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Sergio Perez e il test Cadillac di Imola© LAPRESSE

Sergio Perez e il test Cadillac di Imola

A quasi un anno di distanza dall’ultima gara il pilota messicano è tornato al volante di una monoposto di F1 guidando la Ferrari SF-23 nel test condotto da Cadillac a Imola

Un test propedeutico in vista della prossima stagione. Dopo aver simulato virtualmente nel corso della stagione sia il Gp di Spagna che il Gp d’Italia tra la sede centrale di Charlotte e la factory di Silverstone, giovedì 13 e venerdì 14 Novembre il team Cadillac è approdato sul circuito di Imola intitolato ad Enzo e Dino Ferrari per una due giorni necessaria per far allenare sul campo tecnici e meccanici in vista del debutto effettivo, previsto per il prossimo anno. 
Con Valtteri Bottas ancora sotto contratto con Mercedes fino a fine 2025, a scendere in pista per il neonato team americano nella due giorni imolese è stato Sergio Perez, libero da impegni contrattuali dopo esser stato licenziato dalla Red Bull a fine 2024, e pertanto già a disposizione della squadra guidata da Graeme Lowdon. Non avendo per il momento una propria monoposto, Cadillac ha potuto utilizzare una Ferrari SF-23 messa a disposizione dalla scuderia di Maranello (che dal prossimo anno fino al termine della stagione 2028 fornirà power unit e trasmissione al team americano) e deliberata a Fiorano Martedì 11 Novembre, dopo alcuni giri di pista effettuati da Arthur Leclerc. Presenti a Imola anche venticinque tecnici Ferrari guidati da Alessandro Fusaro (capomeccanico della monoposto di Charles Leclerc), con l’obiettivo di aiutare i meccanici Cadillac non solo ad allestire il box, ma anche a prendere maggiore confidenza con le procedure richieste una volta che la macchina rientra ai box.  
Non a caso, infatti, l’obiettivo di questo test da parte della Cadillac era proprio quello di dare la possibilità ai propri meccanici come detto di allenarsi con le varie procedure richieste nel corso di un weekend di gara, in modo tale da potersi presentare i più preparati possibili in vista della prima gara del Mondiale 2026 di Formula 1 , prevista in Australia nel weekend del 6-8 Marzo. 

Giovedì 13 Novembre ad Imola ha dunque preso il via il primo test ufficiale del team Cadillac, supervisionato dal Team Principal Graeme Lowdon, dal Team Manager Peter Crolla e dal Chief Legal Officer Caroline McGlory, che ha visto Sergio Perez scendere in pista dopo quasi un anno di inattività al volante della SF-23 appositamente colorata nera, con il pilota messicano apparso in buona forma, e che ha concluso la sua prima giornata di test solamente al tramontare del sole. 93 i giri effettuati (457 Km), caratterizzati non solo da una piccola escursione sulla ghiaia all’altezza del Tamburello, ma in linea di massima da numerose discese in pista e rientri ai box, necessari per far prendere la giusta confidenza ai meccanici con le varie procedure richieste, e con l’intero programma regolarmente portato a termine. 
Mentre Lowdon e Crolla in serata sono rientrati in Inghilterra, il giorno successivo (14 Novembre) a supervisionare i test Cadillac a Imola è apparsa una vecchia conoscenza Ferrari, rappresentata da Xavi Marcos (ex ingegnere di pista di Leclerc), approdato in Cadillac lo scorso Gennaio per ricoprire la mansione di Direttore Tecnico sia nel WEC che nel campionato IMSA. Nel corso dell’ultima giornata di test Perez è riuscito ad effettuare altri 91 giri (447 Km), che porta a circa 904  i km realizzati in questa prima trasferta dal team Cadillac, con il pilota messicano che ha potuto addirittura simulare un long run di 24 giri con gomma dura (l’unica mescola Pirelli voluta dal team americano per la due giorni di test), mentre nella simulazione di giro secco Checo è riuscito a realizzare un lusinghiero 1’17”27, concludendo la sessione nel primo pomeriggio, avendo ottenuto tutte le indicazioni che la squadra aveva cercato dall’effettuazione di questo test. 

Se in pista Cadillac ha momentaneamente finito il proprio lavoro, i ritmi sono frenetici in fabbrica in vista del debutto della prima vera monoposto del team americano, con il fire-up del motore Ferrari previsto in prossimità del Natale, e con la discesa in pista prevista prima dei test di Barcellona (in programma sul circuito catalano del Montmelò dal 26 al 30 Gennaio), approfittando dei 200 Km previsti dal filming day. Un momento significativo, necessario per promuovere la propria vettura, ma anche per verificare che tutto sia in regola sulla nuova monoposto, in vista della nuova stagione, a cui Cadillac si presenta con le incognite legate al nuovo Regolamento tecnico, con l’obiettivo di procedere senza problemi e di far funzionare la squadra velocemente, in modo tale da poter quanto prima essere la più competitiva possibile. 

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