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Qatar 2022, il girone di Belgio e Croazia© Getty Images

Qatar 2022, il girone di Belgio e Croazia

Considerazioni sul Gruppo F del Mondiale, con le squadre di Martinez e Dalic, più gli interessanti Marocco e Canada...

Stefano Olivari

21.11.2022 ( Aggiornata il 21.11.2022 09:27 )

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Una grande generazione del Belgio si gioca in Qatar il suo ultimo urrah mondiale, per lo meno l’ultimo in età ancora relativamente giovane: Courtois (30 anni), Alderweireld (33), Vertonghen (35), Meunier (31), Witsel (33), Carrasco (29) De Bruyne (31), Hazard (29) e Lukaku (29) non lasceranno il calcio il prossimo gennaio, ma a parte il portiere sarà difficile rivederli titolari nel 2026. La squadra di Roberto Martinez è la favorita nel Gruppo F insieme alla Croazia: la prima classificata incontra negli ottavi la seconda fra Germania e Spagna, e viceversa. Se le condizioni di Hazard e Lukaku saranno accettabili, cosa tutta da dimostrare, Roberto Martinez punterà sul 3-4-2-1, con Hazard e De Bruyne dietro a Lukaku, se no dovrà trovare alternative: a centrocampo ce ne sono tante di qualità, da Tielemans a Onana a De Ketelaere, in attacco al di là di Batshuayi potrebbe essere il momento dei giovani Openda e Doku. Squadra che andrà dove la porterà De Bruyne, insomma. Sempre a un passo dalla gloria (sconfitte con il Galles a Euro 2016 nei quarti di finale, con la Francia nella semifinale dei Mondiali 2018 e con l'Italia di Mancini nei quarti di finale di Euro 2020), per la generazione d’oro è l’ultimo treno.

La Croazia finalista nel 2018 si è rinnovata soprattutto in difesa, con Dalic che ha lanciato definitivamente i giovani Sutalo e Gvardiol, cambiando un po’ la posizione di Luka Modric, che adesso gioca più avanzato anche perché a 37 anni non può correre come quando era al top. Rimane un campione in un ottimo centrocampo, con l’interista Brozovic e l’ex interista Kovacic, che in sostanza ha preso il posto che era di Rakitic. Ex interisti anche nel teorico attacco titolare del 4-3-3 di Dalic, con Perisic sulla sinistra e Livaja al centro, con il torinista Vlasic a destra. I problemi della Croazia sono fondamentalmente due, e non da poco: il centravanti, diversamente il favorito per giocare non sarebbe Livaja, ed il portiere: dovrebbe essere scelto Livakovic, ma nessuno dà le garanzie che dava Subasic. Panchina di qualità modesta: fra i migliori da segnalare Erlic, del Sassuolo, in difesa, e l’atalantino Pasalic a centrocampo. Squadra con un grande spirito, che con un buon tabellone (ma l’ottavo di finale sarà in ogni caso terribile) potrebbe esaltarsi come quattro anni fa o nel 1998.

La principale incognita del Marocco è l’allenatore, Walid Regragui, che in agosto ha preso il posto di Halilhodzic e ha ribaltato la squadra che si era qualificata al Mondiale in maniera brillante. Il tecnico che con il Wydad ha vinto l’ultima Champions League africana ha richiamato Mazraoui e Ziyech, giocatori di prima fascia europea entrati in attrito con il suo predecessore, soprattutto Ziyech, può contare su un Hakimi in forma eccellente e su una rosa di livello medio-alto con tante conoscenze italiane come il fiorentino Amrabat, il sampdoriano Sabiri ed il barese Cheddira, nato, cresciuto e sempre stato calciatore in Italia. Squadra con qualità, che in partita singola può battere anche le corazzate e quindi anche Belgio e Croazia.

Di livello inferiore è il Canada, che mancava alla Coppa del Mondo dal 1986 e che ha giocato qualificazioni clamorose, arrivando davanti a Stati Uniti e Messico. La squadra di John Herdman di solito gioca con la difesa a tre e non va sottovalutata, perché concede pochissimi spazi ed ha due giocatori di livello super come Alphonso Davies, punto fermo del Bayern Monaco, e Jonathan David del Lille, meno reclamizzato ma di sicuro uno dei giovani attaccanti su cui puntare. A centrocampo una certezza è Eustaquio, del Porto. Il Canada gioca chiuso anche perché i suoi difensori nella media sono modesti, quindi non dovrebbe passare il turno ma può almeno sognare. Probabilità di qualificazioni agli ottavi di finale in questo bel girone: Belgio 80%, Croazia 80%, Marocco 30%, Canada 10%.

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