Bojinov, 20 anni fa l'esordio in Serie A dello straniero più giovane di sempre

Bojinov, 20 anni fa l'esordio in Serie A dello straniero più giovane di sempre

Il bulgaro classe ’86 debuttò con la maglia del Lecce contro il Brescia di Baggio e Mazzone stabilendo un record che regge ancora oggi

Jacopo Pascone/Edipress

27.01.2022 ( Aggiornata il 27.01.2022 09:00 )

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È il 27 gennaio del 2002 quando al Via del Mare di Lecce i giallorossi padroni di casa affrontano il Brescia. È una sfida salvezza, con le due squadre appaiate al quartultimo posto in classifica a 19 punti prima del fischio d’inizio. Durante la gara si registra un primato rimasto tale ancora oggi, a 20 anni di distanza. Al 24esimo della ripresa, sotto 2-1, Alberto Cavasin sostituisce il difensore David Balleri con il giovanissimo attaccante Valeri Bojinov. È un cambio storico: il baby centravanti entra in campo all’età di 15 anni, 11 mesi e 12 giorni, diventando così il più giovane esordiente straniero nella storia della nostra Serie A.

Valeri Bojinov, una promessa mancata

Nato a Gorna Orjahovica, in Bulgaria, il 15 febbraio 1986, Bojinov è stato scovato dal dirigente Pantaleo Corvino nel 2000, durante un torneo giovanile andato in scena a Malta. Ritenuto all’epoca uno dei prospetti più interessanti del panorama calcistico mondiale, l’attaccante entrerà nel giro dei titolari dalla stagione 2002-03, contribuendo alla risalita del Lecce in Serie A con 15 presenze e 2 reti segnate. Nella prima annata da protagonista in massima serie (2003-04) sigla il suo primo gol non ancora maggiorenne, mentre in quella successiva esplode raggiungendo la doppia cifra (11 reti) solo nella prima parte del campionato. È la Fiorentina di Andrea Della Valle a prelevarlo nel gennaio 2005, sborsando ben 15 milioni di euro. Non poco per un diciottenne. Nonostante le gloriose aspettative, il bulgaro non riuscirà mai a lasciare il segno, entrando di diritto a far parte delle più grandi promesse mancate del nostro calcio.

Lecce-Brescia 1-3 del 27 gennaio 2002

Per la cronaca, quella partita contro il Brescia terminò 1-3 per i ragazzi allenati da Mazzone, che festeggiarono la vittoria nel ricordo di Vittorio Mero, scomparso solo quattro giorni prima in un tragico incidente d’auto. Le Rondinelle trionfarono al Via del Mare grazie alla doppietta di Luca Toni e alla rete di Emanuele Filippini, con una grande prova del solito, intramontabile Roberto Baggio. A nulla servì ai giallorossi il momentaneo pareggio di Chevanton. 

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