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Una vittoria storica, ottenuta senza commettere il benchè minimo errore. Max Verstappen si aggiudica il Gp del Giappone (terza prova del Mondiale 2025 di Formula 1) davanti alle McLaren di Lando Norris e di Oscar Piastri diventando il primo pilota nella storia della massima serie motoristica ad aver ottenuto ben quattro vittorie consecutive (2022-2023-2024 e 2025) sul suolo nipponico e in particolare sul circuito di proprietà della Honda, alla sua ultima stagione da motorista del Gruppo Red Bull, visto che dalla prossima stagione supporterà Aston Martin.
Fuori dal podio (e pesantemente staccata dai primi tre classificati) troviamo la Ferrari di Charles Leclerc, quarto ed autore di una gara dove ha provato a tirare fuori il massimo potenziale da una monoposto che anche nel corso del Gp odierno ha evidenziato alcune criticità senza mai riuscire seriamente a lottare per il terzo gradino del podio, accusando semmai non poco degrado nell’ultima parte di corsa. Gara negativa anche per Lewis Hamilton, che nelle prime fasi riesce a superare la Racing Bulls di Isack Hadjar, ma che alla fine si vede costretto ad accontentarsi del settimo posto finale, nonostante al via avesse deciso rispetto ai principali avversari di partire con gomme dure in modo da avere nell’ultima parte di gara le gomme medie, che alla fine, stranamente, salvo i primi due-tre giri non si sono accese sulla Rossa numero 44.
Quinto e sesto posto per le Mercedes di George Russell e di Andrea Kimi Antonelli, ma se il pilota inglese ha sostanzialmente deluso rispetto a quanto aveva fatto vedere nelle libere e in parte delle qualifiche, decisamente più positiva è stata la gara del giovane pilota italiano, che ha estremamente impressionato per il suo ottimo ritmo che non a caso lo ha portato in più occasioni ad ottenere il giro più veloce in gara (riconoscimento che mancava a un pilota nostrano dal 2009, con Jarno Trulli in Bahrain.
Positiva è stata anche la gara di Isack Hadjar (ottavo) al volante della Racing Bulls, che l’ha visto anche compiere un bellissimo sorpasso ai danni della Williams di Carlos Sainz Jr, autore di una gara piuttosto deludente in un weekend che ha visto il compagno di squadra Alexander Albon chiudere in nona posizione. A chiudere la top ten è la Haas di Oliver Bearman, autore di una gara regolare ma in grado di garantire un preziosissimo punto in Classifica Costruttori per il team di Ayao Komatsu.
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