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Ayrton Senna 30th Anniversary Commemoration

IMOLA, ITALY - MAY 01: People visit the monument dedicated to Ayrton Senna during an event to commemorate the 30th anniversary of Ayrton Senna's death at Autodromo Enzo e Dino Ferrari on May 01, 2024 in Imola, Italy. Brazilian F1 racing driver Senna, and Austrian Roland Ratzenberger both lost their lives on the same weekend in crashes at the 1994 San Marino Grand Prix. (Photo by Emmanuele Ciancaglini/Getty Images)© Getty Images

Imola e gli atti vandalici al Memorial Ayrton Senna

Sia lo scorso 19 Dicembre che la sera di Natale sono state bruciate alcune bandiere nei pressi del monumento raffigurante il campione brasiliano (fortunatamente intatto) situato nel parco delle Acque Minerali, all’interno del circuito intitolato ad Enzo e Dino Ferrari

31 dicembre

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Un vero e proprio luogo di culto per tutti gli appassionati di Formula 1. Questo rappresenta il Memorial Ayrton Senna, un monumento in bronzo ideato dall’artista Stefano Pierotti e realizzato dalla Fonderia d’Arte Del Chiaro di Pietrasanta raffigurante il campione del mondo brasiliano e collocato dal 1997 nei pressi della curva Tamburello (luogo del drammatico incidente in cui Ayrton perse la vita il 1° Maggio 1994) all’interno del Parco delle Acque Minerali di Imola, situato all’interno del circuito del Santerno intitolato ad Enzo e Dino Ferrari. Nel corso degli anni in tanti si sono recati al Memorial non solo per rendere omaggio al campione brasiliano, ma anche per lasciare dei fiori, dei messaggi e persino delle bandiere in onore di un pilota che ancora oggi a distanza di trent’anni dalla sua scomparsa mantiene un posto speciale nei cuori dei tifosi della massima serie motoristica.

©@F1

Proprio lo scorso Maggio in occasione del weekend del Gp del Made in Italy e dell’Emilia Romagna la Formula 1 aveva reso omaggio a Senna attraverso varie iniziative tra cui una maratona (la #foreversenna) organizzata dal quattro volte campione del mondo Sebastian Vettel e svoltasi nel pomeriggio di Giovedì 16 Maggio che aveva visto l’intero paddock percorrere il circuito di Imola chi correndo chi in bicicletta, fermandosi (come possiamo vedere nell’immagine sopra pubblicata) nei pressi del Memorial Senna per ricordare sia il pilota brasiliano, sia il pilota austriaco Roland Ratzenberger che perse la vita il 30 Aprile 1994, il giorno precedente all’incidente che avrebbe strappato la vita ad Ayrton.

Un luogo, quello intorno al Memorial Ayrton Senna, amato e rispettato da tutti almeno fino a pochi giorni fa, quando purtroppo si sono verificati due episodi che hanno fatto tornare alla ribalta la questione relativa agli atti vandalici in merito all’eccessivo utilizzo di alcolici da parte dei ragazzi prima di recarsi in discoteca. Andando nello specifico, sia lo scorso 19 Dicembre che la sera di Natale (25 Dicembre) l’area attorno al Monumento intitolato a Senna è stata oggetto di atti vandalici, e in particolare sono sopraggiunte diverse segnalazioni relative ad alcune bandiere (normalmente lasciate dai tifosi per celebrare Senna) che stavano bruciando. Fortunatamente secondo quanto emerso la statua del campione brasiliano non è stata minimamente toccata dall’incendio, né l’obiettivo era quello di fare un qualsivoglia danno alla stessa.

Inevitabile la presa di posizione del Comune di Imola dinanzi a questo atto vandalico (compiuto secondo quanto emergerebbe da alcuni ragazzi, contrari all’ordinanza della giunta che vietava l’ingresso nel parco se in possesso di bottiglie e/o bicchieri di vetro, così come lo stop al consumo di bevande alcoliche nell’intera area del parco), con un comunicato in cui l’amministrazione comunale condanna i gesti di danneggiamento perpetrati nei confronti di alcuni elementi di ricordo lasciati dalle persone nei pressi del monumento intitolato a Senna, che rappresentano non solo un grande patrimonio della città, ma che manifestano anche l’amore, l’affetto e la stima con cui viene ricordato il campione brasiliano, a cui Imola è visceralmente legata.

L’augurio forte e sincero è che non si abbiano più a registrare episodi gravi come quelli occorsi in data 19 e 25 Dicembre a Imola, e che rappresentano una vera e propria mancanza di rispetto non solo nei confronti di un campione del calibro di Senna, ma anche nei confronti della stessa Imola, che nel corso degli anni ha sempre legato il suo nome non solo a quello del campione brasiliano, ma anche a quello della Formula 1 stessa.

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