F1 Bahrain: doppietta Red Bull, Sainz terzo

Ferrari: Sainz terzo, Leclerc quarto

Un bicchiere mezzo pieno e mezzo vuoto. Se da una parte Sainz regala alla Ferrari il primo podio stagionale al termine di una gara tutto sommato positiva e caratterizzata da un paio di sorpassi davvero pregevoli (ai danni della Mercedes di George Russell e della Rossa del compagno di squadra Leclerc), che hanno spinto gli appassionati ad assegnare al pilota spagnolo il titolo di Driver Of The Day, dall’altra, però, non solo la Red Bull si dimostra più lontano del previsto (con un gap quantificabile in circa mezzo secondo al giro da Verstappen, e non i tre decimi previsti nel corso del precampionato), ma anche il problema ai freni accusato da Leclerc ha privato la scuderia di Maranello di un potenziale secondo posto (davanti a Perez) che poteva essere alla portata del pilota monegasco.

Una cosa, comunque è chiara: al momento la Ferrari sembra essere la seconda forza. O meglio, la prima degli altri, dietro all’imprendibile Red Bull. Se come già visto nei test precampionato la SF-24 sembra soffrire con la gomma C3 (la mescola soft prevista per questa gara), una volta montata la gomma dura (la mescola C1 nella fattispecie) la Rossa è sembrata difendersi piuttosto bene nei confronti di Perez, senza però con Sainz riuscire a superarlo, confermando così che rispetto allo scorso anno indubbiamente una parte del gap è stato colmato, ma che il lavoro da fare è ancora tanto.

A confermarlo è stato lo stesso Team Principal Ferrari Frederic Vasseur, il quale intervistato da Sky non ha nascosto che da questa gara si aspettasse di meglio, ma considerando le circostanze e i problemi accusati alla fine il terzo posto con Sainz e il quarto con Leclerc può essere considerato come un buon risultato, con la consapevolezza però che c’è ancora da crescere alla luce dei 4-5 decimi che ancora separano la scuderia di Maranello da Verstappen, e che la prossima gara di Gedda sarà completamente diversa rispetto al Bahrain sia per le caratteristiche della pista che per l’asfalto, liscio e che dovrebbe garantire meno degrado.

Soddisfatto per il terzo posto finale Carlos Sainz Jr (sopra raffigurato al momento del sorpasso sul compagno di squadra Leclerc), secondo il quale quella del Bahrain era una prova difficile, in quanto sul circuito del Sakhir era presente il maggior degrado della stagione per quanto riguarda le gomme posteriori, il chè aveva dato non pochi problemi lo scorso anno sulla SF-23. Se in Bahrain la Red Bull e Verstappen sono stati chiaramente superiori, secondo Sainz (intervistato da Sky) se la Ferrari riesce a mettere in qualifica entrambe le vetture davanti al tre volte campione del mondo olandese può sicuramente provare a lottare con Verstappen. Cosa che purtroppo allo stato attuale non può avvenire se Verstappen parte davanti, in quanto a detta di Sainz, il campione olandese ha un passo molto forte in gara.

Se alla fine Sainz guarda con fiducia al risultato conseguito in Bahrain, chi è apparso piuttosto deluso è stato Charles Leclerc. Se alla fine il pilota monegasco pur avendo un serio problema con i freni (nonostante poco prima del via a scopo precauzionale fosse stata sostituita curiosamente la presa d’aria anteriore sinistra dei freni) è riuscito comunque a portare la monoposto al traguardo in quarta posizione, è altrettanto vero che Charles si aspettava molto di più di questa gara.

Che ci fossero dei problemi sulla monoposto numero 16 del pilota monegasco, lo si era intuito fin dalle prime tornate, quando Leclerc (rimasto in seconda posizione, dopo aver provato invano ad attaccare al via Verstappen, il quale lo chiude in curva 1) viene superato nel corso del terzo giro dalla Mercedes di Russell all’esterno in curva 4, a cui poi seguirà un errore in curva 10 nel corso del settimo giro, che favorirà il sorpasso di Perez.

È chiaro che ci sia qualcosa che non stia funzionando sulla monoposto di Leclerc, e la conferma la si ha in primis dai sorpassi di Sainz ai danni della Rossa numero 16 nel corso dell’undicesimo e del diciassettesimo giro, ma anche dal nuovo lungo di Charles sempre in curva 10, quasi come se il pilota monegasco non riuscisse a curvare correttamente con la macchina. Nel corso del diciottesimo giro, è Leclerc via radio a spiegare alla squadra che quando frena sente come se la macchina si spostasse a destra, con il pilota monegasco che nel corso della gara alla fine riuscirà con molta difficoltà ad adattarsi alla macchina, restituendo il sorpasso a Russell nel corso del 46°giro (approfittando anche di un errore del giovane pilota Mercedes in curva 10), e andando così a conquistare il quarto posto finale.

Al termine della gara ai microfoni di Sky Leclerc non ha nascosto la propria delusione per il risultato conseguito sostenendo che la gara odierna è stata orribile in quanto ha bloccato le gomme sette volte in curva 9 e 10, e ogni volta i freni facevano qualcosa di diverso, non nascondendo di aver dovuto girare fino a fine gara con il brake balance e l’engine braking in posti completamente sbagliati pur di riuscire a concludere la gara. Pur essendoci riuscito, Charles si sente molto deluso perché avendo avuto parecchi giorni per preparare la macchina si sentiva abbastanza ottimista, ma purtroppo il problema accusato in gara ha finito con il rallentarlo parecchio. Vero, è stato massimizzato il risultato, ma secondo Leclerc quando si può portare a casa una seconda posizione va conquistata, e oggi purtroppo non è stato possibile farlo.

L’auspicio è che già dalla prossima gara a Gedda Leclerc possa tornare ad essere protagonista e mostrare quel potenziale che il problema odierno ai freni non gli ha consentito di poter far emergere.