Il Brasile è diventato la prima squadra a qualificarsi per il Mondiale 2018, senza contare ovviamente la Russia, e rimane l'unica nazionale sempre presente nella fase finale della manifestazione sportiva più seguita del pianeta. Con la certezza di difendere questo record per l'eternità, vista la formula 'cani e porci' a 48 squadre che scatterà dal 2026 con una corrente di pensiero FIFA a spingere già per il 2022. Al di là del lavoro di Tite (ottava vittoria consecutiva), del valore della rosa (ma l'Argentina non è da meno, eppure in questo momento dovrebbe giocare lo spareggio) e del ritorno al numero 1 nel ranking FIFA (Italia dodicesima), stiamo parlando di storia.
Perché quasi mai il Brasile ha rischiato di rimanere fuori: a Uruguay 1930 non ci furono qualificazioni pe