Il pilota spagnolo conquista con la Ferrari F1-75 a Silverstone la sua prima vittoria in carriera davanti alla Red Bull di Sergio Perez e alla Mercedes di Lewis Hamilton. Penalizzato dalla strategia del muretto Ferrari Charles Leclerc (quarto), lasciato in pista con gomme dure in regime di Safety Car

F1 Silverstone: vince Sainz, Leclerc penalizzato dalla strategia

Una gara pazza, caratterizzata da numerosi colpi di scena. Carlos Sainz Jr su Ferrari conquista la sua prima vittoria in Formula 1 aggiudicandosi il Gp di Gran Bretagna (decima prova del Mondiale 2022) davanti a Sergio Perez (Red Bull) e a Lewis Hamilton (Mercedes) ma non è piena gioia nei box della Rossa, che se da una parte ritrova quella vittoria che mancava dal Gp d’Australia, dall’altra continua a commettere diversi errori strategici andando a penalizzare la gara di Charles Leclerc (arrivato quarto), non facendolo fermare ai box per cambiare gomme una volta che la Safety Car era stata mandata in pista per consentire la rimozione dell’Alpine di Esteban Ocon, costretto al ritiro per problemi tecnici. Leclerc, che all’ingresso della Safety Car si trovava in testa, avrebbe meritato senza esitazione alcuna la vittoria, sfumata come detto, per l’ennesimo errore strategico del muretto Ferrari in una domenica in cui Max Verstappen si deve accontentare di un settimo posto dopo aver accusato il danneggiamento del fondo (causato probabilmente da un detrito). A punti anche l’Alpine di Fernando Alonso (quinto), la McLaren di Lando Norris (sesto), la Haas di Mick Schumacher (ottavo alle spalle della Red Bull di Verstappen), l’Aston Martin di Sebastian Vettel (nono) e infine la Haas di Kevin Magnussen (decimo), al termine di una gara che nel corso della prima partenza aveva visto incidenti con protagonisti rispettivamente Alexander Albon (Williams) e il pilota cinese dell’Alfa Romeo Guanyu Zhou. Entrambi i piloti sono stati portati al centro medico (Albon in seguito addirittura in ospedale), ma per fortuna stanno bene, a ulteriore conferma del livello di sicurezza che ha raggiunto l’abitacolo di una monoposto di Formula 1, anche e sopratutto grazie alla presenza dell’Halo.
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<h2>Ferrari: la vittoria di Sainz e l’errore strategico che ha determinato il quarto posto di Leclerc</h2>

Un bicchiere mezzo pieno e mezzo vuoto. Se la Ferrari mette fine al digiuno di vittorie che durava dal Gp d’Australia (vinto lo scorso 10 Aprile con Charles Leclerc) conquistando il Gp di Gran Bretagna con Carlos Sainz Jr (alla prima vittoria in carriera in Formula 1), dall’altra però (come vedremo) ha perso un’occasione clamorosa in classifica piloti per ridurre il gap nei confronti di Max Verstappen con Charles Leclerc, penalizzato da una strategia del muretto che lo ha retrocesso dal primo al quarto posto finale.
Se la prima partenza aveva visto Verstappen (al via con gomme soft) superare agevolmente Sainz (su gomme medie) e Hamilton superare Leclerc (con in questo caso entrambi i piloti con gomme medie), la seconda partenza resasi necessaria per il doppio incidente che ha visto protagonisti Alexander Albon (Williams) e Guanyu Zhou (Alfa Romeo) ha visto Sainz mantenere la testa della gara davanti a Verstappen stringendo il campione olandese della Red Bull verso il muro, con Perez abile a superare Leclerc, con il monegasco che però al Loop riprende la terza posizione ai danni del pilota messicano della Red Bull con un’azione piuttosto aggressiva in cui entrambi danneggiano la propria ala anteriore (in maniera più pesante Perez, costretto poi a una sosta supplementare). Nonostante l’ala parzialmente danneggiata (con cinque punti in meno di carico aerodinamico) Leclerc si conferma piuttosto competitivo, e dopo che Sainz nel corso del decimo giro si vede costretto a cedere la leadership della gara a Verstappen per un errore nel tratto compreso tra la Maggotts e la Becketts (ripresa poi da Carlos due giri dopo per un problema al fondo occorso sulla RB18 dell’olandese), comincia man mano ad avvicinarsi al compagno di squadra spagnolo, senza però riuscire a trovare il modo di sorpassarlo. Leclerc ritiene di essere più veloce di Sainz, e chiede alla squadra lo scambio delle posizioni, senza però ottenerlo. Dal muretto Ferrari si invita Leclerc a fare tyre management, mentre viene indicato a Sainz il tempo di Hamilton da emulare per non rischiare di venire attaccato dal compagno di squadra monegasco. Il tutto, però, fa il gioco di Hamilton, che con il passare dei giri si riavvicina alle due Rosse, con Sainz che nel corso del 21° giro fa la sosta non appena ha la finestra temporale giusta per rientrare in terza posizione davanti alla McLaren di Norris, quarto. Al 26° giro è Leclerc ad effettuare la sosta rientrando nuovamente alle spalle di Sainz, ma il pilota monegasco su gomma dura mostra un ritmo di gara nettamente migliore rispetto a quello dello spagnolo, con il muretto Ferrari che anziché dare via libera a Leclerc per superare Sainz sembra non capire cosa stia succedendo in pista. Solo nel 31° Giro arriva per il monegasco il tanto atteso swap, con Charles che passa in testa davanti a Carlos, costretto in seguito a fare fuel saving per cercare di arrivare a fine gara e in lotta con Hamilton per il giro più veloce. La gara sembra dunque procedere verso una doppietta Ferrari con Leclerc davanti a Sainz, e con un ottimo Hamilton, capace con la Mercedes di far segnare dei tempi vicini a quelli di Leclerc, se non in alcuni frangenti leggermente migliore.
La Safety Car, mandata in pista per rimuovere l’Alpine di Esteban Ocon (costretto al ritiro nel corso del 39° giro) cambia completamente le carte in tavola, denotando ancora una volta i limiti strategici del muretto box Ferrari. Anzichè richiamare i piloti ai box per montare gomme soft nuove e giocarsi con Hamilton la vittoria fino alla fine, la scuderia di Maranello richiama solo Sainz ai box, lasciando Leclerc in pista con gomme dure. Un vero e proprio harakiri strategico, visto che anche Hamilton, Perez (miracolosamente risalito fino al quarto posto), Alonso e Norris hanno gomma soft, mescola che si consuma molto velocemente, ma che ti assicura anche rispetto alla gomma dura un grip molto più efficace. Al momento del rientro della Safety Car ai box, il muretto Ferrari chiede a Sainz di proteggere Leclerc rallentando di dieci macchine alla ripartenza, ma il pilota spagnolo (agevolato al momento della ripartenza dalla gomma soft nuova) supera agevolamente Leclerc al Loop involandosi verso la vittoria. Leclerc con gomma dura prova a stringere i denti , ma non può nulla contro Perez e Hamilton (risuperato per alcuni secondi alla Copse, salvo poi subire il sorpasso definitivo), chiudendo alla fine in quarta posizione.
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Hamilton and Leclerc battling for position around Copse corner<a href="https://twitter.com/hashtag/BritishGP?src=hash&ref_src=twsrc%5Etfw">#BritishGP</a> <a href="https://twitter.com/hashtag/F1?src=hash&ref_src=twsrc%5Etfw">#F1</a> <a href="https://t.co/J1DOuQa4gB">pic.twitter.com/J1DOuQa4gB</a>
— Formula 1 (@F1) <a href="https://twitter.com/F1/status/1543682237195059201?ref_src=twsrc%5Etfw">July 3, 2022</a></blockquote>

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Ferrari può quindi festeggiare il ritorno alla vittoria con Sainz, ma per l’ennesimo errore strategico (dopo quello di Monaco e di Baku al momento del pit stop) perde con Leclerc dei punti preziosissimi in una domenica non favorevole per Max Verstappen.
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<h2>Red Bull: la rimonta di Perez e i problemi di Verstappen</h2>

Una domenica dai due volti. La Red Bull da una parte assapora il ritorno sul podio di Sergio Perez dopo il ritiro accusato in Canada, ma dall’altra deve registrare un serio problema sulla monoposto di Max Verstappen, classificatosi solamente settimo dopo il danneggiamento del fondo accusato nella prima parte di gara.
Nel caso di Perez, encomiabile è stata la gara del pilota messicano, autore di una bellissima rimonta dopo il contatto al via con la Rossa di Leclerc, che lo ha portato a risalire fino al quarto posto. La Safety Car in seguito al ritiro di Ocon ha rappresentato una sorta di jolly per il pilota messicano che ha così potuto superare sia Leclerc che Hamilton, salendo così al secondo posto finale.
Chi può guardare tutto sommato positivamente alla gara odierna è Max Verstappen, per via dei pochi punti persi in classifica piloti nei confronti di Leclerc. Passato in testa nel corso del decimo giro approfittando di un errore di Sainz tra la Maggotts e la Becketts, il pilota olandese due giri dopo è stato costretto a cedere la posizione al pilota spagnolo della Ferrari. Inizialmente anche dai team radio si pensava che il pilota olandese avesse accusato una foratura a causa di un detrito, che aveva poi portato al danneggiamento del fondo della sua RB18.
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A deflating moment for Max An early puncture put paid to Verstappen's chances of victory at Silverstone<a href="https://twitter.com/hashtag/BritishGP?src=hash&ref_src=twsrc%5Etfw">#BritishGP</a> <a href="https://twitter.com/hashtag/F1?src=hash&ref_src=twsrc%5Etfw">#F1</a> <a href="https://t.co/5dw4IuWAv9">pic.twitter.com/5dw4IuWAv9</a>
— Formula 1 (@F1) <a href="https://twitter.com/F1/status/1543673177351409664?ref_src=twsrc%5Etfw">July 3, 2022</a></blockquote>

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A fine gara scendendo dalla macchina Verstappen ha scoperto che tutta la parte destra del fondo era completamente distrutta, andando così a causare perdita di carico aerodinamico. Verstappen ha ammesso durante un’intervista rilasciata a fine gara a Sky che con la parte destra del fondo distrutta è stato faticosissimo gestire la monoposto, far funzionare correttamente le gomme, trovare sia la giusta aderenza che un buon bilanciamento aerodinamico.
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<h2>Il ritorno di Hamilton</h2>

Una mancata vittoria. Con George Russell costretto al ritiro nella prima partenza essendo stato coinvolto nell’incidente che ha visto come principale protagonista Guanyu Zhou, tutte le speranze Mercedes di poter cogliere un buon risultato sono ricadute sull’eptacampione del mondo Lewis Hamilton, che sul circuito di casa ha disputato una gara di assoluto valore, che avrebbe potuto concludersi in maniera migliore se un errore in occasione della sosta associato alla difficoltà a mandare in temperatura le gomme dopo la Safety Car non avesse danneggiato la gara del campione della Mercedes, il quale può comunque festeggiare in casa il terzo podio stagionale. Intervistato nel post gara Hamilton ha confessato che la squadra è arrivata al punto di svolta. Vero, c’è ancora molto lavoro da fare, ma la macchina è migliorata, tornando a poter riassaporare l’Hamilton capace di fare la differenza in pista, così come tante volte ha fatto negli ultimi anni, con Mercedes maggiormente competitive.
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<h2>La gara degli altri</h2>

Scorrendo la classifica, positiva la gara di Fernando Alonso (quinto), che nel finale con la sua Alpineha provato senza riuscirci a superare la Ferrari di Charles Leclerc, riuscendo comunque a finire davanti alla McLaren di Lando Norris, sesto.
Weekend positivo anche in casa Haas con il sopra raffigurato Mick Schumacher ottavo (ai primi punti in carriera in Formula 1 e protagonista di un attacco nel finale ai danni di Verstappen, senza riuscire a superarlo) e Magnussen decimo. A sandwich tra le due Haas l’Aston Martin di Sebastian Vettel, che, dopo aver guidato qualche ora prima la FW14B di Nigel Mansell (vettura acquistata privatamente dal campione di Kerpen nel 2020), festeggia il suo compleanno con un ottimo nono posto finale.
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Confirmation of the final placings at Silverstone <a href="https://twitter.com/hashtag/BritishGP?src=hash&ref_src=twsrc%5Etfw">#BritishGP</a> <a href="https://twitter.com/hashtag/F1?src=hash&ref_src=twsrc%5Etfw">#F1</a> <a href="https://t.co/nHFsZKcHUZ">pic.twitter.com/nHFsZKcHUZ</a>
— Formula 1 (@F1) <a href="https://twitter.com/F1/status/1543635470181191681?ref_src=twsrc%5Etfw">July 3, 2022</a></blockquote>

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<h2>Gli incidenti al via di Albon e di Zhou e l’importanza dell’Halo</h2>

Il Gp di Gran Bretagna di Formula 1 è stato caratterizzato al via oltre che dalla presenza di alcuni sparuti manifestanti (subito prontamente fermati dalle autorità britanniche) sull’erba ai lati del rettilineo Wellington verso curva 6 (la Brooklands), anche da due incidenti che hanno protagonisti al via Guanyu Zhou e Alexander Albon.
L’incidente più pesante è che quello che ha visto come protagonista il pilota cinese dell’Alfa Romeo, Guanyu Zhou, che partiva in decima posizione. Dopo aver visto la Williams di Latifi passare in mezzo all’Alfa Romeo del pilota cinese e alla Mercedes di George Russell, anche l’AlphaTauri di Pierre Gasly ha voluto fare la stessa cosa in curva 1, finendo però con il colpire la Mercedes di Russell, il quale a sua volta ha colpito Zhou, con l’Alfa Romeo che si è finita con il cappottarsi, e con l’Halo che striscia sull’asfalto generando una marea di scintille, in quanto (cosa gravissima!) il roll bar si è strappato in seguito all’impatto. L’Alfa Romeo cappottata acquisisce velocità e va a decollare superando le barriere di protezione in gomma, andando a sbattere definitivamente contro le reti che separano gli spettatori dalla pista. Il pilota cinese è stato estratto dalla monoposto e portato al centro medico del circuito, senza perdere conoscenza o accusare fratture, e per fortuna sta bene. Riprova ne è il fatto che Zhou è stato dimesso e a fine gara si è presentato assieme al Team Principal Alfa Frederic Vasseur e al Ceo della Formula 1 Stefano Domenicali.
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Both Roy Nissany and Dennis Hauger walked away from this scary incident <a href="https://twitter.com/hashtag/BritishGP?src=hash&ref_src=twsrc%5Etfw">#BritishGP</a> <a href="https://twitter.com/hashtag/F2?src=hash&ref_src=twsrc%5Etfw">#F2</a> <a href="https://t.co/URWV64LGQe">pic.twitter.com/URWV64LGQe</a>
— Formula 2 (@Formula2) <a href="https://twitter.com/Formula2/status/1543551213504962560?ref_src=twsrc%5Etfw">July 3, 2022</a></blockquote>

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Se per fortuna Zhou sta bene, grande merito lo si deve all’Halo, che di fatto ha salvato la vita al pilota cinese, così come questa mattina nel corso del primo giro della Feature Race in Formula 2 aveva salvato la vita a Roy Nissany, la cui DAMS era stata colpita in zona abitacolo dalla Prema di Dennis Hauger.
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We are pleased to confirm that Alex has been given the all clear and has been discharged from Coventry Hospital. Thank you to everyone for your well wishes.<a href="https://twitter.com/hashtag/WeAreWilliams?src=hash&ref_src=twsrc%5Etfw">#WeAreWilliams</a> <a href="https://twitter.com/hashtag/BritishGP?src=hash&ref_src=twsrc%5Etfw">#BritishGP</a> <a href="https://t.co/pI2ZFsw1sA">pic.twitter.com/pI2ZFsw1sA</a>
— Williams Racing (@WilliamsRacing) <a href="https://twitter.com/WilliamsRacing/status/1543675921365884928?ref_src=twsrc%5Etfw">July 3, 2022</a></blockquote>

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Il secondo grande incidente di giornata rilevato al via del Gp di Gran Bretagna ha visto protagonista Alexander Albon, finito a muro dopo esser stato toccato dall’Aston Martin di Sebastian Vettel. e poi finito contro l’AlphaTauri di Yuki Tsunoda e l’Alpine di Esteban Ocon. A differenza di Zhou, una volta portato al centro medico, Albon è stato trasferito al Coventry Hospital, dove è stato dimesso in serata. 
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Today was a reminder that F1 remains a high-speed, high-risk sport that is always right on the edge. We are so thankful to the advances in safety that mean both Zhou Guanyu and Alex Albon are safe and well. <a href="https://t.co/BJ8PPDG2av">pic.twitter.com/BJ8PPDG2av</a>
— Formula 1 (@F1) <a href="https://twitter.com/F1/status/1543700609097838592?ref_src=twsrc%5Etfw">July 3, 2022</a></blockquote>

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<h2>Le classifiche iridate</h2>
In Classifica Piloti Max Verstappen resta al comando con 181 punti, seguito dal compagno di squadra Sergio Perez, fermo a quota 147. Resta in terza posizione Leclerc con 138 punti, seguito da Sainz (127), Russell (111), Hamilton (93), Norris (58), Bottas (46), Ocon (39) e Alonso (28).
In Classifica Costruttori la Red Bull conferma la sua leadership con 328 punti, con Ferrari seconda a quota 265. In terza posizione troviamo la Mercedes con 204 punti, seguita da McLaren (73), Alpine (67), Alfa Romeo (51), AlphaTauri (27), Haas (20), Aston Martin (18), Williams (3).
Prossimo appuntamento con la Formula 1 Domenica 10 Luglio con il Gp d’Austria, che vedrà la seconda Sprint stagionale e che verrà trasmesso in diretta pay da Sky (e in streaming da NOW), e in differita pomeridiana su TV8.

Il pilota spagnolo conquista con la Ferrari F1-75 a Silverstone la sua prima vittoria in carriera davanti alla Red Bull di Sergio Perez e alla Mercedes di Lewis Hamilton. Penalizzato dalla strategia del muretto Ferrari Charles Leclerc (quarto), lasciato in pista con gomme dure in regime di Safety Car