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Lando Norris e il rinnovo pluriennale con McLaren© Getty Images

Lando Norris e il rinnovo pluriennale con McLaren

Il team di Woking ha ufficializzato che il contratto del 24enne pilota inglese (in scadenza a fine 2025) è stato ulteriormente prolungato con durata pluriennale

27.01.2024 ( Aggiornata il 27.01.2024 17:00 )

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Una notizia arrivata a sorpresa, ma che al contempo conferma il grande amore che lo lega alla sua squadra. Dinanzi ai gossip e alle sirene di mercato che lo volevano interessato a un possibile approdo in Red Bull al fianco dell’amico-rivale Max Verstappen, Lando Norris alla fine ha scelto di rimanere in McLaren ben oltre il termine della stagione 2025 (scadenza del suo contratto), firmando un rinnovo pluriennale a lungo termine.
Un atto dovuto nei confronti del team di Woking, che ha sempre creduto nel suo talento e che il 22 Febbraio 2017 lo accolse nel suo programma per giovani piloti, dandogli poi la possibilità nel 2018 di effettuare la sua prima sessione di prove libere in occasione del Gp del Belgio, e nel 2019 di debuttare come pilota titolare in Formula 1 al fianco di Carlos Sainz Jr. Nel corso degli anni il 24enne pilota inglese originario di Bristol è cresciuto progressivamente, acquisendo gara dopo gara una maggiore sicurezza nei propri mezzi, e potendo al contempo contare (sopratutto nella seconda metà della scorsa stagione) su una monoposto piuttosto competitiva. Se nel 2019 al debutto in Formula 1 il miglior risultato di Norris era rappresentato da due sesti posti in Bahrain e in Austria, nel 2020 ecco arrivare il primo podio nella massima serie motoristica (terzo posto in Austria nella gara inaugurale della stagione). Nel 2021 saranno ben quattro i podi stagionali (tre terzi posti nei Gp dell’Emilia Romagna, di Monaco e dell’Austria e un secondo posto a Monza alle spalle dell’allora compagno di squadra Daniel Ricciardo in quella che ad oggi rappresenta l’ultima doppietta della McLaren in Formula 1) in una stagione che lo vedrà non solo emergere (Monza a parte) nei confronti del più esperto Ricciardo, ma anche ottenere in Russia la sua prima pole position in carriera. Se nel 2022 Norris salirà sul podio solamente a Imola (terzo posto), nel 2023 dopo una prima parte di campionato piuttosto complicata e in seguito agli aggiornamenti introdotti in Austria e in Giappone saranno ben nove i podi stagionali conquistati dal giovane Lando: due nelle Sprint (terzo posto in Qatar e secondo posto in Brasile), e sette nelle gare domenicali (terzo posto in Qatar e ben sei secondi posti in Gran Bretagna, Ungheria, Singapore, Giappone, Austin e in Brasile nel Gp di San Paolo). Non è un caso se la scorsa stagione sia stata quella indubbiamente più fruttuosa per Norris, capace di conquistare ben 205 punti andandosi così a classificare al sesto posto finale in Classifica Piloti (eguagliando così la posizione già ottenuta nel 2021 con 160 punti), in un anno che ha visto l’approdo a Woking del giovane talento australiano Oscar Piastri, che continuerà a correre al fianco di Norris fino al termine della stagione 2026.

Non c’è dubbio sul fatto che (avendo fin qui disputato la sua intera carriera in Formula 1 al volante della McLaren) l’impegno e l’esperienza di Lando saranno fondamentali per le ambizioni future del team di Woking, il quale a sua volta cercherà di sfruttare il forte slancio acquisito nella seconda metà della passata stagione.

Così Norris ha commentato il rinnovo pluriennale firmato nelle scorse ore per McLaren. “È una bella sensazione restare in papaya. Sono cresciuto con la McLaren e qui mi sento a casa, la squadra è come una famiglia per me. Il viaggio finora è stato entusiasmante, abbiamo avuto alti e bassi, ma la scorsa stagione ha mostrato il nostro desiderio di tornare a competere nelle prime posizioni della griglia. Il lavoro che Zak (Brown n.d.r), Andrea (Stella n.d.r) e tutta la squadra hanno svolto nell’ultimo anno è stato incredibile e sono fiducioso di poter lottare per la vittoria con la McLaren. Non vedo l’ora di creare ricordi ancora più straordinari e di continuare a lavorare duramente con tutti all’MTC (McLaren Technological Centre n.d.r) per i prossimi anni”.

Queste, invece, le parole del CEO McLaren, Zak Brown. “Sono lieto che continueremo il nostro rapporto con Lando per molti anni a venire. È stato un viaggio fantastico negli ultimi sei anni e lui ha mostrato un impegno e un desiderio fantastici nel portare avanti la squadra e riportare la McLaren in testa alla griglia. La scorsa stagione abbiamo visto il ruolo fondamentale giocato da Lando con l’impressionante inversione di tendenza dei risultati e non vedo l’ora di continuare questa spinta insieme con molti altri podi”.

Così il Team Principal McLaren Andrea Stella ha commentato la notizia del rinnovo contrattuale di Lando Norris. “Sono lieto di confermare l’estensione della nostra partnership con Lando con un contratto pluriennale oltre il 2025. Ciò riflette l’impegno e la fiducia che abbiamo insieme, con la nostra ambizione condivisa di vincere nuovamente i campionati in futuro. Lando è cresciuto come pilota e come persona da quando è arrivato alla McLaren nel 2017. Ha impressionato la scorsa stagione, giocando un ruolo importante nei nostri progressi durante tutto l’anno, assicurandosi sette podi con molti giri fantastici. Accanto a Oscar, la nostra entusiasmante coppia di piloti giocherà un ruolo determinante nel nostro obiettivo di avanzare verso la testa della griglia. Hanno impressionato nella loro prima stagione insieme e non vedo l’ora di continuare il duro lavoro con entrambi in questo entusiasmante viaggio”.

Norris e il mancato passaggio alla Red Bull

Una volta ufficializzata la sua decisione di rimanere nei prossimi anni in McLaren, Lando Norris si è sottoposto a una lunga intervista esclusiva con Sky Sports Uk in cui si è soffermato su diversi argomenti, tra i quali il motivo che lo ha spinto a rimanere nel team di Woking, senza ad esempio andare in Red Bull al fianco dell’amico rivale Max Verstappen. Non è un mistero che in più occasioni in passato proprio il giovane Lando avesse aperto a questa possibilità, e anche la stessa Red Bull non aveva nascosto di apprezzarlo non poco. Cosa ha spinto il 24enne pilota originario di Bristol a cambiare idea? Norris non nasconde di aver trattato anche con Red Bull nei mesi scorsi, ma alla fine ha deciso di non accettare il loro corteggiamento. Non tanto per un senso di paura nei confronti di Verstappen, quanto per il fatto che non sarebbe riuscito da subito comprensibilmente ad adattarsi e a trovare il proprio posto all’interno della squadra perché serve tempo, e questa a suo parerenon è la cosa migliore da fare se si vuole sfidare il pilota più forte al mondo.

"Max fa parte di una squadra nella quale si trova molto a suo agio, attorno a lui si sono costruite molte cose, quindi per chiunque, anche per un Max di qualche anno fa, scontrarsi con il Max di adesso è estremamente difficile. Quindi non penso che sia una questione di 'hai paura o non hai paura?' Non credo che avrei mai paura di andare contro qualcuno, ma anche se entri in una squadra sei nella posizione di sfidare subito qualcuno e ti senti a tuo agio nel farlo? Penso che sia un no per qualsiasi pilota. Ci vuole tempo per adattarsi e ci vuole tempo per mettersi a posto e se vuoi andare contro il miglior pilota del mondo non è la cosa migliore da fare. Non è una mossa intelligente da fare. Ma mi piacerebbe correre contro Max, mi sono piaciute alcune delle battaglie che abbiamo avuto e non vedo l'ora di vedere quelle che avremo quest'anno.”

Da qui, pertanto, la volontà di Norris di provare a replicare in McLaren quanto Verstappen è riuscito a fare in Red Bull, potendo collaborare con la stessa squadra e con le stesse persone che in questi anni lo hanno aiutato a crescere, sia come uomo che come pilota. Se riuscirà o meno a battere il campione olandese, sarà solo il tempo a dirlo.

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