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La Formula 1 e il calendario 2024© Getty Images

La Formula 1 e il calendario 2024

FIA e Formula 1 hanno ufficializzato il calendario 2024. Ventiquattro le tappe previste, confermate Imola (19 Maggio) e Monza (1° Settembre)

05.07.2023 ( Aggiornata il 05.07.2023 20:23 )

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Un Mondiale ulteriormente regionalizzato. Così si presenta il calendario 2024 del Mondiale di Formula 1, approvato dal Consiglio Mondiale della FIA (Federazione Internazionale dell’Automobile) tramite voto elettronico, ed ufficializzato nel pomeriggio odierno sia dalla Federazione che da Liberty Media.
Ventiquattro le tappe previste (che a differenza degli ultimi anni dovrebbero svolgersi regolarmente), con diverse novità sia per la collocazione di alcune gare, sia per la volontà (come detto) di regionalizzare ulteriormente un calendario come quello della Formula 1, che prenderà il via Sabato 2 Marzo per andare poi a concludersi l’8 Dicembre ad Abu Dhabi.

La prima cosa che si nota, andando ad osservare il calendario, è la suddivisione dello stesso in tre parti. Nella prima parte (dal 2 Marzo al 21 Aprile) possiamo trovare raggruppate le principali gare asiatiche, con in mezzo una parentesi in Oceania per via del Gp d’Australia: nella fattispecie abbiamo Bahrain (2 Marzo), Arabia Saudita (9 Marzo), Australia (24 Marzo), Giappone (7 Aprile) e Cina (21 Aprile).
Da notare in questa prima parte di campionato sia il fatto che Bahrain e Arabia Saudita si corrano di sabato (per via del Ramadan), sia l’inedita collocazione del Gp del Giappone, che si correrà sul circuito di Suzuka ad Aprile, due settimane prima del Gp della Cina, che dopo due anni di cancellazioni (dopo esser stato inizialmente inserito nel calendario) per via dell’emergenza Covid, torna questa volta ufficialmente a far parte del Calendario di Formula 1, visto e considerato anche che lo scorso Maggio il circuito di Shanghai ha riottenuto la licenza di Grado 1, necessaria per ospitare una gara di Formula 1.

La seconda parte di campionato è caratterizzata dalle gare europee, intervallate dalle parentesi di Miami e del Canada: nella fattispecie abbiamo Miami (5 Maggio), Imola (19 Maggio), Monaco ( 26 Maggio), Canada (9 Giugno), Spagna (23 Giugno), Austria (30 Giugno), Gran Bretagna (7 Luglio), Ungheria (21 Luglio), Belgio (28 Luglio), Olanda (25 Agosto) e Italia sul circuito di Monza (1° Settembre).
Da notare in questa seconda parte di campionato l’inedita collocazione del Gp di Spagna, che si svolge subito dopo il Gp del Canada, così come la riconferma del Gp del Belgio: se è vero che il contratto della gara in programma sul circuito di Spa-Francorschamps è in scadenza quest’anno, è altrettanto vero, però, che gli investimenti fatti sulla pista da parte dei promoter (associati alla decisione del Sudafrica di appoggiare politicamente la Russia per quanto concerne la guerra in Ucraina) ha spinto Liberty Media a confermare la gara anche per il prossimo anno.

La terza e ultima parte del calendario 2024 è costituita dal back to back Azerbaijan-Singapore, e, dopo un’ulteriore mese di pausa (dopo quella estiva) dalle gare americane e mediorientali: nella fattispecie abbiamo Azerbaijan (15 Settembre), Singapore (22 Settembre), Usa (20 Ottobre), Messico (27 Ottobre), Brasile (3 Novembre), Las Vegas (23 Novembre), Qatar (1° Dicembre) e Abu Dhabi (8 Dicembre).

Andando ora ad osservare il calendario 2024 della Formula più nel suo insieme, oltre alle conferme delle tre gare americane (Miami il 5 Maggio, Austin il 20 Ottobre e Las Vegas il 23 Novembre) e delle due gare italiane (Imola il 19 Maggio e Monza il 1° Settembre), spicca, come detto, sopra la presenza di ben due pause: la consueta pausa estiva dal 28 Luglio (Gp Belgio) al 25 Agosto (Gp Olanda), e poi una nuova pausa dal 22 Settembre (Gp Singapore) al 20 Ottobre (Gp Usa).
All’interno del calendario 2024 saranno ben tre le triplette di gare previste (quelle che in lingua inglese sono chiamate back to back to back): dal 23 Giugno al 7 Luglio avremo Spagna-Usa-Gran Bretagna, dal 20 Ottobre al 3 Novembre avremo Usa-Messico-Brasile, e infine dal 23 Novembre all’8 Dicembre avremo Las Vegas-Qatar-Abu Dhabi.
Cinque saranno i back to back previsti: Bahrain-Arabia Saudita, Emilia Romagna-Monaco, Ungheria-Belgio, Olanda-Italia, Azerbaijan-Singapore.

Le dichiarazioni di Domenicali e Ben Sulayem

Così il Presidente e Ceo della Formula 1 Stefano Domenicali ha presentato il calendario del Mondiale 2024.
“Sono lieto di annunciare il calendario 2024 con 24 gare che offriranno una stagione entusiasmante per i nostri fan in tutto il mondo. C'è un enorme interesse e una continua richiesta di Formula 1, e credo che questo calendario raggiunga il giusto equilibrio tra gare tradizionali, sedi nuove ed esistenti. Voglio ringraziare tutti i promotori e i partner per il loro supporto e impegno per raggiungere questo grande programma. Il nostro viaggio verso un calendario più sostenibile continuerà nei prossimi anni mentre semplificheremo ulteriormente le operazioni come parte del nostro impegno Net Zero 2030. Nel 2023 molte gare ci aspettano, incluso il Gran Premio inaugurale di Las Vegas, e i nostri fan possono aspettarsi ulteriori emozioni la prossima stagione”.

Rendere la Formula 1 più efficiente in termine di sostenibilità ambientale: anche la FIA tramite il Presidente Mohammed Ben Sulayem sposa l’impegno della Formula 1 per un futuro decisamente più eco sostenibile.
"Il calendario del Campionato del Mondo FIA 2024 di Formula 1, che è stato approvato dai membri del Motor Sport Council, dimostra alcuni passi importanti verso i nostri obiettivi condivisi. Vogliamo rendere lo spettacolo globale della Formula 1 più efficiente in termini di sostenibilità ambientale e più gestibile per il personale viaggiante che dedica tanto del proprio tempo al nostro sport. Stefano Domenicali e il suo team hanno fatto un ottimo lavoro sia per introdurre nuove ed entusiasmanti sedi nei mercati emergenti per la Formula 1, sia per rimanere fedeli alla lunga e notevole eredità di questo sport.
Ogni gara può avvenire solo grazie alla collaborazione tra FIA, FOM, i promotori e le ASN ospitanti che riuniscono le migliaia di commissari di percorso e personale di supporto in modo che possiamo andare a correre, e mentre avanziamo verso il futuro dobbiamo garantire che le nostre priorità crescano e si sviluppino in base alle esigenze della società e a ciò che è meglio per il nostro sport, i nostri tifosi e il nostro ambiente”.

Questo, dunque, il calendario 2024 della Formula 1, con l’auspicio di poter vedere un campionato maggiormente più combattuto rispetto a quello attuale.

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