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F1 Spagna: Leclerc e una pole miracolosa© Ferrari via Twitter

F1 Spagna: Leclerc e una pole miracolosa

Il pilota monegasco della Ferrari riscatta l’errore compiuto nel primo tentativo in Q3 con un giro capolavoro davanti alla Red Bull di Max Verstappen e all’altra Rossa di Carlos Sainz Jr. Mercedes quarta e sesta con Russell e con Hamilton

22 maggio 2022

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Le qualifiche degli altri

Scorrendo la classifica, da registrare ancora una volta la buona prestazione di Valtteri Bottas, che regala all’Alfa Romeo una preziosa settima posizione in griglia, alle spalle dell’ex compagno di squadra in Mercedes Lewis Hamilton. La dimostrazione, questa, da una parte della ritrovata combattività del pilota finlandese (rigeneratosi con il suo approdo in Alfa), dall’altra del valore della C42, brillantemente supportata dal motore Superfast Ferrari. Deludente al contrario la qualifica del compagno di squadra Guanyu Zhou (solo 15°).

Positiva anche la qualifica della Haas: se Kevin Magnussen (ottavo) dimostra una volta di più tutto il suo valore, ha il sapore del miracoloso il decimo posto in griglia di Mick Schumacher, sopratutto se consideriamo che il giovane pilota tedesco figlio d’arte era stato costretto a saltare la quasi totalità della FP3 per un principio di surriscaldamento del sistema frenante, con un principio d’incendio nella zona della gomma posteriore destra, che hanno fatto registrare dei danni anche al livello del cambio, prontamente sostituito dal team americano.

Nel tardo pomeriggio sia Magnussen che Schumacher sono stati convocati dalla Direzione Gara alle 19:15 per aver guidato troppo lentamente nei giri non cronometrati in qualifica. In serata è arrivata poi la decisione dei commissari, che hanno optato per un avvertimento, un warning, visto che si tratta di una nuova procedura, facendo però presente a tutti i piloti che in caso di ulteriori infrazioni di questo tipo la sanzione sarà inasprita.

Qualifica sottotono in casa McLaren, che nella giornata di ieri pomeriggio aveva visto Lando Norris chiudere anticipatamente la FP2 dopo pochi minuti per un’escursione sulla ghiaia che aveva danneggiato il nuovo fondo portato in pista dalla scuderia di Woking. Se Daniel Ricciardo riesce ad entrare in Q3 qualificandosi con il nono tempo, Norris è stato eliminato in Q2 (dopo aver fatto segnare un crono che lo avrebbe tranquillamente qualificato in Q3, successivamente cancellato per essere uscito di pista in curva 12 traendo vantaggio, non rispettando così le indicazioni date dalla Direzione Gara). Il 22enne pilota di Bristol partirà dall’undicesima posizione.

Qualifiche opache in casa Alpine: se Ocon viene eliminato in Q2 con un anonimo dodicesimo tempo, è a dir poco clamorosa l’eliminazione di Fernando Alonso in Q1, con il pilota asturiano che era apparso estremamente competitivo nella FP1 di ieri. A determinare l’eliminazione del campione asturiano una incomprensione con la squadra che gli ha impedito di poter fare il proprio giro lanciato, finendo così in 17° posizione, a sandwich tra le due Aston Martin di Sebastian Vettel (16°) e di Lance Stroll (18°), al debutto con la versione B simil Red Bull che denota un discreto potenziale, ma che ha ancora bisogno di macinare km per consentire ai piloti di trovare il giusto feeling con la macchina.

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