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Formula 1, presentazione Gp Australia© Getty Images

Formula 1, presentazione Gp Australia

La Formula 1 approda a Melbourne per il Gp d’Australia, terza prova del Mondiale 2023

30 marzo 2023

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Presentazione circuito ed assetto monoposto

Dal 1996 il Gp d'Australia si svolge sul circuito semi-permanente dell'Albert Park di Melbourne, ottenuto collegando le strade perimetrali del lago dell'omonimo parco, normalmente adibite alla viabilità ordinaria. Nel 2021 il circuito oltre a una totale riasfaltatura ha subito un profondo restyling volto a favorire maggiori possibilità di sorpasso. Sette curve sono state oggetto di modifiche, e due sono state completamente rimosse, con la lunghezza della pista accorciata di 28 metri, passando da 5503 a 5475 metri.
Il circuito dell’Albert Park alla luce delle modifiche introdotte non è più costituito da 16, ma da 14 curve. Andando ad esaminare la conformazione della pista (che le squadre hanno scoperto lo scorso anno), le curve 1 e 3 così come la 6 sono state allargate all’interno, con in particolare curva 6 che si presenta più veloce di prima. Il lavoro più significativo è stato fatto nel secondo settore, con l’eliminazione della chicane compresa tra curva 9 e 10: al suo posto un lungo rettilineo di 1.3 Km che si conclude con un lungo e ampio curvone. La vecchia curva 13 (divenuta ora curva 11) è stata allungata e modificata nel raggio di curvatura, al pari della penultima curva (ora divenuta curva 13).

Il Gp d’Australia vedrà per la prima volta nella storia del Circus ben quattro zone DRS: nel rettilineo principale, nell’allungo che porta da curva 2 a curva 3, il cambio di direzione compreso tra curva 8 e curva 9 e infine tra curva 10 e curva 11.
Bisogna dire che anche lo scorso anno la Federazione aveva disposto ben quattro zone DRS a mò di esperimento, ma dopo la protesta di alcuni piloti al termine delle prove libere venne deciso di fare un passo indietro, eliminando la zona DRS compresa tra curva 8 e curva 9. Uno scenario, questo, che difficilmente si ripeterà nel corso del presente fine settimana.

Da un punto di vista prettamente aerodinamico, il circuito di Melbourne richiede un carico aerodinamico medio-alto, con i freni piuttosto sollecitati. Tra le insidie del circuito australiano, occhio alle foglie che rischiano di ostruire le bocche dei radiatori come anche l'airbox.

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