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F1, Red Bird e l’ingresso in Alpine© @AlpineF1Team

F1, Red Bird e l’ingresso in Alpine

Il fondo statunitense fondato da Gerry Cardinale (ed attuale proprietario del Milan) starebbe valutando la possibilità di acquisire una quota minoritaria dell’Alpine

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Estendere la propria presenza nel mondo dello sport, approdando in un ambiente che negli ultimi anni sembra aver ritrovato una sorta di seconda giovinezza negli States. Dopo esser entrato nel football americano (tramite l’acquisto dei diritti della Xfl), nel baseball (acquistando i Boston Red Sox), nell’hockey sul ghiaccio (acquistando i Pittsburgh Penguins) e nel mondo del calcio (acquistando prima il Tolosa nel 2020, poi una quota minoritaria pari all’11% del fondo proprietario del Liverpool (Fenway Sports Group) e infine lo scorso settembre il Milan), il fondo finanziario statunitense Red Bird (di proprietà di Gerry Cardinale) starebbe fortemente valutando la possibilità di approdare anche in Formula 1. Non acquistando direttamente una squadra, ma rilevando una quota di minoranza del team Alpine, di proprietà della Renault. A diffondere l’indiscrezione è stato il sito americano Bloomberg, con la notizia che è stata indirettamente confermata anche da fonti vicine allo stesso fondo americano.

Secondo le notizie al momento disponibili, le trattative sarebbero ancora in corso e non è detto che necessariamente debbano andare a buon fine. Detto ciò, però, la sensazione che si ha è che alla fine l’accordo tra Alpine e Red Bird possa andare tranquillamente in porto, alla luce della volontà dell’ad Renault Luca De Meo di far crescere il brand Alpine oltre ad espandere il business delle auto sportive verso l’elettrificazione, e in tal senso la presenza di Red Bird potrebbe essere piuttosto rilevante, trattandosi di un investitore di assoluto livello e dotato di buone conoscenze sportive, già applicate in altre discipline. Non solo: l’ingresso del fondo Red Bird come socio di minoranza Alpine potrebbe essere utile ad ambo le parti, con il team francese che oltre ad assicurarsi una certa solidità economica potrebbe venir aiutata dal fondo americano ad espandere la sua attività in Formula 1, comprendendo anche i diritti media per le sponsorizzazioni, mentre al contempo la stessa Red Bird potrebbe così approdare in uno sport come la F1 che proprio negli States sta vivendo davvero un momento d’oro, come dimostra il fatto che quest’anno saranno ben tre le gare che si correranno in America. Oltre al Gp di Miami (entrato nel Circus lo scorso anno, e di cui a maggio si è disputata la seconda edizione) e il Gp degli Usa sul circuito di Austin (che ospiterà peraltro una delle sei Sprint stagionali), a Novembre la Formula 1 disputerà una gara in notturna a Las Vegas, fortemente attesa dai fan americani, e per la quale già da tempo è partita una vera e propria caccia al biglietto. Ecco, quindi, perché alla fine il possibile ingresso di Red Bird in Alpine rappresenta se vogliamo una sorta di matrimonio di convenienza, destinato a portare benefici per entrambi i soggetti interessati.

Qualora le trattative dovessero andare a buon fine, l’accordo dovrebbe venir annunciato nel corso di un evento (già organizzato dall’Alpine ad Enstone) in programma il prossimo 26 Giugno.

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