La Formula 1 e le sei Sprint 2023

Un risultato ottenuto lavorando di squadra. Dopo le polemiche relative alla presentazione del calendario 2023, Fia (Federazione Internazionale dell’Automobile) e Formula 1 hanno ufficializzato nelle scorse ore congiuntamente il raggiungimento dell’accordo in merito alle Sprint previste per il prossimo anno, che passeranno da tre a sei.
A dire il vero già per quest’anno il Ceo della Formula 1 Stefano Domenicali aveva auspicato il passaggio da tre a sei Sprint, non andato poi a buon fine alla luce delle maggiori richieste economiche da parte della Federazione a Liberty Media per gestire il maggior numero di gare sprint.
Questa volta invece il dialogo tra Fia e Liberty Media è andato avanti piuttosto tranquillamente (con la Federazione che non ha chiesto ulteriori introiti a differenza di quanto proposto lo scorso Febbraio per portare già quest'anno le Sprint da tre a sei), e così nelle scorse ore il Consiglio Mondiale della FIA ha dato il via libera tramite voto telematico alle sei Sprint per il 2023, con le location che verranno ufficializzate nei prossimi mesi.

Queste le dichiarazioni rilasciate dal Presidente FIA, Mohammed Ben Sulayem, e dal Presidente e Ceo della Formula 1, Stefano Domenicali.

Mohammed Ben Sulayem “La conferma che sei fine settimana di gara con Sprint si svolgeranno dalla stagione 2023 del Campionato del mondo di Formula 1 FIA in poi è un altro esempio della continua crescita e prosperità del massimo livello dello sport automobilistico. Grazie alla stretta collaborazione con Stefano Domenicali e i nostri colleghi della FOM, abbiamo concluso un'analisi approfondita sull'impatto delle sessioni Sprint aggiuntive e abbiamo adattato i parametri rilevanti del nostro lavoro per garantire che continuino a essere regolati al massimo livello. Le sessioni di sprint forniscono una dinamica entusiasmante al formato del weekend di gara e si sono dimostrate popolari nelle ultime due stagioni: sono sicuro che questa tendenza positiva continuerà e sono lieto che il World Motor Sport Council abbia dato oggi la sua approvazione per il loro svolgimento."

Stefano Domenicali "Sono lieto di poter confermare che sei Sprint faranno parte del Campionato dal 2023 in poi, basandosi sul successo del nuovo format introdotto per la prima volta nel 2021. Il format della Sprint offre azione su tre giorni con i piloti tutti in lotta per qualcosa sin dall'inizio nella giornata di venerdì fino all'evento principale di domenica, aggiungendo più enfasi al fine settimana. Il feedback dei tifosi, dei team, dei promoter e dei partner è stato molto positivo e il format sta aggiungendo una nuova dimensione alla Formula 1 e tutti noi vogliamo assicurarne il successo in futuro”.

Il regolamento delle gare Sprint

Introdotte a partire dal 2021, le Sprint (inizialmente Sprint Qualifying) fin dall’inizio a differenza di quanto dichiarato da Fia e Liberty Media hanno riscontrato una certa freddezza da parte degli appassionati, affezionati alla gara della domenica ma non a una gara sprint che non solo in poche circostanze (San Paolo 2021 per la rimonta di Hamilton, e Austria 2022 per via della battaglia tra il campione inglese della Mercedes e la Haas di Mick Schumacher) ha saputo regalare uno spettacolo degno di tale nome, per via della scelta (piuttosto comprensibile da parte delle squadre e dei piloti) di non prendersi troppi rischi, privilegiando la gara domenicale.

Rispetto al weekend di gara tradizionale (che prevede la disputa di FP1 e FP2 nel pomeriggio del venerdì, di FP3 e delle qualifiche nella giornata di sabato e della gara nel pomeriggio di domenica) il weekend che ospita le Sprint prevede la disputa nella giornata di venerdì della FP1 (nelle gare europee dalle 13:30 alle 14:30) in cui simulare il giro secco in vista delle Qualifiche che si terranno nella seconda parte del pomeriggio (nelle gare europee dalle 17 alle 18), e che, come vedremo in seguito, assegneranno la pole position. Nella giornata di sabato prevista la FP2 (nelle gare europee dalle 12:30 alle 13:30) in cui simulare il passo gara, in vista della Sprint vera e propria, che si svolgerà nel corso del pomeriggio (nelle gare europee dalle 16:30 alle 17), e che determinerà la griglia di partenza della gara domenicale, che prenderà il via come di consueto alle 15 (orario gare europee).

La Sprint (da svolgersi su una distanza di 100 Km) ha visto in questi due anni mutare l’assegnazione dei punti: se lo scorso anno venivano assegnati dei punti ai primi tre classificati (per la precisione 3 punti al primo classificato, 2 punti al secondo classificato e 1 punto al terzo classificato), da quest’anno la Sprint assegna punti ai primi otto classificati: ciò vuol dire che al vincitore della Sprint andranno 8 punti, al secondo classificato 7 punti, al terzo 6 punti, al quarto 5 punti, al quinto 4 punti, al sesto 3 punti, al settimo 2 punti, e infine all’ottavo classificato 1 punti.
Nell’arco del weekend tra Sprint, vittoria della gara domenicale e giro più veloce potranno venir assegnati ben 34 punti.

Per quanto riguarda la pole position, se lo scorso anno ai fini statistici veniva assegnata al vicnitore della Sprint Qualifying del sabato pomeriggio, con l’autore del giro più veloce al termine delle Qualifiche del venerdì premiato con il titolo di King Of The Speed e con il classico ruotino Pirelli destinato tradizionalmente al poleman, da quest’anno nei weekend in cui sarà prevista la Sprint la pole position verrà assegnata al termine delle Qualifiche del venerdì pomeriggio, in modo da poter fin dal venerdì mettere i piloti in condizione di poter lottare fin da subito per qualcosa, esaudendo così un desiderio del Presidente e Ceo della Formula 1 Stefano Domenicali, e al contempo rendere più appetibile per le televisioni la giornata del venerdì.
Da sottolineare, infine, che eventuali penalizzazioni in griglia (sostituzione power unit/cambio) non verranno scontate nella Sprint, ma al via della gara domenicale.