Psg-Real: il primo storico precedente nella Coppa Uefa 1992-93

Psg-Real: il primo storico precedente nella Coppa Uefa 1992-93

Fu un doppio confronto memorabile: dopo la vittoria dei Blancos nella gara d’andata al Bernabeu, una straordinaria rimonta dei parigini al Parco dei Principi regalò la semifinale ai francesi

Jacopo Pascone/Edipress

15.02.2022 11:11

  • Link copiato

Lo scontro tra Paris Saint Germain e Real Madrid fa parte dell’epoca moderna della storia del calcio. Questo senza dubbio per via della tradizione europea dei transalpini, fino agli anni ‘80/’90 non abituati a partecipare alle competizioni internazionali. Il primo storico precedente è datato 1993, quando le due società si affrontarono nei quarti di finale dell’allora Coppa Uefa. Un torneo – quello 1992-93 che porterà a casa la Juve del Trap – di livello assoluto, basti pensare agli accoppiamenti presenti nei quarti: Roma-Borussia Dortmund, Auxerre-Ajax, Benfica-Juventus e, appunto, Real-Psg.

Real-Psg: la gara d’andata al Bernabeu

Il primo atto della doppia sfida si gioca al Santiago Bernabeu il 2 marzo 1993 davanti a 70mila spettatori. S’incontrano due squadre dal grande potenziale offensivo: i padroni di casa possono contare sul tandem formato da Butragueno e Zamorano, gli ospiti sulla coppia d’attacco Weah-Ginola. I Blancos partono con i favori del pronostico per il passaggio del turno e nella partita d’andata confermano i presagi. Al 31esimo è proprio capitan Butragueno a stappare la contesa, mettendo in rete di testa il corner di Michel. Passano solo tre minuti e ancora El Buitre lavora bene la sfera in area e offre a Zamorano l’assist per il 2-0. Un doppio colpo al quale il Psg replica a inizio ripresa, ancora su azione d’angolo, con la rete di Ginola. Il punteggio si arrotonda nel finale in favore dei padroni di casa, che al 90esimo beneficiano di un calcio di rigore. Il penalty di Michel è respinto da Lama, ma sulla ribattuta il centrocampista riesce goffamente a ribadire in rete per il 3-1 definitivo.

La remuntada del Psg nella gara di ritorno

Ribaltare un 3-1 al Real Madrid non è cosa semplice, a Parigi lo sanno tutti, ma il Parco dei Principi che accoglie la sfida la sera del 18 marzo 1993 è uno stadio che ci crede. Sugli spalti è tutto esaurito con 46mila parigini a sostenere la squadra e un telone enorme srotolato dalla curva che recita: “Vaincre pour nous” (Vincere per noi). Il primo boato al 33esimo, quando George Weah mette dentro il corner di Valdo. Poi la partita si blocca, con i francesi ad attaccare e gli spagnoli a difendere il minimo svantaggio che li porterebbe in semifinale. A 10 minuti dal termine Ginola fa letteralmente esplodere il Parco dei Principi. L’azione parte dal numero 10 Valdo: l’ex Benfica cede a Weah che dal limite dell’area, con una giocata di fino, alza la sfera verso Daniel Bravo, il quale appoggia di testa all’indietro. A questo punto David Ginola fa partire un missile di controbalzo che buca la rete difesa da Paco Buyo. Un gol semplicemente fantastico. Ma non è finita. Il Real si fionda all’attacco, lasciando ampi spazi alle ripartenze dei parigini. Ginola parte centralmente e serve Valdo sulla sinistra, il brasiliano controlla la sfera, si accentra e segna ancora: il pubblico è in visibilio. 3-0 a tre minuti dal termine. Adesso solo una rete riporterebbe in partita le Merengues. E questa rete arriva sugli sviluppi di una punizione battuta alla disperata in area al 91esimo. La zampata di Zamorano vale la parità assoluta nel doppio confronto: i supplementari sembrano ormai cosa fatta. Ci sono, però, ancora un paio di minuti da giocare. La squadra di casa non si disunisce e si riversa dall’altra parte, guadagnando una punizione in zona offensiva. Battuta di Valdo e zuccata vincente di Kombouaré. 4-1: questa volta per il Real è veramente finita. Per il Psg, invece, una qualificazione storica per la semifinale da giocare contro la Juventus futura vincitrice. A prescindere da come andrà, quella rimonta del Psg sul Real resta ancora oggi uno dei doppi confronti più spettacolari andati in scena nel panorama calcistico internazionale. 

Condividi

  • Link copiato

Commenti