Liverpool-Benfica: quando Simao e Miccoli eliminarono i campioni

Liverpool-Benfica: quando Simao e Miccoli eliminarono i campioni

Negli ottavi di finale della Champions League 2005-06 i lusitani espugnarono Anfield dopo aver vinto anche all’andata. Memorabile la sforbiciata del Pibe di Nardò che valse lo 0-2

Jacopo Pascone/Edipress

13.04.2022 ( Aggiornata il 13.04.2022 10:01 )

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L’atmosfera è la solita, da brividi, con Anfield gremito in ogni ordine di posto; colorato di rosso per spingere il Liverpool verso la remuntada. È l’8 marzo 2006, quando il Benfica vola in Inghilterra per disputare la gara di ritorno degli ottavi di finale di Champions League. L’Inghilterra, una terra che evoca dolci ricordi al tecnico dei Rossi di Portogallo Ronald Koeman: fu una sua punizione nei tempi supplementari a decidere la finale del ’92 contro la Samp. A Lisbona i lusitani si sono imposti per 1-0, grazie alla rete segnata nel finale da Luisao. Il Liverpool è campione d’Europa in carica e Benitez ha a disposizione gli uomini giusti per ribaltarla, oltre al favore del pronostico.

Simao supergol, Benfica avanti ad Anfield

Arbitra Massimo De Santis, ma non è l’unico italiano sul prato di Anfield. In panchina seduto vicino a Koeman c’è anche Fabrizio Miccoli, in prestito dalla Juventus. Il Liverpool è padrone del campo, colpisce un palo clamoroso con Crouch già all’11esimo, ma non riesce a concretizzare le palle gol. Così alla mezz’ora esce fuori il Benfica che centra una traversa con Geovanni e passa in vantaggio al 36’. Il gol porta la firma del capitano: una gemma di Simao Sabrosa. Dopo un pasticcio della difesa inglese, il fantasista riceve palla sulla sinistra, si accentra e lascia partire un destro a giro micidiale sul quale Reina non può arrivare. Esplode il settore ospiti, Simao corre ad abbracciare Koeman e i portoghesi sono con un piede ai quarti di finale. Gli ospiti si chiudono ovviamente in difesa, mentre il Liverpool si rifugia nei disperati tentativi dalla distanza, che nonostante eccellenti tiratori come Gerrard e Alonso non vanno a buon fine. 

Miccoli, la sforbiciata che annichilì Anfield

Acclamato a gran voce da tutto lo stadio, a metà ripresa Benitez decide di giocare anche la carta Fowler, ma la clessidra del Liverpool sta ormai per esaurirsi. Con i Reds sbilanciati a cercare disperatamente il gol del pareggio che riaprirebbe la sfida, a mettere il punto esclamativo ci pensa il nostro Fabrizio Miccoli. Il Pibe di Nardò, entrato al 77esimo al posto di Nuno Gomes, segna con una splendida sforbiciata dopo aver controllato non benissimo un pallone che a quel punto poteva essere calciato solo così, in volo. Il gol che chiude la contesa arriva sotto gli impazziti tifosi portoghesi, che difficilmente dimenticheranno questa magica serata.

Finisce 2-0 per il Benfica, che compie una grande impresa. Esclusa la doppia gara degli ottavi con l’Atletico della stagione 2019-20 – quando i Reds persero 3-2 al ritorno ma dopo i supplementari (nei 90’ era finita 1-0) –, il Liverpool aveva perso sia andata che ritorno nella fase finale della Coppa Campioni/Champions League solamente in un’altra occasione: nella stagione 1973-74 contro la Stella Rossa.

Liverpool-Benfica 0-2 dell’8 marzo 2006: il tabellino

LIVERPOOL (4-4-2): Reina; Finnan, Carragher, Traoré, Warnock (25' st Hamann); Luis Garcia, Gerrard, Xabi Alonso, Kewell (18' st Cissé); Morientes (25' st Fowler), Crouch. A DISP.: Dudek, Hyypiä, Barragan, Anderson. ALL.: Benitez.

BENFICA (4-3-3): Moretto; Alcides, Luisäo, Anderson, Léo; Robert (25' st Ricardo Rocha), Beto, Manuel Fernandes; Geovanni (16' st Karagounis), Nuno Gomes (32' st Miccoli), Simao. A DISP.: Quim, Nelson, Karyaka, Marcel. ALL.: Koeman.

ARBITRO: De Santis (Italia). MARCATORI: 36' pt Simao, 44' st Miccoli (B).

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