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Nico Hulkenberg e l’approdo in Sauber/Audi© Getty Images

Nico Hulkenberg e l’approdo in Sauber/Audi

Il 36enne pilota tedesco lascerà al termine della stagione la Haas per approdare dal prossimo anno in Sauber (dal 2026 Audi). Al suo fianco potrebbe arrivare Sainz (in alternativa Ocon o Gasly)

27.04.2024 ( Aggiornata il 27.04.2024 06:59 )

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Una notizia che era nell’aria già da alcune settimane, e che solo nelle scorse ore ha trovato la sua conferma definitiva. Sarà Nico Hulkenberg il primo pilota a correre in Formula 1 nelle fila del futuro team Audi (che debutterà nella massima serie motoristica nel 2026, prendendo il posto dell’attuale team Sauber). Il 36enne pilota tedesco originario di Emmerich am Rhein infatti al termine della stagione corrente lascerà la Haas per approdare il prossimo anno in Sauber (squadra con cui aveva già corso nel 2013) in quella che sarà una stagione di transizione per il team elvetico, in attesa di diventare dal 2026 squadra ufficiale Audi (con la celebre casa tedesca che nello scorso mese di Marzo ha annunciato l’acquisizione delle rimanenti quote societarie del Gruppo Sauber).
Un accordo pluriennale quello tra Hulkenberg e Audi, che se da una parte permette alla casa dei Quattro Cerchi di poter schierare fin dalla sua prima stagione in F1 (2026) un pilota tedesco, dall’altra consente al pilota di Emmerich am Rhein non solo di poter guidare nella massima serie motoristica fino alla soglia dei 40 anni (dopo esser rimasto senza un volante dal 2020 al 2022, retrocesso al ruolo di pilota di riserva in Force India/Aston Martin), ma anche di avere tra le mani quella che può essere considerata senza ombra di dubbio l’occasione di tutta una vita, visto e considerato che la stessa Audi ha tenuto a precisare in più occasioni che il suo obiettivo è quello di arrivare progressivamente a lottare per il titolo mondiale. Se consideriamo che ad oggi in 211 gare Hulkenberg non è mai salito sul podio (ottenendo come miglior risultato due quarti posti nel 2012 e nel 2016 in Belgio con la Force India, e un quarto posto nel 2013 in Corea con la Sauber), ecco, quindi, che l’Audi potrebbe rappresentare un’opportunità per il pilota tedesco di Emmerich am Rhein di poter finalmente mettere fine a questo tabù che ha finito in parte per condizionare anche la sua carriera.

Con l’approdo in Sauber/Audi peraltro Nico Hulkenberg torna a collaborare con Andreas Seidl, attuale Ceo Sauber (e del futuro team Audi in Formula 1) e che nel 2015 era il Team Principal della squadra Porsche che si aggiudicò la 24 Ore di Le Mans, e che vedeva tra i piloti oltre a Hulkenberg anche il neozelandese Earl Bamber e il britannico Nick Tandy.

Nel dare il bentornato al pilota tedesco, il Ceo Sauber/Audi Andreas Seidl ha voluto sottolineare quanto con la sua velocità, la sua esperienza e il suo impegno nel lavoro di squadra Nico sarà una parte importante della trasformazione del team, e del progetto Audi in Formula 1. “Fin dall’inizio c’è stato un grande interesse reciproco nel costruire insieme qualcosa a lungo termine. Nico è una personalità forte e il suo contributo, a livello professionale e personale, ci aiuterà a fare progressi sia nello sviluppo della vettura che nella costruzione della squadra”.

Queste le parole con cui Nico Hulkenberg ha commentato il suo coinvolgimento nel progetto Sauber/Audi. “Torno nel team con cui ho lavorato nel 2013 e conservo un bel ricordo del forte spirito di squadra in Svizzera. La prospettiva di competere per l’Audi è qualcosa di molto speciale. Quando una casa tedesca entra in Formula 1 con tanta determinazione è un'opportunità unica. Rappresentare il team ufficiale di un marchio automobilistico del genere con un propulsore prodotto in Germania è per me un grande onore.”

Se Nico Hulkenberg rappresenta il primo pilota che correrà per Sauber nel 2025 (e di conseguenza per Audi nel 2026), in tanti ora si chiedono chi sarà il suo compagno di squadra. Assodato che difficilmente gli attuali piloti Sauber (Valtteri Bottas e Gunyu Zhou) verranno confermati, al momento il candidato numero uno è chiaramente Carlos Sainz Jr, che a fine anno lascerà la Ferrari, alla luce della decisione della scuderia di Maranello di ingaggiare in ottica 2025 l’eptacampione del mondo inglese Lewis Hamilton.


Da sempre l’Audi vede in Carlos Sainz Jr (con cui il Ceo Andreas Seidl ha già lavorato nel biennio 2019-2020 in McLaren) un prezioso punto di riferimento, e non è un caso che dopo l’aut aut delle scorse settimane la casa dei Quattro Cerchi (anche per via della militanza nella propria squadra rally del padre Carlos Sainz) abbia deciso di aspettare ancora fino a metà maggio il pilota spagnolo figlio d’arte.

C’è però una considerazione che deve essere fatta. Il 2025 sarà una stagione di transizione per la Sauber (motorizzata Ferrari), in attesa come detto dal 2026 di diventare il team Audi (e di venir supportato dalle neonate power unit prodotte a Emmerich am Rhein). Audi punta chiaramente a voler vincere il titolo mondiale in Formula 1, ma è altrettanto evidente che non potrà essere fin da subito competitiva o comunque in grado di lottare fin dal primo Gp per il titolo mondiale, cosa che potrà indubbiamente avvenire o nel 2027 o nel 2028. Un pilota desideroso di vincere come Sainz accetterà questo scenario (rinunciando a un possibile successo nell’immediato per sposare un progetto destinato al successo a medio termine), oppure preferirà restare con le orecchie attente sul mercato, con l’auspicio di poter approdare o in Red Bull (qualora Sergio Perez non dovesse venir confermato) o in Mercedes (alla ricerca di un pilota da schierare nel 2025, in vista della possibile promozione nel 2026 di Kimi Antonelli)?

Per questi motivi, qualora Sainz dovesse rifiutare la proposta Sauber/Audi, il team virerebbe dopo metà maggio verso uno dei due attuali piloti Alpine, con Ocon e Gasly in scadenza di contratto a fine stagione ed entrambi desiderosi di abbandonare il team francese dopo una prima parte di campionato a dir poco deludente come quella attuale.

Con Hulkenberg accasato in Sauber/Audi, un altro elemento da affrontare in ottica mercato è chi prenderà il suo posto in Haas il prossimo anno. Con Kevin Magnussen destinato alla riconferma, il candidato numero uno alla sostituzione di Hulkenberg è senza ombra di dubbio il 18enne Oliver Bearman, che molto bene ha fatto al volante della SF-24 in Arabia Saudita quando di punto in bianco si è ritrovato a sostituire Carlos Sainz Jr (operato di appendicite), e a cui guarda con molto interesse anche il team attualmente guidato da Ayao Komatsu.

Se è vero che Bearman (una volta tornato in Formula 2 dopo la parentesi in F1) ha un po' deluso in Australia, chissà che la possibilità di un approdo in Formula 1 il prossimo anno possa tornare a motivare ulteriormente il 18enne pilota di Chelmsford, portandolo quantomeno ad eguagliare le prestazioni del compagno di squadra in Prema Kimi Antonelli (vicino a un approdo in Williams al posto del pilota americano Logan Sargeant).

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