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Formula 1, presentazione Gp Spagna© Circuit de Barcelona-Catalunya via Twitter

Formula 1, presentazione Gp Spagna

La Formula 1 approda sul circuito del Montmelò a Barcellona per il Gp di Spagna, settima prova del Mondiale 2023. Diretta tv su Sky e TV8

01.06.2023 ( Aggiornata il 01.06.2023 16:38 )

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Una gara destinata una volta per tutte a decretare o meno il valore di una monoposto. Dopo aver celebrato la vittoria di Max Verstappen lungo le anguste vie del Principato di Monaco, la Formula 1 approda sul circuito catalano del Montmelò per il Gp di Spagna, settima prova del Mondiale 2023. Una pista, quella del Montmelò che i piloti conoscono molto bene, perché per molti anni ha ospitato i test precampionato, ma anche perché il circuito sito a Barcellona da sempre rappresenta una sorta di cartina da tornasole per verificare la bontà tecnica di una monoposto comprendendo al suo interno delle curve a medio-alta velocità, delle curve lente e rettilineo. Una pista sulla quale è impossibile nascondere il reale potenziale di una monoposto, al punto che molto spesso si sostiene (anche correttamente) che una monoposto che si comporta bene al Montmelò è una monoposto destinata a fare bene su tutte le altre piste.
Non è quindi un caso se per il Gp di Spagna la Red Bull parta come assoluta favorita: la RB19 dopo la vittoria di Monaco (ottenuta su una pista sulla carta sfavorevole alla monoposto di Milton Keynes grazie al duro lavoro di set-up voluto da Max Verstappen nel corso della FP1, e favorita dall’eccezionale ultimo settore realizzato nel finale della Q3 dal campione olandese) parte decisamente con i favori del pronostico, a maggior ragione dopo la decisione dei promoter della gara spagnola di ripristinare il layout utilizzato dalla F1 fino al 2006 (modificato dal 2007 con l’introduzione nel terzo settore di una chicane per ridurre la velocità di percorrenza della penultima curva). A questo va aggiunta la volontà da parte di Verstappen di conseguire la terza vittoria al Montmelò (dopo quelle ottenute nel 2016 e nel 2022), su quella pista che lo vide conquistare al debutto in Red Bull la sua prima vittoria in Formula 1.

Grande attesa anche per Aston Martin, che, reduce dal secondo posto di Fernando Alonso a Monaco, spera di poter figurare anche al Montmelò (in quella che è la gara di casa del campione asturiano), anche se sopratutto sul rettilineo del traguardo potrebbe esserci qualche difficoltà per l’AMR23 per via della resistenza all’avanzamento di cui sembra soffrire nelle curve medio-veloci.

Il Montmelò rappresenterà anche un esame importante per Mercedes e Ferrari: se per il team tedesco il circuito catalano rappresenterà l’occasione per verificare la bontà delle novità tecniche introdotte a Monaco, per la scuderia di Maranello il Gp di Spagna rappresenterà la gara della vita, ma sopratutto l’occasione per poter una volta per tutte valutare il reale potenziale della SF23, a maggior ragione alla luce della deludente prestazione di Monaco su una pista che sulla carta avrebbe dovuto invece esaltare le caratteristiche tecniche della monoposto, apparsa anche a Montecarlo molto difficile da assettare. Secondo le ultime indiscrezioni, al Montmelò dovrebbe debuttare la nuova carrozzeria con le pance simil Red Bull, ma non la tanto attesa sospensione posteriore modificata, attesa a questo punto nelle prossime gare, vista la volontà da parte della Ferrari di portare degli aggiornamenti gara per gara, e non un unico pacchetto di aggiornamenti ogni tot gare. Basterà l’aggiornamento previsto per ridare più fiducia a Charles Leclerc e Carlos Sainz Jr su un circuito sulla carta proibitivo per la Rossa? Solo la pista (aldilà delle tante dichiarazioni rilasciate in questi giorni) ci saprà dare una risposta. La più attendibile.

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