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Il campione olandese conquista il Gp di Città del Messico davanti a Lewis Hamilton e a Sergio Perez diventando il primo pilota nella storia della F1 ad aver ottenuto 14 vittorie in una stagione. Ferrari opaca con Sainz quinto e Leclerc sesto.
Una vittoria con record. Non solo Max Verstappen (Red Bull) conquista il Gp di Città del Messico davanti a Lewis Hamilton (Mercedes) e a Sergio Perez (Red Bull) bissando lo stesso podio di un anno fa, ma al contempo scrive una nuova pagina della storia della Formula 1 diventando il primo pilota nella storia della Formula 1 ad aver conseguito ben 14 vittorie nell’arco di una singola stagione, battendo il record di 13 vittorie conseguito nel 2004 da Michael Schumacher al volante della Ferrari ed emulato nel 2013 da Sebastian Vettel su Red Bull.
Alle spalle del trio Verstappen-Hamilton-Perez troviamo in quarta posizione George Russell (Mercedes), il quale precede le due Ferrari di Carlos Sainz Jr e di Charles Leclerc, autrici di una gara francamente anonima condizionata da una parte dalla decisione di abbassare la potenza del motore per salvaguardare il turbo da possibili rotture legate alla minore capacità di raffreddamento legate all’aria rarefatta presente in altura (2238 metri sul livello del mare), dall’altra da un assetto non perfettamente bilanciato, che ha portato la F1-75 in alcuni frangenti sopratutto con Leclerc a soffrire di sovrasterzo.
A completare la top 10 le McLaren di Daniel Ricciardo (settimo) e di Lando Norris (nono), l’Alpine di Esteban Ocon (ottavo) e l’Alfa Romeo di Valtteri Bottas (decimo).
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