F1 Silverstone: Sainz e la prima pole in carriera

Ferrari: la pole di Sainz e l’errore di Leclerc

La settima pole position stagionale. La Ferrari si conferma monoposto ben performante sul giro secco, ma ad ottenere la pole position non è stato Charles Leclerc, ma a sorpresa Carlos Sainz Jr, che dopo 150 Gp può finalmente assaporare l’ebbrezza della prima pole in carriera. Se in Q1 e in Q2 Leclerc era stato abbondantemente più veloce del compagno di squadra spagnolo, in difficoltà nel portare le gomme intermedie nella giusta finestra di temperatura, Sainz (non nuovo nel compiere delle buone performance sul bagnato) ha avuto il grande merito di mantenere la calma mentre le condizioni della pista stavano cambiando e di saper trovare la giusta finestra di temperatura sulle gomme quando davvero serviva, e cioè sul finire del Q3, facendo registrare il tempo di 1’40”983. Un giro che, come confessato nel post qualifica, al pilota spagnolo non era sembrato nulla di speciale, ma che alla fine è stato determinante per partire davanti a tutti.
Comprensibile per Sainz la sorpresa inizialmente all’apprendere via radio dal suo ingegnere di pista Riccardo Adami di essere in prima posizione, trasformata poi in gioia una volta sceso dalla macchina, così come nel ricevere dalle mani di Nigel Mansell il ruotino Pirelli destinato all’autore della pole position. Il primo, si spera, di una lunga serie.

We have a new front row! Congrats to @Carlossainz55 on your first Pole Position #F1 pic.twitter.com/AOgQTkHnZM

— Oracle Red Bull Racing (@redbullracing) July 2, 2022

Da sottolineare anche il bellissimo gesto di fairplay della Red Bull che, nel corso del pomeriggio, non ha esitato via Twitter a fare i complimenti a Sainz per la prima pole conseguita in una carriera che aveva visto il pilota spagnolo debuttare nella massima serie motoristica in Toro Rosso (junior team Red Bull) nel 2015 proprio a fianco di Verstappen.

Tornando alla stretta attualità, ora l’attenzione di Carlos si sposta verso la gara, con il pilota spagnolo desideroso di conquistare dopo la prima pole in F1 anche la prima vittoria in carriera nella massima serie motoristica, in un momento in cui il feeling con la F1-75 sembra crescere sempre di più, e consapevole del fatto che al via dovrà resistere alla pressione di Max Verstappen, apparso nella giornata odierna molto in forma con la sua RB18 sia sul bagnato (in qualifica) che in condizioni di pista asciutta (vedi FP3).

Una pole, la prima di Sainz in carriera, favorita però indirettamente da un errore di Charles Leclerc. Il pilota monegasco della Ferrari sia su pista asciutta nella FP3 corsa nel primo pomeriggio sia su pista bagnata in qualifica si era dimostrato particolarmente performante, lottando con Verstappen sia in Q1 che in Q2 per il giro più veloce, dando così la sensazione che per la lotta per la pole in Q3 la sfida fosse rivolta solo a loro due.

Nel corso, però, dell’ultimo tentativo lanciato in Q3 Leclerc all’uscita della Chapel perde il controllo della sua monoposto compiendo un 360° e ritrovandosi direttamente nella direzione giusta in cui ripartire, senza uscire di pista e senza andare a impattare con le barriere. Il testacoda di Leclerc ha però obbligato la Direzione gara a esporre in quel tratto di pista la bandiera gialla proprio mentre stava arrivando di gran carriera Verstappen, decisamente più veloce del monegasco nel primo settore, con l’olandese che è stato costretto ad alzare il piede dall’acceleratore, e a perdere così una pole che probabilmente sarebbe stata sua, tagliando il traguardo con 72 millesimi di svantaggio su Sainz.

Al termine delle qualifiche pur esprimendo dispiacere per il terzo posto finale, Leclerc ha manifestato comunque la sua felicità per la prima pole del compagno di squadra Sainz, sostenendo però che la terza posizione è un buon punto di partenza per la gara, di avere un buon passo, che sarà fondamentale in primis la gestione delle gomme, e poi capire quale strategia potrà essere la migliore tra quella a una o a due soste.

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