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F1 Spagna: vince Verstappen, Leclerc tradito dal motore© Getty Images

F1 Spagna: vince Verstappen, Leclerc tradito dal motore

Doppietta Red Bull a Barcellona con Verstappen davanti a Perez. Terza e quinta la Mercedes con Russell e Hamilton. Quarta la Ferrari di Sainz, costretto al ritiro Leclerc per un problema al motore

23.05.2022 ( Aggiornata il 23.05.2022 10:28 )

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Ferrari: il ritiro di Leclerc e il quarto posto di Sainz

Un bicchiere mezzo pieno e mezzo vuoto. La Ferrari esce da Barcellona da una parte con la consapevolezza in prospettiva di avere tra le mani la miglior monoposto del lotto (come si è visto nel primo stint di gara, con Charles Leclerc autentico mattatore in pista, con un vantaggio di oltre 13 secondi in ben 27 giri), dall’altra di non essere riuscita a sfruttare quella che sarebbe stata una vittoria assolutamente meritata per via di un problema di affidabilità al motore sulla Rossa numero 16.

Un vero e proprio campanello d’allarme, quello motoristico, ben rappresentato dalle tre power unit Ferrari che nell’arco del weekend hanno accusato dei seri problemi di affidabilità: oltre a quello di Leclerc, bisogna aggiungere anche il problema accusato dall’Alfa Romeo di Valtteri Bottas all’inizio della FP2, e di Guanyu Zhou nel corso del 31° giro.

Tornando a Leclerc, il pilota monegasco era partito molto bene riuscendo a restare davanti a Verstappen, e, giro dopo giro, aveva cominciato con gomme soft ad imporre il suo ritmo alla gara, girando piuttosto costantemente. Una cosa incredibile, questa, se ripensiamo a quanto visto in FP2, con il pilota monegasco che dopo poche tornate cominciava a degradare piuttosto paurosamente le gomme. Situazione, questa, risolta nella nottata tra venerdì e sabato grazie al duro lavoro svolto a Maranello al simulatore da Davide Rigon, pronto in base ai dati provenienti dalla Spagna,a mettere a punto quelle che potevano essere le soluzioni più adatte per trovare il miglior bilanciamento possibile.
Anche dopo la prima sosta (avvenuta nel corso del 22°giro) Leclerc stava andando molto forte con le gomme medie, e sarebbe andato quasi sicuramente incontro a una vittoria certa (frutto anche del nuovo pacchetto di aggiornamenti introdotto con successo sulla F1-75) se purtroppo non ci fosse stato un problema al motore (si sospetta il turbo), con il pilota monegasco che è comunque riuscito a portare la sua Rossa ai box prima di alzare definitivamente bandiera bianca.

Se Leclerc purtroppo esce da Barcellona con la delusione di una possibile vittoria buttata via pur avendo dato come sempre il massimo, il Gp di Spagna conferma una volta di più il feeling non facile di Carlos Sainz Jr con la F1-75.
Già al via compaiono i primi problemi, con il pilota spagnolo che sbaglia la procedura di partenza con uno stacco frizione troppo anticipato, che fa si che al momento in cui le luci del semaforo si spengono per dare il via alla gara Carlos parta troppo lento, scendendo dal terzo al quinto posto, con posizioni perse a favore della Mercedes di George Russell e della Red Bull di Sergio Perez. Sainz prova a mettersi subito all’inseguimento di Perez, ma nel corso del settimo giro una folata di vento un po' più forte fa perdere a Carlos il retrotreno della sua monoposto in curva 4, andando così in testacoda e rientrando in pista in undicesima posizione. Inizia così una gara di rimonta per Sainz che, nonostante i problemi al fondo della sua monoposto, vedrà il pilota spagnolo arrivare fino al quinto posto (divenuto quarto per via del rallentamento di Hamilton dovuto alla gestione dei consumi), senza però minimamente avvicinarsi ai tempi fatti segnare dal compagno di squadra Charles Leclerc, a dimostrazione del maggiore feeling del monegasco con la F1-75. Situazione, questa, confermata anche dal pilota spagnolo a fine gara, quando ai microfoni di Sky ha sottolineato di faticare molto con la macchina e che per lui è difficile trovare il giusto bilanciamento in quanto la F1-75 non si adatta perfettamente al suo stile di guida. Sainz ha assicurato che sta comunque lavorando con i suoi ingegneri e la squadra per risolvere questo problema, senza il quale Carlos avrebbe potuto quasi sicuramente lottare per la vittoria nella sua gara di casa.

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