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Helmut Marko e la riconfermata presenza in Red Bull per il 2024© Getty Images

Helmut Marko e la riconfermata presenza in Red Bull per il 2024

Dopo aver messo in dubbio la propria presenza ai box nel corso di un’intervista poco prima di Natale, nelle ultime ore l’ottantenne ex pilota di Graz ha confermato la sua presenza in Red Bull per tutte le gare nel 2024

31.12.2023 ( Aggiornata il 31.12.2023 09:25 )

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Una preziosa conferma dopo le notizie delle scorse settimane che volevano la sua posizione in bilico. Anche nel 2024 Helmut Marko sarà regolarmente ai box della Red Bull nelle 24 gare in programma per mettere a disposizione la sua esperienza, in quella che sarà la sua ventesima stagione come consulente per la scuderia guidata da Christian Horner. Ad ufficializzare la notizia è stato lo stesso Marko (sopra raffigurato assieme a Horner e al tre volte campione del mondo Max Verstappen) in un’intervista rilasciata a oe24, mettendo così fine a quel clima d’incertezza sul suo futuro lanciato dall’ottantenne ex pilota austriaco in una precedente intervista rilasciata sempre a oe24 lo scorso 16 Dicembre.

Se fino allo scorso anno anche per via dell’amicizia fraterna con lo storico patron Dieter Mateschitz la presenza di Marko al fianco del Team Principal Christian Horner (insieme fin dalla nascita della scuderia austriaca nel 2005, quando Red Bull subentrò alla Jaguar) non era mai stata minimamente messa in discussione, in seguito alla scomparsa di Mateschitz e al subentro di Oliver Mintzlaff nella gestione dell’area sportiva del gruppo Red Bull (comprendente anche lo junior team AlphaTauri) in più occasioni è sembrato che la posizione di Marko fosse meno salda di un tempo. Lo scorso Ottobre, inoltre, erano poi filtrate delle indiscrezioni diffuse dalla testata brasiliana O’Globo secondo cui all’interno della Red Bull era in corso una vera e propria guerra di potere tra Christian Horner ed Helmut Marko, con Horner che spingeva per una uscita di scena dell’ottantenne pilota di Graz per assumere il potere totale della gestione della squadra. Una notizia che fece il giro del mondo, ma che venne spenta prontamente nell’arco di pochissimi giorni. Max Verstappen (molto legato a Helmut Marko) non esitò a dichiarare che esistevano delle persone all’esterno della squadra che riportavano delle sciocchezze, e che all’interno della squadra l’umore era molto buono sapendo quale fosse il ruolo di ognuno all’interno del team, e che tutte le persone all’interno della squadra stavano cercando di portare avanti l’eredità che aveva loro lasciato Dieter Mateschitz, e che erano importanti per i successi conseguiti nell’arco della stagione, motivo per il quale non ci sarebbero stati cambiamenti per il futuro.
A queste dichiarazioni si aggiunsero poi quelle dei diretti interessati, con Helmut Marko che, oltre a smentire l’esistenza di un vertice in quei giorni che avrebbe dovuto decidere il suo futuro, mise in chiaro che aveva un contratto fino alla fine del 2024 che sarebbe stato solo lui a decidere quando e come fermarsi e non ad esempio il signor Horner, e con il Team Principal Red Bull che nel sottolineare il legame stretto con Marko nato già nel 1996 (quando acquistò da lui un caravan per partecipare al campionato di Formula 3000), sottolineò il fatto che era stato proprio Marko a fare il suo nome a Mateschitz quando lo storico patron era alla ricerca di un Team Principal per il nascente team Red Bull, non mancando di rilevare il ruolo molto prezioso che Marko aveva all’interno della squadra, concludendo che non c’era alcuna intenzione o desiderio da parte sua o di chiunque altro di vedere un cambiamento all’interno del team.

Dopo questa vicenda tutto sembrava dunque tornato alla normalità, con Horner e Marko pronti a lavorare insieme per il bene della Red Bull sino al termine della prossima stagione, senonchè lo scorso 16 Dicembre in un’intervista rilasciata a oe24 (e per la precisione a Karl Wendl) una volta chiestogli se anche il prossimo anno avrebbe continuato a svolgere il suo ruolo di consulente in Red Bull, Helmut Marko rispose affermando che ci sarebbero stati dei colloqui in tal senso la settimana successiva.
Alla richiesta dell’intervistatore se erano vere le voci circolanti nel paddock di una possibile promozione di Christian Horner da Team Principal Red Bull a grande capo di Red Bull ed AlphaTauri, Marko non esitò a rilevare che “ci sono diverse tendenze e varianti. Le decisioni sono ancora aperte, compreso cosa farò dopo. Il mio attuale contratto dura fino alla fine del 2024.”, mentre per quanto riguarda le decisioni più importanti da prendere, se in passato l’ottantenne ex pilota di Graz poteva parlarne direttamente con il patron Mateschitz, dopo la sua scomparsa “c'è una cerchia più ampia di persone che comprende Mark Mateschitz, i thailandesi e Oliver Mintzlaff. Il modo in cui in passato abbiamo potuto prendere decisioni con Dietrich Mateschitz è stato unico. Dopo questa stagione vincente che ha eclissato tutto il resto, mi è dispiaciuto moltissimo che non potesse più viverla”.

In merito, infine, al fatto che Max Verstappen lo volesse ancora in squadra,“questo è un argomento complesso. Ovviamente ho anche degli obblighi nei confronti della Red Bull e di Max. Tuttavia, il pacchetto complessivo deve essere adeguato. Nulla è stato ancora deciso.”

Le dichiarazioni rilasciate a oe24 da Helmut Marko lo scorso 16 Dicembre fecero sorgere il dubbio che l’ex pilota originario di Graz potesse alla fine lasciare la Red Bull. Restava ancora da capire cosa avrebbe deciso il vertice della multinazionale austriaca, che si sarebbe radunato nella settimana prima di Natale, e il cui esitò è stato annunciato nelle scorse ore dallo stesso Marko in una nuova intervista diffusa venerdì mattina sempre da oe24, questa volta a cura di Knut Okresek. Alla domanda in merito alla possibilità che la riunione con il management Red Bull avesse permesso di mettere in chiaro il proprio futuro, Marko ha risposto “Sì, in senso positivo tutto procede come previsto”.
Come se questo non bastasse , alla domanda dell’intervistatore in merito alla sua partecipazione a tutte e 24 le gare che caratterizzeranno il Mondiale 2024 di Formula 1, Marko ha risposto “Sì, sì. Ma non è stressante per me. Se dicessi: 'È pazzesco quello che mi succede!', sarebbe difficile. Ma mi dico: l'Australia è bellissima, non vedo l'ora di fare il viaggio a Melbourne. Da venerdì alle 11 alla domenica sera svolgo il mio lavoro per la Red Bull Racing e mi diverto.”

Se molti pensavano che Verstappen potesse esser stato determinante per la sua riconferma, nel corso dell’intervista con oe24 Helmut Marko ha confessato che durante le vacanze è riuscito solo sporadicamente a poter contattare il tre volte campione del mondo olandese.“Max è attualmente in Brasile (con la famiglia della sua fidanzata Kelly Piquet n.d.r) e da lì non si fa mai contattare. Si riparte dopo il 6 e 7 gennaio. Iniziano i primi preparativi per le prove di febbraio. C'è anche molto altro da fare”.

Con la riconferma a tutti gli effetti di Helmut Marko per il 2024, la Red Bull è dunque pronta ad affrontare una nuova stagione che sulla carta dovrebbe vedere gli avversari avvicinarsi progressivamente al range di prestazioni fornito dalla scuderia austriaca, la quale ovviamente è concentrata a tempo pieno sulla RB20, con l’obiettivo di consentire a Max Verstappen di poter ambire al quarto titolo mondiale.

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