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La Formula 1 approda a Monza per il Gp d'Italia, quattordicesima prova del Mondiale 2023. Diretta tv su Sky e TV8
Il tempio della velocità. Così viene soprannominato il circuito di Monza per via delle altissime velocità di punta raggiungibili sia in rettilineo, sia nelle curve veloci quali le due Lesmo, e sopratutto la Parabolica, che porta i piloti verso il lungo rettilineo del traguardo. Per questi motivi è necessario che la power unit possa esprimere la massima potenza, restando aperta la farfalla per il 75% del giro, e che l'assetto possa essere il più scarico possibile (con minor carico aerodinamico sia sull'ala anteriore che su quella posteriore), permettendo così alla monoposto di poter essere la più veloce possibile in pieno rettilineo.
Attenzione, però: massima velocità vuol dire anche maggior carico aerodinamico (sia longitudinale, in accelerazione e in frenata, sia trasversale), e quindi maggiori possibilità di formazione di blistering sulle gomme.
Se negli anni passati Pirelli era solita optare per le mescole C2, C3 e C4, quest’anno il gommista milanese ha fatto una scelta differente.
Visto che Monza sarà la seconda e ultima gara stagionale in cui verrà testato in qualifica il format dell’Alternative Tyre Allocation (nato con l’obiettivo di migliorare la sostenibilità delle gomme in Formula 1) e al fine di mettere a disposizione a squadre e piloti un ventaglio di soluzioni strategiche più ampio, Pirelli ha deciso di portare sul circuito brianzolo le mescole C3, C4 e C5.
Per via dell’Alternative Tyre Allocation ogni pilota avrà a disposizione 4 set di gomme soft C5, 4 set di gomme medie C4 e 3 set di gomme dure C3. Invariato il numero di set per quanto riguarda le gomme da bagnato (4 set di gomme intermedie e 3 set di gomme full wet).
Il passaggio da 13 a 11 set di gomme d’asciutto porta con se anche delle variazioni al format delle qualifiche, che vedrà i piloti scendere in pista in Q1 con le gomme dure, in Q2 con le gomme medie e in Q3 con le gomme soft. In caso di pista bagnata, decade l’obbligo della mescola slick da utilizzare in Q1, Q2 o Q3.
Secondo il format previsto dall’ATA, tra qualifiche e gara ogni pilota deve avere a disposizione sette set di gomme, di cui almeno un set deve essere di gomme medie e un set di gomme dure. I rimanenti quattro set dovranno essere riconsegnati a Pirelli al termine delle prove libere (un set dopo la FP1, un set dopo la FP2, e due set dopo la FP3).
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