F1 Silverstone: Verstappen in pole, McLaren in decisa ripresa

Le qualifiche degli altri

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Scorrendo la classifica, dobbiamo registrare una nuova eccellente performance della Williams, che con la livrea celebrativa in vista degli 800 Gp (che saranno celebrati tra due settimane in Ungheria) conquista con Alexander Albon un preziosissimo ottavo posto in griglia. Già nelle prove libere si era vista l’eccellente stato di forma della scuderia di Grove grazie al nuovo pacchetto di aggiornamenti, che sembra aver restituito una certa competitività alla FW45, apparsa in più frangenti la più veloce nel primo settore, arrivando addirittura a conquistare con Albon il terzo posto in FP1 e FP2, e il secondo posto in FP3. Bisognerà vedere quale sarà il passo gara della Williams, ma non ci stupiremmo se la monoposto inglese a Silverstone potesse tranquillamente mantenere un posto all’interno della top 10, conquistando punti preziosissimi per la classifica costruttori.
Se Albon conquista l’ottavo posto in griglia, Sargeant si deve accontentare del quattordicesimo posto.

In difficoltà è apparsa l’Aston Martin, qualificatasi al nono posto con il sopra raffigurato Fernando Alonso e al dodicesimo con Lance Stroll, ma che nell’arco del weekend nella sua gara di casa al momento non ha ancora convinto. Se in Q1 Alonso con il quindicesimo tempo ha rischiato l’eliminazione salvandosi per quei 19 millesimi che alla fine sono costati l’eliminazione a Sergio Perez, in Q2 il pilota asturiano aveva chiuso con il settimo tempo, divenuto come detto nono in Q3.
Una chiave di lettura in merito a questo risultato (indubbiamente al di sotto delle aspettative nella gara di casa) può esser legato a un assetto aerodinamicamente più scarico pensato in ottica gara, viste le difficoltà che l’AMR23 accusa da inizio stagione per quanto riguarda la velocità di punta in rettilineo e nelle curve veloci. Solo il passo gara ci farà capire fino a che livello potrà avere domenica l’Aston Martin, apparsa in flessione nelle ultime corse (vedi Barcellona e Austria).

Intervistato al termine delle qualifiche, Fernando Alonso non si è dimostrato preoccupato in merito a questa flessione da parte della squadra, sostenendo che in dieci gare la squadra ha collezionato dieci Q3, e che lui avrebbe firmato per un risultato così. Il pilota asturiano ha poi dichiarato che in Austria tutti sembravano volare, ma che alla fine l’Aston Martin è riuscita a fare più punti di loro. È evidente a detta di Alonso che rispetto ai primi 5 Gp ci sia stato un calo di prestazione, ma la squadra ci sta lavorando, puntando più a lungo termine.
Soffermandoci poi sulla qualifica odierna Fernando ha ammesso di aver perso del tempo in curva 7, forse un decimo, e che forse avrebbe potuto superare Albon, ma che l’ottavo posto sarebbe comunque stato il risultato massimo in qualifica. L’obiettivo in ottica gara è quello di guadagnare più posizioni possibili in gara. Quante quelle realmente recuperabili sarà solo la pista a dirlo.

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Qualifica anonima per l’Alpine, che chiude al decimo posto con Pierre Gasly, e addirittura al tredicesimo posto con Esteban Ocon, eliminato in Q2. Intervistato al termine delle qualifiche, Gasly non ha nascosto le difficoltà emerse nel corso della sessione, confessando di essere contento di trovarsi ancora in Q3, ma al contempo deluso del fatto di non essere riuscito a fare meglio della decima posizione. Il pilota ha poi spiegato di essere a conoscenza dei limiti che non consentono di ottenere una buona prestazione, e che sarà importante come squadra continuare a spingere per migliorare il proprio pacchetto. In ottica gara Gasly è consapevole che la partenza sarà fondamentale per recuperare alcune posizioni, e il suo obiettivo è quello di conquistare punti importanti per la classifica.

Giornata da dimenticare per Valtteri Bottas. Qualificatosi in Q2 con l’undicesimo tempo salvo poi fermarsi al termine della Q1 all’esterno della Luffield sostenendo di non avere più potenza del motore (rinunciando di conseguenza a partecipare al proseguo delle qualifiche), il pilota finlandese è stato in un secondo momento squalificato in quanto nel corso dei tradizionali controlli post qualifiche ad opera della Federazione a causa del problema tecnico sull’Alfa Romeo numero 77 del pilota finlandese non è stato possibile raccogliere il minimo quantitativo di benzina richiesta (un litro). Bottas, potrà però prendere regolarmente parte alla gara, partendo dalla pitlane.