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Hamilton e l’epiteto discriminatorio di Piquet© Getty Images

Hamilton e l’epiteto discriminatorio di Piquet

In un’intervista rilasciata nei mesi scorsi e tornata di moda di recente il tre volte campione del mondo brasiliano ha denominato in maniera discriminatoria Lewis Hamilton in merito all’incidente occorso a Silverstone lo scorso anno che lo vide protagonista assieme a Max Verstappen

01.07.2022 ( Aggiornata il 01.07.2022 09:15 )

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Le scuse di Piquet e l’esclusione dal paddock del campione brasiliano

Solo nel pomeriggio di ieri (Mercoledì 29 Giugno) Nelson Piquet ha rilasciato un comunicato in cui nel chiedere scusa a Hamilton, ha espresso la sua posizione in merito alle dichiarazioni a lui attribuite, sottolineando il fatto che abbiano un altro significato nel brasiliano portoghese, andando così a riprendere la posizione già spiegata nella giornata di martedì dal nipote Rodrigo.

“Vorrei chiarire le storie circolanti sui media riguardo un commento che feci in un’intervista lo scorso anno. Quello che è stato detto è stato mal pensato e non lo difendo, ma voglio chiarire che il termine usato è stato profondamente e storicamente usato nel brasiliano portoghese come sinonimo di“ragazzo” o persona, e non è mai stato inteso come offesa. Non userei mai la parola di cui sono stato accusato in alcune traduzioni. Condanno fermamente qualsiasi insinuazione che la parola sia stata usata da me con l'obiettivo di sminuire un guidatore a causa del colore della pelle.
Mi scuso con tutto il cuore con chiunque sia stato colpito, compreso Lewis, che è un incredibile pilota, ma la traduzione di alcuni media che sta circolando sui social non è corretta. La discriminazione non ha posto in F1 o nella società, e sono felice di chiarire il mio pensiero a questo riguardo”.

Il comunicato di scuse rilasciato da Nelson Piquet e qui sopra tradotto potrebbe però non bastare: secondo un’indiscrezione raccolta da BBC Sport e riportata su Twitter da Andrew Benson, Liberty Media in seguito a questo episodio avrebbe deciso di non consentire più al tre volte campione del mondo brasiliano di entrare nel paddock dei vari circuiti di Formula 1.

Per visualizzare il tweet ricaricare la pagina corrente. 

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