Leggi Guerin Sportivo
su tutti i tuoi dispositivi
Gli svedesi, guidati in panchina da un giovanissimo Sven-Goran Eriksson, sconfissero in finale l'Amburgo strafavorito. Ripercorriamo quell'impresa attraverso i documenti d'archivio storico forniti dall'Ing. Gianfilippo Riontino
Può una piccola squadra di semi professionisti, proveniente da una città senza grandi trascorsi in materia di successi calcistici, in una nazione che fino ad allora mai aveva visto un suo club trionfare nelle coppe europee, mettere in riga l’Europa calcistica che conta ed aggiudicarsi la Coppa Uefa?
L’edizione della competizione del 1981-82 risulta essere agli atti una delle più sorprendenti, sia per il suo esito finale, ma anche per il modo in cui è maturato tale verdetto, nonché una delle più giuste e insindacabili che la storia del trofeo annoveri. Quando il 19 maggio 1982 l’arbitro inglese George Courtney fischia la fine del match di ritorno al Volksparkstadion di Amburgo, i 57.312 spettatori, per la stragrande maggioranza tifosi del club anseatico, non possono far al
Abbonati per continuare a leggere
Questo è un contenuto riservato agli abbonati. Hai letto tutti gli articoli gratis del mese, non smettere di leggere e attiva l’offerta, tanti contenuti con un unico abbonamento.
Abbonati a € 2,99 € 4,50
Hai già un abbonamento?