La vaccinazione anti Covid obbligatoria in Formula 1

Una notizia già nell’aria da diverse settimane, che trova solo quest’oggi la sua conferma. In questa stagione tutto il personale viaggiante al seguito della Formula 1 (piloti, meccanici, tecnici, giornalisti, cameraman) e chiunque vorrà recarsi al paddock (vip e manager dei piloti in primis) dovrà tassativamente essere vaccinato contro il Covid. La decisione sarebbe stata presa dalla Fia (Federazione Internazionale dell’Automobile) alcune settimane fa, ma per alcuni ritardi nella comunicazione è stata diffusa solo ora.

Già lo scorso Dicembre la Federazione alla luce del diffondersi della variante Omicron aveva cominciato a prendere in considerazione questa ipotesi, forte del fatto che buona parte dei piloti e dei tecnici aveva già fatto la doppia dose per il vaccino anti Covid. Non a caso in quel frangente il Direttore delle operazioni della FIA e responsabile dei protocolli COVID Bruno Famin in un’intervista rilasciata ad Autosport aveva dichiarato che la pandemia per via della nuova variante stava trovando nuova forza con gli ospedali pieni, e che poiché centinaia di migliaia di persone veniva contagiata ogni giorno sarebbe stata necessaria la massima attenzione, ricordando che in alcuni Paesi e in alcuni eventi la vaccinazione contro il Covid era obbligatoria, e che questa misura era al vaglio della Federazione.

Una misura che alla fine (probabilmente anche alla luce del caso Djokovic ai recentissimi Australian Open vinti da Rafa Nadal) anche la Fia e la Formula 1 hanno voluto adottare, consentendo così l’accesso al paddock solamente ai soggetti vaccinati, senza accettare alcuna esenzione. Come appreso dal britannico Times, i piloti non vaccinati non potranno partecipare all’intero weekend di gara, mentre nel caso di giornalisti presenti sui vari circuiti, manager o semplicemente i vari ospiti verrà richiesto di mostrare il green pass (o un certificato di avvenuta vaccinazione) per poter lavorare nelle apposite aree loro predisposte, o assistere alla gara in loco nei vari circuiti.

Con l’obbligo della vaccinazione contro il Covid all’interno del paddock dovrebbe diminuire il numero dei tamponi a cui tutti i componenti del paddock sono attualmente sottoposti, così come potrebbero sparire (o essere presenti con minori restrizioni) quelle bolle che hanno consentito al Circus di limitare non poco la diffusione del virus. Con la vaccinazione obbligatoria in Formula 1 potrebbe inoltre essere possibile garantire la disputa delle 23 gare in programma quest’anno, senza quelle modifiche o cancellazioni che hanno caratterizzato il calendario delle ultime due stagioni.