F1 Austria: vince Leclerc, Sainz tradito dal motore

Una vittoria cercata e voluta, nonostante l’acceleratore aperto nel finale. Charles Leclerc conquista il Gp d’Austria di Formula 1 davanti alla Red Bull di Max Verstappen e alle Mercedes di Lewis Hamilton e di George Russell in una domenica che ha visto la grande superiorità della Rossa sotto il profilo tecnico e della gestione gomme al Red Bull Ring. Una superiorità che sarebbe potuta essere ancora più evidente se a 14 giri dal termine Carlos Sainz non fosse stato costretto a ritirarsi per la rottura del motore, unico elemento negativo in una domenica trionfale per il popolo ferrarista, ma che conferma una volta di più quanto l’elemento affidabilità debba essere prontamente risolto dalla scuderia di Maranello per evitare di perdere ulteriormente punti sia in Classifica Piloti che in Classifica Costruttori. A punti anche l’Alpine con Esteban Ocon quinto e Fernando Alonso decimo nella domenica in cui a brillare è senza dubbio la Haas, con un ottimo Mick Schumacher sesto e con Kevin Magnussen ottavo. In settima e nona posizione troviamo le McLaren con Lando Norris davanti a Daniel Ricciardo.

Tornando ai primi tre classificati, nel tardo pomeriggio Charles Leclerc, Max Verstappen e Lewis Hamilton sotto stati convocati dai commissari per il mancato rispetto delle procedure post gara (art. 12.2.1.i del Codice Sportivo Internazionale), e in particolare per l’interazione avvenuta tra i piloti e i rispettivi fisioterapisti (senza permesso) prima della pesatura.
Al termine del colloquio con i commissari Leclerc, Verstappen e Hamilton hanno subito una multa (sospesa fino a fine stagione) di 10.000 euro, con la Federazione che ha fatto presente ai piloti che in caso di sistematiche violazioni il pass dei rispettivi fisioterapisti/assistenti dei piloti verrà revocato.