavoro eccellente, e quando nel corso della stagione corrente il tecnico tedesco lo aveva avvisato che quando a fine 2025 sarebbe scaduto il suo contratto sarebbe andato altrove, avevano deciso insieme che al termine della presente stagione avrebbero comunicato pubblicamente non solo l’addio di Seidl a fine 2025, ma anche la promozione di Andrea Stella come Team Principal in ottica 2026. Non appena però è stato chiaro che Vasseur sarebbe andato in Ferrari, il patron Sauber Finn Rausing ha chiamato Brown per chiedergli di poter rilasciare Seidl anticipatamente, con il Ceo della McLaren che ha subito risposto dicendo che se Seidl sarebbe stato felice di diventare il nuovo Team Principal Sauber lui non avrebbe esitato di anticipare fin da subito il cambiamento studiato per il 2026. Cosa che alla fine è avvenuta, con Seidl approdato in Sauber non come Team Principal ma come Ceo del gruppo Sauber, e con Andrea Stella promosso Team Principal McLaren, dopo aver accettato il ruolo dopo alcune conversazioni con lo stesso Brown, il quale ha tenuto a sottolineare come l’annuncio sia stato particolarmente veloce in quanto fin da subito Andrea Stella è stata la prima opzione in casa McLaren in ottica futura.

© McLaren F1

Una promozione, quella di Andrea Stella (sopra raffigurato con il CEO Zak Brown), che sancisce una volta di più l’ottima carriera percorsa in McLaren: arrivato nel 2015 assieme ad Alonso dalla Ferrari (dove dal 2010 al 2014 era stato ingegnere di pista del pilota asturiano a Maranello), dopo esser stato nel biennio 2015-2016 anche nel team di Woking ingegnere di pista di Alonso, nel Febbraio 2017 viene promosso diventando capo degli ingegneri McLaren, mentre nel Luglio 2018 viene promosso al ruolo di Performance Director, con il compito di occuparsi delle comunicazioni provenienti dalla Federazione, e al contempo di occuparsi delle aree adibite allo sviluppo della monoposto. Nel Gennaio 2020 Stella viene ulteriormente promosso al ruolo di Racing Director, ricoperto brillantemente fino alla giornata di Martedì 13 Dicembre 2022, quando è stato nominato con effetto immediato Team Principal.

Queste le prime parole di Andrea Stella, una volta ufficializzato il nuovo incarico di Team Principal McLaren. “Mi sento privilegiato ad assumere il ruolo di Team Principal come fase successiva dell'appartenenza al team McLaren F1. Sono grato a Zak e agli azionisti per la loro fiducia in me e a tutti i miei colleghi e a coloro che mi hanno supportato durante la mia carriera in F1. Siamo realistici riguardo alla quantità di lavoro che ci aspetta per risalire la griglia, ma sono entusiasta e incoraggiato dal fatto di essere in questo viaggio insieme a una squadra piena di talento, esperienza, spirito di corsa e dedizione. Non vedo l'ora di lavorare a stretto contatto con ciascuno di loro, Lando e Oscar, per raggiungere insieme un grande successo e goderci questa avventura".

Una scelta, quella di Andrea Stella, volta ad assicurare la maggiore continuità possibile alla squadra, e resa possibile dall’ottimo lavoro svolto in questi anni dal 51enne tecnico originario di Orvieto. Nel corso della prima Conferenza stampa svoltasi a Woking poco dopo la diffusione del comunicato stampa ufficiale, Andrea Stella ha sottolineato come alla luce dei progressi fatti registrare dalla squadra nell’ultima parte di campionato sopratutto nelle attività di bordo pista verrà garantita la massima continuità, con il neo Team Principal McLaren che ha auspicato di poter essere molto presente anche in fabbrica a Woking e non solo in pista, ma anche ribadito quanto una delle sue priorità sarà completare quei lavori di ristrutturazione atti a mettere a disposizione del team la nuova galleria del vento e il nuovo simulatore, strumenti fondamentali per consentire a McLaren di poter contare nei prossimi anni su una monoposto maggiormente competitiva.

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