La Formula 1 e le Sprint 2023

Da tre a sei. Il 2023 vedrà un raddoppio delle gare Sprint, che passano dalle tre a stagione effettuate nel biennio 2021-2022 alle sei previste per il prossimo anno. Una dimostrazione, questa, di come Liberty Media (e progressivamente anche la Fia guidata da Mohammed Ben Sulayem) creda in questo format volto a spettacolarizzare maggiormente alcuni weekend di gara nell’arco della stagione.

Mercoledì 7 Dicembre, dunque, la Formula 1 ha ufficializzato le sei sedi che il prossimo anno ospiteranno le Sprint: nel  determinare le sedi delle Sprint 2023 è stato fatto un lavoro molto attento, partendo dal presupposto che la tipologia dei circuiti è fondamentale per evitare delle “garette” piuttosto noiose, in cui non succede nulla dal via fino al traguardo al fine di preservare il più possibile la macchina in vista della gara della domenica. Un esempio in tal senso viene dal circuito di Interlagos, capace di regalare sia nel 2021 che nel 2022 delle Sprint estremamente emozionanti (al contrario ad esempio della Sprint svoltasi lo scorso Aprile a Imola), e per questo riconfermato anche in ottica 2023.

Andando più nei dettagli, la prima Sprint stagionale si svolgerà nel weekend del Gp dell’Azerbaijan Sabato 29 Aprile 2023 sul circuito di Baku, mentre la seconda e la terza Sprint si svolgeranno nel mese di Luglio, rispettivamente in Austria sul circuito del Red Bull Ring (Sabato 1°Luglio 2023) e in Belgio sul circuito di Spa-Francorchamps (Sabato 29 Luglio 2023). Ad Ottobre in programma la quarta e la quinta Sprint stagionale rispettivamente in Qatar sul circuito di Losail (Sabato 7 Ottobre 2023) e in America sul circuito di Austin (Sabato 21 Ottobre 2023), mentre la sesta e ultima Sprint stagionale si svolgerà come nelle ultime stagioni in Brasile nel weekend del Gp di San Paolo sul circuito di Interlagos (Sabato 4 Novembre 2023).

Queste le dichiarazioni rilasciate in merito dal Ceo della Formula 1 Stefano Domenicali e dal Presidente FIA Mohammed Ben Sulayem.

Stefano Domenicali (Presidente e Ceo Formula 1) “Abbiamo riscontrato una reazione estremamente positiva agli eventi Sprint durante i primi due anni di attività e non vediamo l’ora di portare ancora più azione ai fan con sei eventi il prossimo anno, compresa la nostra prima F1 Sprint statunitense ad Austin. L’introduzione della F1 Sprint ha creato un weekend di gara che comprende tre giorni di azione competitiva in pista e offre più intrattenimento ai fan di questo sport, oltre a un valore aggiuntivo per le principali parti interessate, tra cui i team, le emittenti, i partner e le sedi ospitanti”.

Mohammed Ben Sulayem (Presidente FIA) “In seguito alla forte collaborazione tra la FIA e la FOM e all’approvazione del Consiglio Mondiale dell’Automobile, siamo lieti di rivelare i sei eventi Sprint per la stagione 2023. Non vediamo l’ora di assistere a questa entusiasmante aggiunta al calendario”.

Se nei giorni scorsi era stata paventata la possibilità che già dal prossimo anno la Sprint diventasse una gara autonoma (con qualifica il sabato mattina e Sprint sabato pomeriggio) con la griglia di partenza della gara domenicale stabilità dalle qualifiche disputate venerdì pomeriggio nel weekend ospitante le Sprint, il Consiglio Mondiale della FIA (riunitosi nel pomeriggio del 7 Dicembre presso il Savoia Regency Hotel di Bologna) ha alla fine optato per la conferma dell’attuale format, con la F1 che si riserverà comunque la possibilità di poter valutare delle novità da adottare sul fronte delle Sprint presumibilmente in ottica 2024.
Resta dunque confermato l’attuale format che prevede nella giornata del venerdì la disputa della FP1 (volta a simulare il giro secco) in vista delle Qualifiche, in programma nel corso del pomeriggio, con assegnazione della pole position, e determinazione della griglia di partenza della Sprint del sabato pomeriggio.
Nella giornata di sabato si svolgerà sia la FP2 (in cui simulare il passo gara), sia la Sprint vera e propria che determinerà la griglia di partenza della gara domenicale.
Confermata la distanza dei 100 Km così come l’assegnazione dei punti ai primi otto classificati: ciò vuol dire che al vincitore della Sprint andranno 8 punti, al secondo classificato 7 punti, al terzo 6 punti, al quarto 5 punti, al quinto 4 punti, al sesto 3 punti, al settimo 2 punti, e infine all’ottavo classificato 1 punti.

Cambia, infine, l’indennità forfettaria destinata alle squadre in occasione della Sprint: se quest’anno le squadre erano solite detrarre fino a 150.000 dollari per ogni gara Sprint a cui aggiungere ulteriori 100.000 dollari in caso di riparazioni dovute a incidenti, il Consiglio Mondiale della FIA svoltosi nei giorni scorsi ha stabilito che per il biennio 2023-2024 le squadre potranno detrarre fino a 300.000 dollari per ogni gara Sprint (il doppio, insomma, rispetto a quest’anno), ma senza più ricevere alcun indennizzo in caso di incidenti.