F1 Bahrain: Leclerc in pole, Verstappen e Sainz separati da sei millesimi

Mercedes in difficoltà: Hamilton quinto, Russell nono

Una squadra in difficoltà. Chi pensava che i problemi di porpoising accusati dalla Mercedes W13 durante i test fossero un bluff, con il passare delle sessioni di prove libere si è dovuto ricredere. Sia ben chiaro: la Mercedes W13 è una monoposto che a giudizio di chi scrive può avere un discreto potenziale, ma al momento è altrettanto evidente che il team tedesco capace di vincere otto titoli mondiali costruttori consecutivi dal 2013 al 2021 sta accusando non pochi problemi con la nuova tipologia di monoposto. Avrà probabilmente inciso la lotta per il titolo mondiale che lo scorso anno ha visto impegnato fino all’ultima gara Lewis Hamilton contro Max Verstappen impedendo così alla squadra di concentrarsi completamente sulla monoposto 2022, ma quello che a oggi è ben chiaro è che Mercedes continua ancora a soffrire di porpoising, che impedisce sia a un campione del calibro di Lewis Hamilton che a un giovane talento quale George Russell di poter trovare al meglio il punto di frenata una volta arrivati in fondo al rettilineo e che questo ha una notevole influenza anche sul bilanciamento della stessa macchina, con la W13 apparsa piuttosto stabile all’avantreno ma al contempo piuttosto nervosa all’altezza del retrotreno. Nel corso della FP3 odierna il team campione del mondo ha provato ad alzare un po' la macchina sacrificando un po' di bontà dell’avantreno al fine di migliorare un po' il retrotreno, ma il lavoro da fare in quel di Brackley è ancora tanto.

Hamilton (sopra raffigurato) con il suo talento è riuscito a portare la sua W13 fino al quinto posto (con Russell nono a causa di un errore compiuto nel primo settore), ma allo stato attuale risulta difficile pensare all’eptacampione del mondo inglese in grado domani in gara di lottare per la vittoria. Mai come in questo caso sarà basilare per Hamilton e per Russell cercare di raccogliere più punti possibili in attesa di tempi migliori.