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Formula 1, presentazione Gp Città del Messico© Getty Images

Formula 1, presentazione Gp Città del Messico

La Formula 1 sbarca a Città del Messico sul circuito dedicato ai fratelli Rodriguez per la ventesima prova del Mondiale 2022

28.10.2022 ( Aggiornata il 28.10.2022 12:30 )

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Diventare il primo pilota messicano nella storia della Formula 1 a vincere la gara di casa. Questo l’obiettivo di Sergio Perez alla vigilia del Gp di Città del Messico (ventesima prova del Mondiale 2022 di Formula 1 riconfermata in queste ore fino al 2025 grazie all’accordo triennale firmato dagli organizzatori con Liberty Media) in una stagione che ha visto il suo team (la Red Bull) conquistare anticipatamente sia il titolo piloti con Max Verstappen, sia il titolo costruttori domenica scorsa ad Austin. Con ancora negli occhi le emozioni del Red Bull Showrun svoltosi lo scorso 25 Ottobre nella sua città natale a Guadalajara, Perez è perfettamente consapevole di poter contare quest’anno sulla migliore macchina e sulla migliore squadra del lotto, ed è per questo che desidera regalare un’ulteriore grande emozione ai suoi concittadini provando a vincere la gara di casa, approfittando del fatto che negli ultimi anni la Red Bull si è sempre molto ben comportata sul circuito intitolato ai fratelli Rodriguez per via delle caratteristiche della power unit Honda (turbina più grande rispetto ai motori concorrenti associata a un ottimo ERS), che non sembra minimamente soffrire delle problematiche legate all’aria rarefatta tipiche in altura generate dalla minore capacità di raffreddamento del motore.
Non sarà però un’impresa facile: anche Verstappen, infatti, vuole vincere la gara messicana per entrare nella storia della Formula 1 come il pilota ad aver vinto il maggior numero di gare (14) nell’arco di una stagione, dopo aver eguagliato domenica scorsa ad Austin l’attuale record di 13 vittorie stabilito nel 2004 da Michael Schumacher al volante della Ferrari e nel 2013 da Sebastian Vettel al volante della Red Bull.

Se Red Bull si candida per la vittoria in Messico, meritano di essere osservate con molta attenzione anche Ferrari e Mercedes. Su una pista dove viene richiesto sulle monoposto tantissimo carico, e dove la rarefazione dell’aria limita lo svantaggio sul fronte delle velocità di punta generato dalla minore efficienza aerodinamica, la Rossa può dire la sua stringendo i denti nel primo settore e tirando al massimo nel secondo e terzo settore, approfittando anche dell’ottima trazione che possiede la F1-75, a patto però di limitare al massimo l’eccessivo degrado gomme che ha caratterizzato le gare della scuderia di Maranello dall’Ungheria ad oggi.

Intervistato nella giornata di ieri (Giovedì 27 Ottobre), Charles Leclerc (che domenica in Messico festeggerà le 100 gare in Formula 1, e che vediamo sopra raffigurato nella Press Conference del giovedì al fianco di Sergio Perez) ha ammesso che allo stato attuale è difficile sapere cosa potrà fare la Ferrari in Messico, ma è al contempo convinto del fatto che la Red Bull sarà la squadra da battere domenica, in quanto sembra sempre in ogni occasione trovare qualcosa dal sabato alla domenica che la scuderia di Maranello non è ancora riuscita a trovare, nonostante piano piano ci stia arrivando. Detto questo, nonostante le ultime tre gare verranno usate in casa Ferrari per cercare di essere una squadra migliore il prossimo anno per poter provare a vincere il Campionato, Charles ha dichiarato che proverà a dare tutto se stesso per provare a battere Perez in queste ultime gare, in modo da poter conquistare il secondo posto nella Classifica Piloti.

Come detto, anche la Mercedes merita di essere osservata con attenzione in Messico: se il primo settore sembra più ostico per il team tedesco per via dell’eccessiva resistenza all’avanzamento di cui gode la W13, occhio come alla Ferrari al secondo e terzo settore, dove il sopra raffigurato Lewis Hamilton e George Russell potrebbero sulla carta giocarsela con il duo rosso Leclerc-Sainz presumibilmente per il podio.
Se la nuova ala posteriore e il nuovo fondo rivisto alla fine hanno funzionato piuttosto bene, la curiosità è tutta per la nuova ala anteriore bocciata dalla Federazione perché gli elementi che legano i due elementi superiori dell’ala non devono avere la benchè minima funzione aerodinamica, cosa che invece nell’ala anteriore Mercedes avevano, trattandosi di ben cinque deviatori di flusso, la cui funzione era quella di generare dei vortici per spingere l’aria verso l’esterno della ruota anteriore, andando ad incrementare l’effetto outwash, e violando così lo spirito del Regolamento.
In casa Mercedes si è lavorato molto per adattare la nuova ala al Regolamento tecnico, arrivando alla decisione finale di rimuovere i cinque deviatori di flusso sostituendoli con due semplici supporti privi di una qualsivoglia funzione aerodinamica, rispettando così il Regolamento stesso.

Per quanto riguarda, infine, le condizioni meteo, nel weekend di gara è prevista sostanzialmente un’alternanza di sole e nuvole in un contesto piuttosto caldo con la temperatura che nella giornata di venerdì (28 Ottobre) potrebbero toccare i 28 gradi, insolita in questo periodo dell’anno. Non è un caso che proprio la giornata di venerdì sarà considerata la più calda dal 2014 ad oggi, per quanto riguarda questo determinato periodo dell’anno.

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