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Zandvoort e l’uscita di scena dalla Formula 1© Getty Images

Zandvoort e l’uscita di scena dalla Formula 1

Dopo aver rinnovato per un anno il contratto attualmente in scadenza a fine 2025, il circuito di Zandvoort (che nel 2026 ospiterà la gara Sprint) uscirà dal 2027 dal calendario della massima serie motoristica

4 dicembre

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Un ultimo giro di danza prima di salutare nuovamente la Formula 1. Già da settimane giravano voci di una possibile alternanza con il circuito belga di Spa-Francorschamps nei prossimi anni per consentire la sopravvivenza in calendario del Gp d’Olanda, ma solo nella giornata odierna è arrivata la notizia che probabilmente i tifosi orange temevano: dopo aver rinnovato per il 2026 (anno che lo vedrà ospitare la gara Sprint) il contratto precedentemente in scadenza a fine 2025, il circuito di Zandvoort saluterà per la seconda volta il mondo della Formula 1, uscendo di scena dal calendario della massima serie motoristica.

Dopo aver ospitato in passato la Formula 1 dal 1978 al 1985, Zandvoort era tornata ad ospitare la massima serie motoristica con il Gp d’Olanda dal 2021 (originariamente il rientro era stato concordato per il 2020, ma l’esplodere della pandemia ha rinviato il tanto atteso ritorno di un anno) in seguito alla crescita e all’esplosione del pilota olandese Max Verstappen, che non a caso in questi anni si è aggiudicato dal 2021 al 2024 per quattro anni consecutivi Campione del mondo, e che giusto domenica scorsa a Lusail ha conquistato il Gp del Qatar.

Rispetto alla conformazione originaria del circuito (inaugurato nel 1948), la pista (restaurata dalla Dromo di Jarno Staffelli) pur mantenendo i suoi tratti distintivi (curve strette e veloci, con numerosi cambi di elevazione) aveva cercato di ampliare le possibilità di sorpasso: se è vero che la curva 1 rispetto al layout originario era stata avvicinata alla linea di partenza, non c’è dubbio che le principali novità riguardavano le curve 3 e 14, divenute sopraelevate e con un banking di 19 gradi (il doppio di Indianapolis) con l’obiettivo di favorire un maggior numero di sorpassi o (nel caso di curva 14) mettersi in scia alla monoposto che precede per poi tentare il sorpasso sfruttando il rettilineo del traguardo. Obiettivo non del tutto raggiunto: se in qualifica la pista ha dimostrato di essere esigente consentendo di valorizzare i piloti dotati di talento, in gara aldilà del lavoro ottimamente svolto dalla Dromo non ha saputo forse regalare le emozioni auspicate, con i sorpassi effettuati in linea di massima sfruttando l’unica zona DRS presente sul circuito (relativa al rettilineo del traguardo) e dimostrandosi forse non del tutto adatta alle F1 attuali.

Nonostante ciò, il Gp d’Olanda si era dimostrato essere anche un evento totalmente ecosostenibile, dando la possibilità al pubblico di poter arrivare al circuito di Zandvoort tramite i mezzi pubblici, in bicicletta (con le bici a disposizione nei vari parcheggi auto messi a disposizione) o addirittura a piedi, rendendo la cittadina olandese letteralmente car free, o comunque a misura di biciclette.

In uno scenario che vede sempre più paesi intenzionati ad entrare in Formula 1 alla luce del ritrovato interesse nei confronti della massima serie motoristica, già da tempo per consentire al Gp d’Olanda di rimanere nel calendario della Formula 1 si era parlato della possibilità di alternare la gara in programma sul circuito di Zandvoort con il vicino Gp del Belgio, in programma sull’iconica pista di Spa-Francorschamps. Ipotesi per nulla accolta dagli organizzatori belgi, e a quanto pare anche dagli stessi organizzatori olandesi, i quali alla luce dei costi sempre più crescenti richiesti dall’organizzazione di un evento quale un Gp di Formula 1 hanno preferito rinnovare l’accordo con FOM e Liberty Media in scadenza a fine 2025 per un ulteriore anno (garantendosi nel 2026 la possibilità di ospitare una gara Sprint), per poi a fine 2026 salutare per la seconda volta la massima serie motoristica.

Così il Presidente e Ceo della Formula 1  Stefano Domenicali ha commentato la decisione dei promoter del Gp d’Olanda di richiedere il rinnovo per un solo anno, uscendo a fine 2026 dalla massima serie motoristica.
"Sono incredibilmente grato per il lavoro che il team del Gran Premio d'Olanda ha svolto negli ultimi anni. Hanno alzato l'asticella per i Gran Premi europei in termini di spettacolo e intrattenimento, hanno supportato lo sviluppo di giovani talenti ospitando F2, F3 e la nostra serie F1 ACADEMY e hanno anche ideato soluzioni sostenibili che hanno ispirato i nostri eventi in tutto il mondo mentre ci dirigiamo verso l'obiettivo Net Zero entro il 2030.
Tutte le parti hanno collaborato positivamente per trovare una soluzione per prolungare la gara, con molte opzioni, tra cui eventi alternati o annuali sul tavolo, e rispettiamo la decisione del promotore di concludere la sua incredibile corsa nel 2026. Voglio ringraziare tutto il team del Gran Premio d'Olanda e il Comune di Zandvoort che sono stati partner fantastici per la Formula 1".

Queste, invece, le dichiarazioni del Direttore del Gp d’Olanda, Robert van Overdijk. "Il Gran Premio d'Olanda è il risultato di una collaborazione unica tra SportVibes, TIG Sports e Circuit Zandvoort, che hanno condiviso l'ambizione di riportare la gara nei Paesi Bassi. Ciò che abbiamo ottenuto finora è senza dubbio un enorme successo. L'apprezzamento da parte dei nostri visitatori, piloti e team è stato senza precedenti e ne siamo incredibilmente orgogliosi.
Sebbene l'annuncio di oggi segni la fine di un'era monumentale, siamo certi che i fan si potranno aspettare molto di più al Gran Premio d'Olanda nel 2025 e 2026, inclusa lo Sprint nel 2026.

Siamo un'azienda privata e gestita, e dobbiamo bilanciare le opportunità presentate continuando a ospitare l'evento, con altri rischi e responsabilità. Abbiamo deciso di uscire alla grande con altri due incredibili Gran Premi d'Olanda nel 2025 e 2026.

Volevamo fare questo passo, mentre il nostro evento è adorato e supportato da fan appassionati, residenti e dalla comunità di Formula 1. Voglio ringraziare Stefano Domenicali e tutto il team di Formula 1 per il duro lavoro che ha visto la realizzazione di molteplici estensioni di contratto e il Gran Premio d'Olanda essere un tale successo".

Con l’uscita di scena del Gp d’Olanda dal 2027, il Gp del Belgio in programma sul circuito di Spa-Francorschamps (salvo clamorosi colpi di scena) dovrebbe restare come punto fisso nel calendario di Formula 1, consentendo così ai tifosi orange di poter continuare a sostenere il proprio idolo Max Verstappen non del tutto lontani da casa.
Intanto, però, restano ancora due edizioni del Gp d’Olanda (2025 e 2026) ancora da vivere, con il pubblico che farà di tutto per regalare alla Formula 1 e a Max Verstappen uno spettacolo unico, così come andato in scena puntualmente negli ultimi anni.

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