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Verstappen e il secondo titolo mondiale© Getty Images

Verstappen e il secondo titolo mondiale

Il pilota olandese domina il Gp del Giappone e alla luce dei 5 secondi di penalità inflitti nel post gara a Charles Leclerc (che retrocede al terzo posto a beneficio di Sergio Perez, secondo) si laurea per la seconda volta campione del mondo a quattro gare dal termine

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Una vittoria netta, che sintetizza più di ogni altra cosa una stagione trionfale. Max Verstappen si aggiudica il Gp del Giappone corso questa mattina sul circuito di Suzuka e alla luce della penalità inflitta al termine della gara alla Ferrari di Leclerc (5 secondi con retrocessione dal secondo al terzo posto per esser rientrato in pista dopo aver tagliato l’ultima curva acquisendo un presunto vantaggio su Perez, promosso in seconda posizione) si laurea campione del mondo per la seconda volta, bissando così il titolo vinto lo scorso Dicembre ad Abu Dhabi.

Il Gp del Giappone verrà ricordato anche per alcune decisioni piuttosto discutibili prese dalla Federazione: se la penalità inflitta a Leclerc ci può stare sotto il profilo regolamentare, viene da chiedersi come mai sabato in qualifica non sia stato adottato lo stesso metro con Verstappen con un errore che poteva innescare un incidente ai danni del pilota McLaren Lando Norris.
Ancora più grave, però, la presenza (come vedremo) di ben due trattori in regime di bandiera rossa mentre i piloti erano ancora in pista (provocando la rabbia di Pierre Gasly, sanzionato dalla Direzione Gara con 20 secondi di penalità e due punti sulla patente).

Tornando ai risultati della pista, il Gp del Giappone formato Sprint (per via della sospensione di due ore della gara causa maltempo, con 29 dei 53 giri disputati) ha visto l’ottimo quarto posto di Esteban Ocon su Alpine, che ha preceduto un Lewis Hamilton a cui è mancata la velocità per poter superare il pilota francese.
Nella top 10 troviamo in sesta posizione un ottimo Sebastian Vettel, che ha avuto il grande merito (assieme a Nicholas Latifi, giunto nono con la sua Williams) di capire il momento giusto in cui passare da gomme full wet a gomme intermedie, anticipando la sosta, risalendo così con la sua Aston Martin fino al sesto posto finale, dopo che al via della gara era stato spinto fuori in curva 1 da Fernando Alonso su Alpine settimo. In ottava posizione troviamo George Russell su Mercedes, che ha preceduto come detto Latifi su Williams, nonché la prima delle due McLaren guidata da Lando Norris.

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