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Il campione olandese conquista il Gp di Abu Dhabi davanti al pilota monegasco della Ferrari e a Perez (terzo). Il quarto posto di Sainz (con la Mercedes di Russell quinta ed Hamilton ritirato per problemi al cambio) regala alla Ferrari il secondo posto in Classifica Costruttori
Una vittoria costantemente nelle sue mani. Max Verstappen conquista il Gp di Abu Dhabi, ultima prova del Mondiale 2022 e puntella ulteriormente il proprio record, portando a 15 il numero massimo di vittorie ottenute in una stagione di Formula 1. Merito del proprio talento, che gli consente di fare la differenza in ogni situazione, e di una Red Bull RB18 che lo supporta in ogni situazione.
Mantenuta al via la testa della gara, Verstappen ha semplicemente fatto l’ennesima corsa perfetta della stagione, prendendosi il giusto distacco dal compagno di squadra Perez, e , una volta montato un set di gomme dure, è riuscito a gestirle adeguatamente in modo da poter arrivare fino al traguardo con una sola sosta, potendo contare su una RB18 ben bilanciata e particolarmente gentile con le gomme, tagliando il traguardo con 8”771 sul ferrarista Leclerc, e con 10”093 sulla Red Bull gemella di Sergio Perez.
Al termine della gara Verstappen non ha nascosto la sua grande sorpresa per il miglior passo gara evidenziato dalla Ferrari dopo le difficoltà patite nella FP2 del venerdì, sottolineando che con Perez le avevano provate tutte pur di consentirgli di stare davanti a Leclerc nella lotta al secondo posto della Classifica Piloti, sostenendo che nel caso del pilota messicano era stata scelta la strategia delle due soste, perché con una sola sosta le gomme si stavano già degradando troppo.
Verstappen è inoltre convinto che Perez sia stato sfortunato negli ultimi giri con il traffico, perché altrimenti avrebbe potuto battagliare fino all’ultimo con la Ferrari di Leclerc.
Da registrare che sul podio di Abu Dhabi Max Verstappen è stato il primo vincitore a ricevere una medaglia d’oro: da questa gara in poi, infatti, la FIA (Federazione Internazionale dell’Automobile) ha deciso che il pilota vincitore di un Gp oltre alla coppa del vincitore (che per tradizione resta alla scuderie) riceverà (così come avviene ai primi tre classificati nelle Sprint) una medaglia d’oro che sarà di proprietà esclusiva del pilota, che potrà così conservarla per tutta la vita.
Se Verstappen, come detto, chiude il 2022 con la quindicesima vittoria stagionale (nuovo record in Formula 1), Perez si classifica al terzo posto al termine di una gara che lo vede chiudere per tre punti al terzo posto della Classifica Piloti.
In quello che era una scontro diretto visto l’approdo ad Abu Dhabi a pari punti in Classifica, rispetto a Leclerc Perez ha finito con il pagare il maggior degrado gomme sulla sua RB18 fermandosi sia nel corso del 16° che del 34° giro, montando in entrambi i casi un set di gomme dure, arrivando con gomma più fresca a ridosso del pilota monegasco della Ferrari, ma non in zona DRS per via del duello con Lewis Hamilton (con il messicano che ha superato il campione inglese nel corso del 45°giro in curva 6, con Lewis pronto al controsorpasso in curva 9, e con Checo che nel corso della tornata successiva (46°giro) ha aspettato curva 9 per superarlo definitivamente), che ha finito con il rallentarlo leggermente. Con un giro in più probabilmente Perez sarebbe arrivato con un gap inferiore al secondo a Leclerc.
Al termine della gara Perez si è dimostrato un po' dispiaciuto per il terzo posto in campionato, consapevole del fatto di aver dato tutto con la squadra e sicuro che l’anno prossimo tornerà ancora più forte, a patto di migliorare la gestione delle gomme in gara.
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