Giorgio Chinaglia: I’m Football Crazy

Giorgio Chinaglia: I’m Football Crazy

Nel 1974 Long John è sul tetto del mondo: vince scudetto e classifica marcatori con la Lazio di Maestrelli e in estate incide un disco immortale con gli Oliver Onions

Alessio Abbruzzese/Edipress

01.04.2022 08:05

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Nella memoria calcistica nostrana il 1974 sarà per sempre un anno a tinte biancocelesti. Forse ancor di più sarà quello di Giorgio Chinaglia. Il carismatico leader della Banda Maestrelli, diventato prima icona e poi leggenda della lazialità, nel 1974 raggiunge l’apice della sua carriera: trascina quel manipolo di pazzi, indomabili e rissosi verso lo scudetto, vince la classifica cannonieri con 24 reti, si guadagna il mondiale e manda al diavolo Valcareggi. Non si fa mancare davvero nulla: quell'anno Giorgio incide un disco il cui titolo (I'm Football Crazy”) rispecchia alla perfezione la figura di quel ragazzone un po’ guascone e attaccabrighe che è entrato di diritto a far parte dell'Olimpo biancoceleste. Quel ragazzone che nel brano, in un inglese tutto suo, un po’ di Carrara e un po’ di Swansea, si autocelebra come “The best in all the world”.

Long John tra musica e cinema con i fratelli De Angelis

Se per quanto riguarda i successi in mezzo al rettangolo verde Giorgione può ringraziare i suoi compagni di ventura, per gli assist di Garlaschelli e D’Amico o per la guida quasi spirituale di Tommaso Maestrelli, per quanto riguarda il suo debutto al microfono e il suo più che discreto successo commerciale deve ringraziare il lazialissimo duo degli Oliver Onions, al secolo Guido e Maurizio De Angelis. L’iconico gruppo, tappeto musicale degli anni ’70 e ’80 che vanta un grandissimo numero di successi e celebre per aver accompagnato molti dei film di Bud Spencer e Terence Hill, fornisce a Long John musica e testo e lo trasforma da bomber in cantante. I’m Football Crazy finisce anche nella colonna sonora de L’Arbitro, con Lando Buzzanca, e nel lato B del 45 giri di Giorgione infatti c’è Miss Elena, brano strumentale presente nella pellicola. Gli storici studi RCA di Via Tiburtina, dove Long John registra il testo, sono un crocevia di artisti e musicisti che hanno fatto la storia della nostra musica. Qui Giorgio incontra Gabriella Ferri, grandissima voce della canzone romana e non solo, che è ben felice di far parte del coro del ritornello della canzone del bomber biancoceleste. D’altronde come avrebbe potuto dire di no? Long John, nel lontano 1974, era “The best in all the world”, e per molti lo sarà per sempre.

 

 

 

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