Trent’anni fa Lazio - Foggia, la prima in Pay Tv

Trent’anni fa Lazio - Foggia, la prima in Pay Tv

Una doppia zeta, lettera che nell’alfabeto arriva per ultima, per celebrare un inizio: la Lazio di Dino Zoff opposta al Foggia di Zdenek Zeman, il 29 agosto del 1993

Paolo Marcacci/Edipress

29.08.2023 ( Aggiornata il 29.08.2023 07:01 )

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Non iniziava solamente il campionato di Serie A, quella sera di trent’anni fa; per il nostro modo di fruire il calcio, finiva un mondo e un altro ne stava cominciando: la fiumana del progresso, per dirla con Giovanni Verga, che oggi sarebbe tifoso del Catania, di lì a poco avrebbe travolto, con forza crescente, tutta una ritualità granitica fatta di primi pomeriggi con le radioline gracchianti, di panini oleosi che allo stadio sostituivano il pranzo, di religiose attese che dopo le diciotto avrebbero portato alle prime immagini delle partite, i cosiddetti “riflessi filmati” sulla tv di stato, con la solenne sequenza: “Novantesimo minuto”, “Domenica Sprint”, “La Domenica sportiva” e in mezzo anche la riproposizione del secondo tempo del big match di giornata. Alla fine della domenica certe sintesi le avevamo imparate a memoria.

Le azioni dei gol a scuola o in ufficio il lunedì mattina eravamo in grado di riprodurle passaggio per passaggio. 

Quando c’era Tele+

 

E cosi, col calcio d’inizio di quel Lazio - Foggia fischiato da Bazzoli di Merano, iniziava la prima diretta calcistica della prima tv “pay per view”, ossia Tele+. A trent’anni di distanza ci rendiamo conto del fatto che stiamo parlando di un momento vintage, per così dire; eppure, per l’epoca si trattava di una novità sconvolgente, in senso letterale: avrebbe frantumato ogni singola giornata di campionato e distribuito le varie partite in più giorni e orari, sempre di più e con un impatto via via più significativo sul resto della società: il traffico, la frequentazione dei ristoranti, i pomeriggi del fine settimana con la persona amata, le visite a nonna o a zia. 

Chi eravamo trent’anni fa? Cosa ci piaceva? Chi stavamo per sposare che oggi non sappiamo nemmeno che fine abbia fatto? Quali cibi mangiavano che oggi non tocchiamo più e quali nel frattempo abbiamo introdotto? Tra i nostri affetti qualcuno non c’è più, qualcun altro non c’era ancora. Solo una cosa non è cambiata, indipendentemente da orari e telecamere; l’attesa del calcio d’inizio, come per quel Lazio - Foggia che cominciò ad ancorare il pallone ai cuscini del divano, con L’acustica fusa e confusa tra l’audio dei petardi sugli spalti e lo scoppiettio dei pop corn in sala. 

 

 

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