Leclerc e il rinnovo pluriennale con Ferrari

Una storia d’amore destinata a proseguire anche nei prossimi anni. Charles Leclerc (in scadenza di contratto a fine anno) continuerà a guidare la Ferrari anche nelle prossime stagioni del Mondiale di Formula 1. Ad ufficializzare la notizia è stata la stessa scuderia di Maranello, con un comunicato ufficiale diffuso nelle scorse ore in cui annuncia di aver prolungato la collaborazione con il pilota monegasco. Da rilevare che nel comunicato non si parla del numero effettivo di stagioni che Leclerc correrà nei prossimi anni con la Ferrari (si parla di prossime stagioni, il che fa comunque intendere si tratti di un rinnovo pluriennale) andando così ad utilizzare una formula che mai a Maranello almeno in epoca recente era stata utilizzata. Una soluzione, questa, che se da una parte rassicura sul fatto che nel 2026 (anno che vedrà il debutto delle nuove power unit semplificate) la Ferrari potrà contare sul pilota monegasco, dall’altra però non fornisce ulteriori indicazioni su quanto il sodalizio proseguirà, lasciando presumibilmente ai risultati in pista il verdetto finale. Sotto questo aspetto, ovviamente, dovrà essere pronta la scuderia di Maranello a fornire a Leclerc una monoposto la più performante possibile, in grado di permettergli di esprimere tutto il suo talento. Cosa, purtroppo, non sempre successa in questi anni.

Fondamentale nel rinnovo contrattuale di Leclerc è stato il grande amore che Charles da sempre nutre nei confronti della Ferrari, ma sopratutto il suo grande sogno di riportare la Rossa a vincere il titolo piloti dopo l’ultimo alloro iridato targato 2007 con Kimi Raikkonen.

Una storia d’amore, quella tra Leclerc e la Ferrari, che nasce nel 2016, quando il giovane pilota monegasco entra a far parte della Ferrari Driver Academy, in un’annata che lo vedrà peraltro conquistare anche il titolo della GP3 con l’ART Grand Prix (guidata dal suo attuale Team Principal Frederic Vasseur), ed effettuare la sua prima sessione di prove libere in Formula 1 al volante della Haas in occasione del Gp di Gran Bretagna. Dopo aver vinto nel 2017 il campionato di Formula 2 con il Team Prema ed aver partecipato a quattro sessioni di prove libere con la Sauber (Malesia, Stati Uniti, Messico e Brasile) in una fase che aveva visto all’interno del team elvetico l’approdo di Frederic Vasseur nelle vesti di Team Principal in sostituzione di Monisha Kalternborn, nel 2018 Leclerc debutta come pilota titolare in Formula 1 nel team elvetico (che quell’anno assunse la denominazione di Alfa Romeo Sauber, per poi diventare dal 2019 al 2023 Alfa Romeo Racing). Guidato sapientemente da Vasseur, Leclerc riuscirà gara dopo gara ad esprimere il proprio talento, conquistando 39 dei 48 punti ottenuti al termine della stagione dalla squadra, facendo registrare come migliori risultati un sesto posto in Azerbaijan, e ben quattro settimi posti in Russia e nelle ultime tre gare di campionato (Messico, Brasile e Abu Dhabi).

La Ferrari (e in particolare Sergio Marchionne) crede molto nel talento del giovane pilota monegasco, e così nel 2019 Leclerc approda a Maranello al fianco del quattro volte campione del mondo Sebastian Vettel in sostituzione del campione del mondo 2007 Kimi Raikkonen, approdato a sua volta in Alfa Romeo (dove correrà fino al termine della stagione 2021).
Con una monoposto maggiormente competitiva, Leclerc può cominciare finalmente puntare in alto: se alla seconda gara di campionato in Bahrain arriva la prima pole in Formula 1 (bissata poi da quelle conseguite nel proseguo della stagione in Austria, Belgio, Italia, Singapore, Russia e Messico) ma non la prima vittoria (per via di un problema alla centralina, che lo priverà sia della vittoria che del secondo posto, consentendogli comunque di chiudere la gara al terzo posto), sarà il Gp del Belgio a regalare a Charles la sua prima vittoria nella massima serie motoristica in un weekend molto triste per lui, per via della scomparsa dell’amico fraterno Anthoine Hubert, avvenuta nel corso della gara del sabato della Formula 2 proprio a Spa Francorchamps.

Proprio a Hubert Charles dedicherà questa sua prima vittoria nella massima serie motoristica.

Una settimana dopo a Monza in occasione del Gp d’Italia, ecco arrivare la seconda vittoria consecutiva, con Leclerc che regalerà alla Ferrari un successo che mancava dal 2010 (quando la corsa venne vinta dalla Rossa allora guidata da Fernando Alonso).

Se il 2020 con una monoposto meno competitiva Charles riuscirà a ottenere come miglior risultato un secondo posto nella gara inaugurale della stagione in Austria, e nel 2021(anno che vedrà l'arrivo dell'attuale compagno di squadra Carlos Sainz Jr al posto di Sebastian Vettel, approdato in Aston Martin) con di fatto la stessa macchina (migliorata grazie all’utilizzo di alcuni token) un secondo posto in Gran Bretagna riuscendo comunque ad ottenere due pole position a Monaco (dove purtroppo non potrà correre la gara, per i danni riportati dalla macchina in un incidente nelle fasi finali della qualifica) e in Azerbaijan, nel 2022 Leclerc torna alla vittoria conquistando i Gp di Bahrain, Australia e Austria chiudendo al secondo posto in Classifica Piloti una stagione che nella prima parte lo vedrà in piena lotta per il titolo mondiale, salvo poi accusare nella seconda metà di campionato lo strapotere della Red Bull di Max Verstappen.

Una stagione, quella 2022, che vedrà comunque Charles conquistare ben nove pole, andando ad eguagliare il record stabilito nel 1974 da Niki Lauda.

Le dichiarazioni di Frederic Vasseur e di Charles Leclerc

Così il Team Principal Ferrari Frederic Vasseur ha commentato il rinnovo contrattuale di Charles Leclerc con la scuderia di Maranello. “ Il legame di Charles con la Scuderia va oltre quello di un pilota con il suo team: Leclerc è parte della famiglia Ferrari da ormai otto anni, da prima che indossasse la tuta con il Cavallino Rampante. Il DNA della nostra azienda così come i suoi valori sono parte di lui ed è stato dunque naturale trovarsi d’accordo sul rinnovo della nostra collaborazione. Di lui conosciamo la voglia incessante di superare i propri limiti e ne apprezziamo le grandi capacità di duellare e compiere sorpassi in gara. Siamo determinati a dare a Charles una vettura vincente e so che la sua decisione e il suo impegno saranno elementi che potranno fare la differenza per i traguardi che vogliamo raggiungere”.

Queste, invece, le parole di Charles Leclerc, che non ha nascosto l’emozione di poter continuare a vestire anche nei prossimi anni la tuta della Rossa. “Sono molto contento di continuare a vestire la tuta della Scuderia Ferrari anche nelle prossime stagioni. Gareggiare per questa squadra è il mio sogno fin da quando avevo tre anni: vedevo il Gran Premio di Monaco dalla finestra di casa di amici e alla curva di Ste. Devote cercavo con gli occhi la vettura rossa. Questo team è la mia seconda famiglia, fin da quando sono entrato a far parte della Ferrari Driver Academy nel 2016 e insieme abbiamo lottato compatti nelle avversità e scritto pagine indimenticabili negli scorsi cinque anni. Credo però che il meglio debba ancora venire e non vedo l’ora di iniziare questa stagione per cercare di far progredire ancora la squadra e metterci in condizione di essere competitivi ad ogni gara. Il mio sogno resta vincere il titolo con la Ferrari e sono sicuro che negli anni che ci attendono insieme sapremo toglierci delle belle soddisfazioni e dare ai tifosi qualcosa per cui gioire”.

In attesa di capire cosa deciderà il compagno di squadra Carlos Sainz Jr, Leclerc può quindi concentrarsi sui prossimi anni che lo vedranno guidare la Ferrari, e in particolare sul suo sogno di diventare campione del mondo al volante della Rossa, in un contesto di campionato al momento favorevole alla Red Bull e a Max Verstappen. Il tutto partendo dal presupposto che se c’è un pilota che in questo momento può seriamente battere il campione olandese, questo è proprio Leclerc, alla luce non solo dei duelli che li hanno visti protagonisti in pista fin dalla giovane età e che hanno caratterizzato parte della stagione 2022, ma anche del contemporaneo rispetto reciproco. Un sogno, quello di Charles di diventare campione del mondo con la Ferrari, condiviso assieme a milioni di tifosi sparsi in tutto in mondo, rimasti affascinati fin dalle prime gare dal talento di un giovane pilota monegasco, divenuto gara dopo gara un loro idolo. Un idolo chiamato Charles Leclerc.