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Formula 1, presentazione Gp Spagna© Ferrari via Twitter

Formula 1, presentazione Gp Spagna

La Formula 1 approda sul circuito del Montmelò a Barcellona per il Gp di Spagna, sesta prova del Mondiale 2022. Diretta tv su Sky e TV8

20 maggio 2022

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La Direzione Gara e le polemiche sulla sicurezza di Miami

Un argomento che nel corso del fine settimana di Barcellona sarà oggetto di discussioni tra i piloti e la Direzione Gara sarà senza ombra di dubbio quanto occorso nella precedente gara di Miami, che ha visto Niels Wittich emettere una normativa in cui veniva sancito l’assoluto divieto di salire a bordo delle monoposto con gioielli e materiale intimo non ignifugo applicando fin troppo alla lettera un articolo del Codice Sportivo Internazionale già esistente, salvo poi ignorare una richiesta da parte dei piloti di inserire delle barriere in Tecpro all’altezza di curva 14, che ha visto l’incidente di Sainz (Ferrari) in FP2 e di Ocon (Alpine) in FP3, con danni fisici ai piloti (che hanno proseguito ugualmente il weekend, pur non essendo al meglio), che alle monoposto.
Di tutto questo si è tornato ovviamente a parlare alla vigilia del Gp di Spagna con Carlos Sainz Jr che ha raccontato come l’incidente di Miami fosse avvenuto a velocità relativamente bassa e di come fosse stato meno severo rispetto ad altri incidenti avuti in passato, eppure, nonostante ciò, non solamente il telaio si è danneggiato pesantemente, ma anche lui ha avuto grossi problemi con il collo dolorante (al pari di Ocon, che oltre al collo ha avuto grossi problemi anche con le ginocchia dopo l’impatto avvenuto in FP3). Dopo l’incidente occorsogli il pilota della Ferrari non ha esitato a chiedere alla Direzione Gara di mettere una barriera in Tecpro nel punto dell’incidente, ma la risposta è stata negativa, con la Direzione Gara (Wittich n.d.r) che ha sostenuto che si era trattato di un incidente anomalo che difficilmente si sarebbe ripresentato. Incidente che invece si è puntualmente ripresentato il giorno successivo come detto in FP3 con il pilota francese dell’Alpine Esteban Ocon. Da qui la necessità in primis di Sainz e di Ocon ma anche degli altri piloti di avere un chiarimento con la Federazione in merito a un argomento relativo alla sicurezza, molto più serio della crociata sui gioielli a bordo delle monoposto nelle sessioni ufficiali intrapresa dalla Federazione e che ha visto nella giornata di ieri (Giovedì 19 Maggio) Pierre Gasly (Alphatauri) appoggiare in pieno la protesta di Lewis Hamilton, invitato dalla Federazione a togliersi dei piercing entro la prossima gara di Monaco.

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