L'Italia soffre ma vince: Olanda battuta (2-1). Tanti giovani al debutto

Un'Italia tutto sommato compatta e che va costruendosi un'immagine sempre più positiva: all'Amsterdam Arena amichevole di lusso con l'Olanda e vittoria di misura (2-1), con tutte le reti realizzate nel primo tempo. Arancioni in vantaggio con la sfortunata autorete di Romagnoli e ripresi subito da Éder, Bonucci decide infine la contesa al 32°. Partita mai noiosa, in cui i padroni di casa hanno provato più volte ad impensierire il recordman Donnarumma - più giovane portiere titolare della storia azzurra - colpendo anche una traversa. Verratti non ha convinto appieno nel ruolo di trequartista nel 3-4-1-2 provato da Ventura. Nella ripresa spazio a tanti volti nuovi, con 5 ragazzi che hanno debuttato con la Nazionale maggiore. Il selezionatore si è detto molto soddisfatto a fine partita. Come detto, Verratti scelto per agire dietro Éder-Immobile. L'Olanda, freschissima di sconfitta con la Bulgaria che ha portato all'esonero di Danny Blind, ha visto in panchina il vice Grim e risposto con un 4-3-3 tutto forza e velocità. Apre la contesa il mancino da fuori di Éder (8°) che si spegne sul fondo alla sinistra di Zoet. 2 minuti più tardi gli olandesi passano in vantaggio in modo rocambolesco: Promes spedisce la sfera a centro area, carambola Bonucci-Romagnoli e palla in rete. I padroni di casa non hanno neppure il tempo di esultare, perché arriva la fulminea rasoiata dal limite di Éder (11°) il cui diagonale di destro non lascia scampo a Zoet. Fase di studio con rare fiammate. Olanda vicina al raddoppio con il colpo di testa del poderoso Martins Indi (26°) su azione da corner, che però si infrange sulla traversa. Al minuto 32 è invece l'Italia a passare di nuovo con Bonucci, rapido a "sparare" in rete da pochi passi dopo respinta in tuffo del portiere olandese. Ancora Promes protagonista, il cui destro in corsa su tacco di Depay esce sul fondo (34°). Sullo slancio, l'attaccante colpisce con il ginocchio l'accorrente De Rossi all'altezza dell'osso sacro: il capitano azzurro, molto dolorante, è costretto ad uscire per lasciar spazio al debuttante Gagliardini. Primo tempo in cui gli azzurri si dimostrano raramente pericolosi, ma estremamente cinici con i 2 gol estemporanei. Verratti pare contratto, Immobile non tocca palla. Molto intraprendenti invece gli olandesi Promes e Depay. I primi squilli della ripresa arrivano al 58°: prima ci prova Promes con il mancino parato da Donnarumma, poi Éder con un destro debole. Il numero 1 della Nazionale viene impegnato dalla punizione di Depay (66°) e blocca la sfera a terra. Il neo entrato Belotti riceve da Verratti e spara verso Zoet, che respinge il tiro (70°). Nella girandola di cambi debuttano in azzurro anche Spinazzola (autore di un diagonale insidioso all'81°), Petagna, D'Ambrosio e Verdi. Negli ultimi minuti gli arancioni cercano con forza il pari 2 volte con Sneijder, prima con il sinistro (85°) e infine con il destro (87°): Donnarumma c'è. L'ultimo brivido per gli azzurri lo provoca il mancino di Vilhena al 93°, tuttavia deviato in angolo da Bonucci. L'Italia porta a casa un'altra vittoria, per la soddisfazione del Commissario Tecnico Gian Piero Ventura: "Stiamo continuando questo percorso nel modo migliore: vogliamo costruirci una buona immagine e soprattutto una mentalità importante. Oggi contava confermare spirito e capacità di soffrire, siamo riusciti nell'obiettivo. I giovani saranno parte integrante di un gruppo che, se andrà in Russia come tutti ci auguriamo, sono convinto potrà recitare il ruolo di sorpresa". Amsterdam (Olanda), Amsterdam Arena, 28 marzo 2017, amichevole Olanda-Italia 1-2 Olanda (4-3-3): Zoet; Tete, Martins Indi, Hoedt, Blind (83° Viergever); Wijnaldum (77° Toornstra), Klaassen (82° Sneijder), Strootman [C] (46° Vilhena); Lens, Depay, Promes (88° Berghuis) (In panchina: Karsdorp, Veltman, de Ligt, Dost, de Jong, Vorm, Cillessen). Commissario Tecnico: Fred Grim. Italia (3-4-1-2): Donnarumma; Rugani, Bonucci, Romagnoli; Zappacosta (62° Spinazzola), De Rossi [C] (37° Gagliardini), Parolo, Darmian (89° D'Ambrosio); Verratti (90° Verdi); Éder (69° Petagna), Immobile (53° Belotti) (In panchina: Buffon, De Sciglio, Candreva, Insigne, Astori, Meret, Sansone, Politano). Commissario Tecnico: Gian Piero Ventura. Arbitro: Eriksson (Svezia). Reti: 10° Romagnoli aut., 11° Éder, 32° Bonucci. Note: ammonito Rugani (48°); spettatori 50.000.   Fabio Ornano @fabio_ornano