Calcio: i 5 più giovani esordienti di sempre in Serie A

La Serie A, il massimo campionato italiano, dopo alcuni anni davvero poco felici sta ritrovando una dimensione di spettacolo notevole, oltre che una nuova percezione positiva anche all’interno delle competizioni europee e internazionali. Le squadre italiane stanno andando molto bene anche in Europa negli ultimi anni e questo certifica la crescita del movimento calcistico tricolore.

Il calcio italiano è tornato quindi a essere famoso in tutto il mondo e, di conseguenza, a diventare nuovamente fonte di ispirazione per tantissimi progetti mediatici, dai film alle serie tv, dai documentari ai videogiochi, dai fumetti ai mini giochi in stile roulette e non solo che possiamo trovare, per esempio, all’interno di NetBet casino. Certamente c’è ancora molto da lavorare, invece, per quanto riguarda la possibilità di vedere più calciatori giovani in campo, anche se ultimamente sono stati fatti passi importanti anche in tal senso.

Ma, parlando proprio di questo tema, da chi è composta la Top 5 dei più giovani esordienti in Serie A?

Gianni Rivera

Il quinto posto nella lista dei più giovani esordienti nella storia della Serie A è occupato da Gianni Rivera. Il futuro "Golden Boy" del calcio italiano, che vinse anche il Pallone d’Oro in carriera, ha debuttato in Serie A il 2 giugno 1959 con la maglia dell'Alessandria, all'età di soli 15 anni e 288 giorni. Rivera, noto per la sua eleganza tecnica e la visione di gioco, avrebbe poi proseguito una carriera leggendaria principalmente con il Milan, diventando uno dei più grandi centrocampisti della storia del calcio.

Pietro Pellegri

Pietro Pellegri ha eguagliato il record di Amedeo Amadei per l'età del debutto in Serie A, scendendo in campo per la prima volta il 22 dicembre 2016 con il Genoa, a 15 anni e 280 giorni. La sua prestazione precoce ha attirato l'attenzione di molti club, portandolo successivamente a trasferirsi nel Monaco, nel Milan e nel Torino.. Pellegri è noto per la sua statura fisica e le sue abilità fisiche ma, almeno per adesso, non è ancora riuscito a far sbocciare definitivamente la sua carriera.

Amedeo Amadei

Il terzo posto è condiviso da Pellegri e da Amedeo Amadei, che ha fatto il suo debutto il 2 maggio 1937 con la maglia della Roma, a soli 15 anni e 280 giorni. Amadei, soprannominato "Il Fornaretto di Frascati", ha avuto una carriera prolifica, diventando uno degli attaccanti più rispettati del suo tempo e un simbolo per i tifosi della Roma.

Wisdom Amey

Wisdom Amey, nato nel 2005, ha fatto il suo debutto in Serie A con il Bologna il 12 maggio 2021, a soli 15 anni e 274 giorni. Amey si è distinto non solo per la sua giovane età, ma anche per essere un difensore centrale di grande fisicità e maturità, nonostante la sua tenera età. La sua presenza in campo a quell'età è un testimone dell'eccezionale talento e della precoce maturazione.

Francesco Camarda

Il record di più giovane debuttante nella storia della Serie A è stato recentemente stabilito da Francesco Camarda, che ha esordito con il Milan il 25 novembre 2023, a soli 15 anni e 260 giorni. La sua prima apparizione è stata seguita con grande interesse, poiché rappresenta non solo un momento significativo nella sua carriera ma anche un simbolo delle possibilità che il calcio può offrire ai giovani talenti. Camarda, inoltre, è uno degli attaccanti più interessanti del panorama mondiale giovanile, tanto è vero che il Milan è in trattativa per fargli firmare al più presto un rinnovo di contratto.