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Guida alla F1 2022

Dalle novità regolamentari alle line-up delle squadre, dalle gomme Pirelli al calendario della stagione e alla copertura televisiva dei Gp: a pochi giorni dall'inizio del Mondiale torna puntuale il nostro vademecum sulla stagione 2022.

18.03.2022 ( Aggiornata il 18.03.2022 15:15 )

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Le modifiche al Regolamento sportivo e finanziario

In una stagione che vede il ritorno delle monoposto ad effetto suolo e il debutto delle gomme Pirelli da 18 pollici (caratterizzate da una maggiore facilità nel trovare la corretta finestra di esercizio), è doveroso spendere due parole in merito alle novità sportive e finanziarie che caratterizzeranno la stagione 2022.
Cominciando da quelle finanziarie, il budget cap (fissato lo scorso anno in 145 milioni di euro su 21 gare, salito poi a 146 per via delle 22 gare di campionato effettivamente disputate) prevede per quest’anno il passaggio a 140 milioni di euro su 21 gare (per ogni gara in più o in meno il tetto massimo del budget cap sale o scende di un milione), per poi scendere nel prossimo triennio 2023-2025 a 135 milioni di euro su 21 gare. Importante sottolineare che nel budget cap non rientrano le spese relative al marketing, assieme agli stipendi dei piloti e dei tre tecnici più significativi.

Diverse le novità per quanto riguarda il Regolamento sportivo.

Per quanto riguarda le Qualifiche cade la norma che prevedeva che i dieci piloti qualificati in Q3 partissero al via della gara con la gomma con cui era stato ottenuto il miglior tempo in Q2. D’ora in poi, pertanto, i piloti nell’arco delle Qualifiche avranno massima libertà di scelta delle gomme a patto di mantenere almeno un set della mescola più morbida in Q3. Ciò che fa si che i piloti e le squadre avranno massima libertà nella scelta della mescola con cui iniziare la gara, ricordandosi però di utilizzare almeno due mescole diverse.

Dopo la gara farsa del Belgio (con i piloti scesi in pista per fare gli unici due giri dietro alla Safety Car per ottenere metà punteggio) quest’anno la Federazione ha deciso di prendere alcuni provvedimenti.
In caso di gara bagnata o di qualsiasi impedimento che non renda possibile svolgere la gara regolarmente, nel caso in cui non sia possibile svolgere almeno due giri lanciati senza Safety Car o Virtual Safety Car non verranno assegnati punti. Nel caso in cui sia possibile svolgere meno del 25% della distanza, andranno a punti solamente i primi cinque classificati (6 punti al vincitore, 4 al secondo, 3 al terzo, 2 al quarto e 1 al quinto).
Nel caso in cui sia possibile svolgere solamente tra il 25 e il 50% della distanza prevista del Gp, verranno assegnati punti ai primi nove classificati (13 punti al vincitore, 10 al secondo, 8 al terzo, 6 al quarto, 5 al quinto, 4 al sesto, 3 al settimo, 2 all’ottavo e 1 al nono).
Nel caso sia possibile solamente tra il 50 al 75% della distanza prevista del Gp, andranno a punti regolarmente i primi dieci classificati, ma con un punteggio minore rispetto al consueto (19 punti al vincitore, 14 al secondo, 12 al terzo, 9 al quarto, 8 al quinto, 6 al sesto, 5 al settimo, 3 all’ottavo, 2 al nono, e 1 punto al decimo).

Confermate anche per quest’anno tre Sprint Qualifying al sabato pomeriggio, che assumeranno la definizione di Sprint: si svolgeranno a Imola, in Austria e in Brasile. La pole position del Gp ai fini delle statistiche non verrà assegnata al termine della Sprint, ma al termine delle qualifiche eccezionalmente svolte il venerdì pomeriggio. Cambia anche l'assegnazione del punteggio in occasione delle tre Sprint: se lo scorso anno veniva assegnato il punteggio ai primi tre classificati (3 punti al poleman, 2 al secondo, e 1 al terzo), da quest'anno andranno a punti i primi otto classificati della Sprint (8 punti al primo, 7 al secondo, 6 al terzo, 5 al quarto, 4 al quinto, 3 al sesto, 2 al settimo, 1 all'ottavo). 

Novità per quanto riguarda i giovani piloti (che hanno partecipato a massimo due gare di F1 nell’arco della propria carriera): dovranno partecipare obbligatoriamente a due sessioni di FP1 nell’arco della stagione. Nel caso della Ferrari il giovane pilota destinato a fare due sessioni di FP1 sarà Robert Schwartzman.

Per quanto riguarda, infine, il comportamento da seguire dietro alla Safety Car, al fine di evitare quanto successo nell’ultima gara ad Abu Dhabi il rinnovato articolo 55.13 del Regolamento Sportivo prevede che tutte le vetture doppiate dal leader saranno tenute a superare nel momento in cui il Direttore di Gara lo riterrà opportuno sia le altre monoposto che la Safety Car per andare poi a collocarsi in fondo alla fila dopo un giro compiuto a velocità più elevata rispetto alle macchine a pieni giri in fila dietro alla Safety Car.

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