Leclerc, Sainz e la prima fila Ferrari a Montecarlo

Le difficoltà di Verstappen

Un fine settimana diverso dal solito. Se nelle prime sei gare stagionali il campione del mondo Max Verstappen era solito fare un po' più di fatica al venerdì nelle prime due sessioni di prove libere, salvo poi fare la differenza in qualifica arrivando a giocarsi la pole position con Charles Leclerc, oggi a Monaco non è andata così, con Verstappen apparso maggiormente in difficoltà rispetto a Perez sia in FP3 che in qualifica. Solamente nell’ultimo tentativo lanciato in Q3 Max era riuscito a far segnare un primo settore simile a quello di Leclerc, salvo poi dover abortire il giro a causa dell’incidente del compagno di squadra Perez. Comprensibile la rabbia via radio del campione olandese, che ha polemizzato con il muretto Red Bull sostenendo che il giro abortito era un buon giro, e che è necessario cambiare qualcosa, altrimenti è più conveniente fare un buon giro e poi mettere la macchina a muro. Battute polemiche a parte, mai nell’arco del weekend Verstappen ha dato l’impressione di poter lottare seriamente per la pole position, lottando con un sottosterzo mai del tutto risolto tra le libere e le qualifiche, con Perez abile a trovare un miglior set-up e a posizionarsi davanti a lui. Per Max in caso di pista asciutta si prospetta una gara piuttosto complicata, e, forse è per questo motivo che al termine delle qualifiche il pilota olandese ha dichiarato che solamente la pioggia rappresenta per lui l’unica occasione per poter fare qualcosa domani in gara.