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F1 Miami: vince Verstappen, Leclerc e Sainz sul podio© F1 Twitter

F1 Miami: vince Verstappen, Leclerc e Sainz sul podio

Il campione olandese della Red Bull conquista il Gp di Miami davanti ai due piloti della Ferrari. Quarto Perez, davanti alle Mercedes di Russell e di Hamilton

09.05.2022 ( Aggiornata il 09.05.2022 16:28 )

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Ferrari: Leclerc e Sainz sul podio, ma occorrono aggiornamenti!

Una Ferrari che soffre non poco in rettilineo sul fronte della velocità di punta. Se già in Arabia Saudita si era intravista questa difficoltà della Rossa, a Miami questa problematica è emersa in maniera a dir poco evidente dopo i campanelli d’allarme già visti ad Imola, con Leclerc e una Ferrari F1-75 apparsi fin troppo vulnerabili nel corpo a corpo con Verstappen che di fatto nel corso del nono giro ha deciso la gara.

© Ferrari via Twitter

Al pilota monegasco (sopra raffigurato) non può essere imputato assolutamente nulla; anzi, Charles ha cercato il più possibile una volta passato alle gomme dure di togliere a Verstappen il giro più veloce della gara, resosi conto che non sarebbe mai riuscito a controsorpassare il pilota olandese della Red Bull, mancando l’obiettivo del punto aggiuntivo solo nel finale di gara.
Il punto, purtroppo, è che mancano gli aggiornamenti: mentre la Red Bull come già detto ha portato il nuovo fondo ad Imola migliorando non poco il comportamento della RB18 nella gestione delle gomme (fino al Gp di Australia punto di forza della Ferrari) grazie al minor peso della monoposto rispetto ad inizio campionato e all’ottimizzata efficienza aerodinamica (da sempre un punto di forza Red Bull), la scuderia di Maranello è sembrata muoversi a piccoli passi, con una monoposto (la F1-75) nata molto bene, ma a cui manca una evoluzione per rispondere alla mossa fatta a Imola dalla Red Bull, passata davanti alla Rossa con un vantaggio quantificabile secondo il Team Principal Binotto nell’ordine dei due decimi, e capace di sovvertire quasi con facilità l’esito delle qualifiche del giorno prima, che aveva visto le due Rosse di Leclerc e Sainz conquistare l’intera prima fila.

Alla vigilia del Gp di Miami si parlava di un motore con un MGU-K di ultima concezione, di una nuova ala posteriore per piste a medio-alta velocità come il circuito cittadino di Miami, di un nuovo fondo simil Red Bull. Alla fine salvo il motore si è andati avanti con le soluzioni già adottate nelle prime gare, quando forse un’ala più scarica avrebbe probabilmente fatto comodo a Leclerc e a Sainz per difendersi dagli attacchi delle Red Bull.

Ecco, quindi, perché se l’obiettivo in casa Ferrari è lottare seriamente per il titolo mondiale, è ora il momento di portare in pista degli aggiornamenti (naturalmente ben funzionanti) sulla F1-75, per evitare che la Red Bull possa definitivamente prendere il largo. Nella prossima gara a Barcellona sono previste delle novità, che i tifosi auspicano possano riportare la Rossa davanti alla scuderia di Milton Keynes, su una pista dove nei test la F1-75 si era molto ben comportata.

© Ferrari via Twitter

Se Leclerc lascia Miami con la consapevolezza di aver fatto tutto quello che poteva con la F1-75 a sua disposizione sul passo gara, anche Sainz può lasciare il suolo americano con maggiore sicurezza nei propri mezzi. Dopo esser stato costretto a ritirarsi al via delle due precedenti gare in Australia e a Imola fin dai primi giri, e seppur non al massimo per via del contatto contro le barriere occorsogli durante la FP2, Sainz ha disputato un’ottima gara. Nonostante il sorpasso patito ad opera di Verstappen al via, il pilota madrileno è riuscito a mantenere sopratutto nel finale di gara il terzo posto finale nei confronti dell’arrembante Perez, rilanciandosi così anche in classifica. Ora lo aspetta la gara di casa su una pista (quella di Barcellona) dove si è sempre trovato molto bene.

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