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F1: Gabriel Bortoleto e l’approdo in Sauber© Audi

F1: Gabriel Bortoleto e l’approdo in Sauber

Sarà il 20enne pilota brasiliano (attuale leader del campionato di F2) ad affiancare il prossimo anno in Sauber Nico Hulkenberg, in attesa che dal 2026 il team elvetico diventi squadra ufficiale Audi. Addio a fine stagione a Valtteri Bottas e a Guanyu Zhou

8 novembre

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Gli addii di Bottas e di Zhou

Prima, però, di ufficializzare l’arrivo di Bortoleto in Sauber, il team elvetico doveva chiarire il futuro dei suoi attuali piloti, Valtteri Bottas e Guanyu Zhou, e lo ha fatto tramite un duplice comunicato in cui ufficializza l’addio di entrambi i piloti al termine della stagione corrente.

Entrati insieme in Sauber nel 2022, sia Bottas che Zhou hanno ottenuto i loro migliori risultati in quella stessa annata, che vede il team elvetico chiudere con 55 punti al sesto posto della Classifica Costruttori: se il pilota finlandese conquistò un quinto posto a Imola e due sesti posti in Bahrain e a Barcellona, per il pilota cinese il miglior risultato conseguito in Sauber è rappresentato dall’ottavo posto ottenuto in Canada.
Con il 2023 (complice anche una monoposto meno performante) i risultati vanno progressivamente scemando, con la Sauber che chiuderà al penultimo posto in Classifica Costruttori con 16 punti (frutto di due ottavi posti in Bahrain e Qatar e due decimi posti in Canada e a Monza ad opera di Valtteri Bottas, e tre noni posti in Australia, Spagna e Qatar ad opera di Guanyu Zhou), mentre quest’anno a tre gare dalla conclusione del campionato la Sauber è ancora ferma a quota 0.

In questo scenario per nulla positivo sia Bottas che Zhou hanno provato a dare il massimo per la squadra, e nel ringraziare entrambi i piloti Mattia Binotto lo fa ben presente, arrivando però alla conclusione nel caso di Zhou che il loro futuro si trovi in posti diversi, con il pilota cinese che (nel ringraziare la squadra per la possibilità offertagli di poter correre in Formula 1) ha garantito il massimo impegno per poter concludere la stagione in bellezza, per poi concentrarsi sul prossimo passo della sua carriera, avendo ancora tanta voglia di lottare e di continuare a progredire.

Nel caso di Bottas, Binotto ha sottolineato come il pilota finlandese rappresenti l’incarnazione della professionalità, avendo utilizzato la sua vasta esperienza per sostenere la crescita del team. Il Direttore Operativo e Tecnico Sauber non nasconde che nel valutare la line-up dei piloti Sauber/Audi per le prossime stagioni Bottas sia stato un autorevole candidato alla luce del fatto che con il suo spirito combattivo in passato era riuscito spesso a spingere la monoposto oltre i suoi limiti prestazionali, ma dopo una discussione aperta e costruttiva, entrambe le parti si sono rese conto che le condizioni finali non potevano essere soddisfatte; da qui la decisione arrivate in comune accordo di separarsi, fermo restando (come conclude Binotto nel comunicato ufficiale Sauber) che Valtteri avrà sempre una porta aperta a Hinwil.

Nel ringraziare Sauber per la fiducia e il sostegno ricevuto in ogni momento, è lo stesso Vallteri Bottas ad ammettere che non c’erano più le condizioni per far crescere insieme questo progetto, aggiungendo che porterà sempre con se un pezzo della squadra, concludendo che non vedrà l’ora di scoprire cosa gli riserverà il futuro.

Essendo quella della Sauber l’ultimo sedile realmente disponibile in Formula 1 per la prossima stagione (a meno di ulteriori colpi di scena in casa Red Bull/Racing Bulls sul fronte Perez/Lawson, con Colapinto fortemente interessato), è chiaro che il prossimo anno non vedremo Valtteri Bottas e Guanyu Zhou come piloti titolari, con la Cina che di fatto perderà il suo unico rappresentante nella massima serie motoristica al pari della Finlandia, che dopo 36 anni consecutivi non avrà più un suo pilota in griglia di partenza. A differenza di Zhou, però, Bottas potrebbe comunque rimanere in Formula 1, seppur come pilota di riserva: negli ultimi giorni, infatti, si parla molto di un suo possibile ritorno in Mercedes (squadra in cui ha militato al fianco di Lewis Hamilton dal 2017 al 2021) come possibile terzo pilota, alle spalle dei titolari George Russell e Andrea Kimi Antonelli.

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