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La Formula 1 approda sul circuito del Red Bull Ring per il Gp d’Austria, nona prova del Mondiale 2023, che vedrà anche la disputa della seconda Sprint stagionale
Come già avvenuto nell’ultimo biennio, anche quest’anno la Pirelli ha deciso di adottare per il Gp d’Austria le mescole più morbide della gamma, rappresentate dalla C3, C4 e C5.
Come spiega il responsabile Pirelli Motorsport Mario Isola nella consueta preview della gara, il Red Bull Ring è un circuito dove i pneumatici non hanno tregua, con le vetture che percorrono le dieci curve del tracciato in un tempo leggermente superiore al minuto e i pochi rettilinei non permettono alle gomme di riposarsi, considerando anche il fatto che l’asfalto presenta una micro e macro rugosità abbastanza alta, dovuta all’età del manto, e che il grip è elevato in partenza. Trazione e frenata diventano, quindi, elementi chiave e particolare attenzione dovrà essere dedicata alla gestione del surriscaldamento dei pneumatici per evitare di avere difficoltà nel difendersi dagli attacchi degli avversari sopratutto nel primo e nel terzo settore.
Alla luce del differente programma del weekend per via della seconda Sprint stagionale, cambia leggermente l’allocazione delle gomme, con 12 set a disposizione di ciascun pilota, di cui 6 set di gomme morbide C5, 4 set di gomme medie C4 e 2 set di gomme dure C3.
Oltre a questi set di gomme d’asciutto, Pirelli metterà a disposizione di ciascuna squadra fino a sei set di gomme intermedie e tre set di gomme full wet in caso di pioggia.
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